Barletta, prestazione da serie B: 2-2 contro il Padova
A segno Infantino e Franchini. Pane para un rigore
mercoledì 27 luglio 2011
19.38
Una grande iniezione di fiducia. E' ciò che il Barletta ricava dal match amichevole (solo nella forma, non nei contenuti) disputato e pareggiato per 2-2 contro il quotato Padova in quel di Rovereto. Un tempo per parte, direbbero gli amanti della cronaca agèe, e la posta in palio è giustamente ed equamente divisa. Grande Barletta nella prima frazione, con il fulmineo doppio vantaggio e sprazzi di calcio da categoria superiore dalla cintola in su, ottimo Padova nella ripresa, sebbene i veneti abbiano giocato più con il cuore che con la mente, ma nel calcio di Luglio è concesso anche questo viste le gambe colme di acido lattico per il pesante lavoro di preparazione. Ottime indicazioni per mister Cari, che ha potuto ammirare la buona forma di Mazzeo, Franchini, Guerri e Crescente. Rimandati Anselmi e Di Gennaro, reduci da problemi muscolari. Ottimo esordio per i neo-tesserati Pane, che ha parato anche un rigore, e Pisani.
Le formazioni
Biancorossi privi di diversi elementi: marcano visita per problemi vari Schetter, Simoncelli, Tesoniero, Mazzarani, Masiero e Pelagias. Dentro dal 1' Pisani, arrivato ieri in ritiro, al fianco di Anselmi. Tra i pali esordio per Pane, Crescente e Angeletti sono gli esterni difensivi. Guerri e Menicozzo fanno da diga, a protezione delle sortite del trio Hanine-Mazzeo-Franchini. In attacco Saveriano Infantino.
Il Padova, in divisa gialla con pantaloncini neri, propone dal 1' ben 8 nuovi acquisti: Pelizzoli in porta, Donati e Franco sulle fasce difensive, Schiavi e l'oggetto del desiderio biancorosso Giovannini al centro della linea arretrata; Bovo, Vicente e Marcolini compongono il trio mediano; Drame e Cutolo sono gli esterni offensivi, Ruopolo è la punta centrale.
Il primo tempo
Il prologo della partita è rappresentato dalla presentazione del neo-acquisto del Padova, Omar Milanetto. Poi Lombardi fischia l'avvio delle ostilità. Barletta subito in palla con il trio di fantasisti: Mazzeo ci prova con un paio di incursioni, Donati prima e Schiavi poi sventano la minaccia. Al 7' vantaggio biancorosso con Saveriano Infantino: il bomber di Tolve va via in profondità sulla sinistra e scarica un destro in diagonale che va a sbattere sul palo sinistro e da lì in rete alle spalle dell'incolpevole Pelizzoli. I patavini subiscono il colpo e non trovano una reazione degna di nome: il Barletta approfitta degli spazi e rischia di far male in contropiede ancora con Infantino e Mazzeo. Naturale conseguenza al minuto 21 il raddoppio biancorosso: calcio d'angolo di Hanine e sul primo palo sbuca Franchini, che di testa da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo buca Pelizzoli. 2-0, risultato sorprendente per il pronostico della vigilia.
Il Padova, ferito nell'orgoglio, comincia a macinare gioco in particolare con un buon Marcolini: dai suoi piedi parte un passaggio filtrante per Drame, che calcia a lato da buona posizione. Al 38' occasione per rimettersi in carreggiata in favore dei veneti: lo sgusciante Drame semina il panico, entra in area da destra, salta secco Pisani e viene messo giù da Crescente. Ruopolo si incarica di tirare dal dischetto, ma calcia con sufficienza e Pane para e devia in angolo. Ottimo esordio per il portierino proveniente dalla Cavese. Il Barletta, scampato il pericolo, riprende a macinare gioco e in chiusura di frazione sfiora il tris ancora con l'ottimo Fabio Mazzeo. Si va al riposo sul 2-0: Barletta sorprendente, a tratti straripante, Padova evidentemente affaticato dai carichi di lavoro della prima fase di preparazione.
Il secondo tempo
La ripresa ha inizio con la consueta girandola di cambi: nel Barletta vanno fuori Pane e i tre fantasisti, Hanine, Mazzeo e Franchini: dentro Sicignano, Zappacosta, Cerone e Di Gennaro. Si passa al 4-3-1-2 con Cerone sulla trequarti. Nel Padova Dal Canto cambia 8/11, tenendo in campo solo Cano, Portin e Dramè: si passa al 4-3-3 senza una vera punta di movimento.
I patavini in avvio fanno valere il maggior tasso tecnico e mettono in difficoltà i biancorossi nei primi dieci minuti, in particolare con i neo-entrati Cuffa, Di Nardo e Lazarevic. Il Barletta risponde in contropiede: al 57' Cerone con una sventola da 25 metri fa tremare la traversa patavina: la botta prende in pieno il legno a Cano battuto. Un minuto dopo un ottimo Pisani, comprensibilmente a corto di resistenza, è costretto ad abbandonare il campo per crampi: dentro il giovane Ferrara. Confortante l'esordio del giocatore proveniente dal Portogruaro.
Al 59' bella occasione per il Padova: cross da destra di Legati, Sicignano smanaccia sui piedi di Cuffa, che dal limite calcia di controbalzo. Ferrara salva a botta sicura. 4 giri di lancette e la palla buona arriva sul mancino di Lazarevic: botta al volo e Crescente in scivolata mette fuori. Il Barletta cerca di spegnere la partita alzando il baricentro con le sortite di Cerone e Infantino, i pesanti carichi di lavoro si fanno sentire nelle gambe dei 22 in campo.
Al minuto 67 Barletta vicino al tris: punizione tagliata di Cerone con il mancino, Anselmi stacca sul primo palo e la palla sfiora la traversa. Ancora Anselmi protagonista un minuto dopo, ma nell'area opposta: azione ubricante di Drame che taglia da destra e calcia con il mancino. Sicignano respinge e accorre Di Nardo che tira a botta sicura. Il numero 6 biancorosso tocca con la mano sulla linea. Anselmi evita il rosso grazie al carattere amichevole del match. Calcio di rigore che lo stesso Di Nardo mette a segno spiazzando Sicignano.1-2 e partita riaperta.
E' blackout biancorosso e al 70' i veneti pareggiano: angolo tagliato con il destro di Renzetti, Di Nardo spizzica sul primo palo e la sfera arriva a Cuffa, che insacca a botta sicura con il destro. 2-2 e tutto da rifare. Cari cambia ancora e propone Caputo in luogo di Infantino: con l'innesto del centrocampista classe 1994 si passa al 4-3-2-1, con Di Gennaro isolato in avanti. All'80' c'è spazio anche per il giovane argentino Lautaro: out un ottimo Michele Menicozzo.
Al minuto 82 occasionissima per il Padova: cross radente da destra di Legati, Di Nardo sfugge alla guardia di Anselmi e tocca sottoporta con il destro: Sicignano ci mette una pezza e devia in angolo. Il Barletta reagisce all'85' con un corner tagliato battuto da Cerone: Ferrara anticipa Portin ma stacca alto sulla traversa. Tre minuti dopo ancora Di Nardo vicino al 3-2 per i biancoscudati, oggi in tenuta gialla. Jelenic a sinistra va via a Crescente, crossa al centro e la punta 32enne fallisce il tap-in di testa.
Lombardi decide che il recupero non serve e decreta la fine delle ostilità: un pareggio confortante per la causa biancorossa contro un avversario di categoria superiore, un ottimo viatico in vista del big-match di venerdì 29 contro il Napoli, in programma a Dimaro alle 16:30, con diretta su Sportitalia.
Le formazioni
Biancorossi privi di diversi elementi: marcano visita per problemi vari Schetter, Simoncelli, Tesoniero, Mazzarani, Masiero e Pelagias. Dentro dal 1' Pisani, arrivato ieri in ritiro, al fianco di Anselmi. Tra i pali esordio per Pane, Crescente e Angeletti sono gli esterni difensivi. Guerri e Menicozzo fanno da diga, a protezione delle sortite del trio Hanine-Mazzeo-Franchini. In attacco Saveriano Infantino.
Il Padova, in divisa gialla con pantaloncini neri, propone dal 1' ben 8 nuovi acquisti: Pelizzoli in porta, Donati e Franco sulle fasce difensive, Schiavi e l'oggetto del desiderio biancorosso Giovannini al centro della linea arretrata; Bovo, Vicente e Marcolini compongono il trio mediano; Drame e Cutolo sono gli esterni offensivi, Ruopolo è la punta centrale.
Il primo tempo
Il prologo della partita è rappresentato dalla presentazione del neo-acquisto del Padova, Omar Milanetto. Poi Lombardi fischia l'avvio delle ostilità. Barletta subito in palla con il trio di fantasisti: Mazzeo ci prova con un paio di incursioni, Donati prima e Schiavi poi sventano la minaccia. Al 7' vantaggio biancorosso con Saveriano Infantino: il bomber di Tolve va via in profondità sulla sinistra e scarica un destro in diagonale che va a sbattere sul palo sinistro e da lì in rete alle spalle dell'incolpevole Pelizzoli. I patavini subiscono il colpo e non trovano una reazione degna di nome: il Barletta approfitta degli spazi e rischia di far male in contropiede ancora con Infantino e Mazzeo. Naturale conseguenza al minuto 21 il raddoppio biancorosso: calcio d'angolo di Hanine e sul primo palo sbuca Franchini, che di testa da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo buca Pelizzoli. 2-0, risultato sorprendente per il pronostico della vigilia.
Il Padova, ferito nell'orgoglio, comincia a macinare gioco in particolare con un buon Marcolini: dai suoi piedi parte un passaggio filtrante per Drame, che calcia a lato da buona posizione. Al 38' occasione per rimettersi in carreggiata in favore dei veneti: lo sgusciante Drame semina il panico, entra in area da destra, salta secco Pisani e viene messo giù da Crescente. Ruopolo si incarica di tirare dal dischetto, ma calcia con sufficienza e Pane para e devia in angolo. Ottimo esordio per il portierino proveniente dalla Cavese. Il Barletta, scampato il pericolo, riprende a macinare gioco e in chiusura di frazione sfiora il tris ancora con l'ottimo Fabio Mazzeo. Si va al riposo sul 2-0: Barletta sorprendente, a tratti straripante, Padova evidentemente affaticato dai carichi di lavoro della prima fase di preparazione.
Il secondo tempo
La ripresa ha inizio con la consueta girandola di cambi: nel Barletta vanno fuori Pane e i tre fantasisti, Hanine, Mazzeo e Franchini: dentro Sicignano, Zappacosta, Cerone e Di Gennaro. Si passa al 4-3-1-2 con Cerone sulla trequarti. Nel Padova Dal Canto cambia 8/11, tenendo in campo solo Cano, Portin e Dramè: si passa al 4-3-3 senza una vera punta di movimento.
I patavini in avvio fanno valere il maggior tasso tecnico e mettono in difficoltà i biancorossi nei primi dieci minuti, in particolare con i neo-entrati Cuffa, Di Nardo e Lazarevic. Il Barletta risponde in contropiede: al 57' Cerone con una sventola da 25 metri fa tremare la traversa patavina: la botta prende in pieno il legno a Cano battuto. Un minuto dopo un ottimo Pisani, comprensibilmente a corto di resistenza, è costretto ad abbandonare il campo per crampi: dentro il giovane Ferrara. Confortante l'esordio del giocatore proveniente dal Portogruaro.
Al 59' bella occasione per il Padova: cross da destra di Legati, Sicignano smanaccia sui piedi di Cuffa, che dal limite calcia di controbalzo. Ferrara salva a botta sicura. 4 giri di lancette e la palla buona arriva sul mancino di Lazarevic: botta al volo e Crescente in scivolata mette fuori. Il Barletta cerca di spegnere la partita alzando il baricentro con le sortite di Cerone e Infantino, i pesanti carichi di lavoro si fanno sentire nelle gambe dei 22 in campo.
Al minuto 67 Barletta vicino al tris: punizione tagliata di Cerone con il mancino, Anselmi stacca sul primo palo e la palla sfiora la traversa. Ancora Anselmi protagonista un minuto dopo, ma nell'area opposta: azione ubricante di Drame che taglia da destra e calcia con il mancino. Sicignano respinge e accorre Di Nardo che tira a botta sicura. Il numero 6 biancorosso tocca con la mano sulla linea. Anselmi evita il rosso grazie al carattere amichevole del match. Calcio di rigore che lo stesso Di Nardo mette a segno spiazzando Sicignano.1-2 e partita riaperta.
E' blackout biancorosso e al 70' i veneti pareggiano: angolo tagliato con il destro di Renzetti, Di Nardo spizzica sul primo palo e la sfera arriva a Cuffa, che insacca a botta sicura con il destro. 2-2 e tutto da rifare. Cari cambia ancora e propone Caputo in luogo di Infantino: con l'innesto del centrocampista classe 1994 si passa al 4-3-2-1, con Di Gennaro isolato in avanti. All'80' c'è spazio anche per il giovane argentino Lautaro: out un ottimo Michele Menicozzo.
Al minuto 82 occasionissima per il Padova: cross radente da destra di Legati, Di Nardo sfugge alla guardia di Anselmi e tocca sottoporta con il destro: Sicignano ci mette una pezza e devia in angolo. Il Barletta reagisce all'85' con un corner tagliato battuto da Cerone: Ferrara anticipa Portin ma stacca alto sulla traversa. Tre minuti dopo ancora Di Nardo vicino al 3-2 per i biancoscudati, oggi in tenuta gialla. Jelenic a sinistra va via a Crescente, crossa al centro e la punta 32enne fallisce il tap-in di testa.
Lombardi decide che il recupero non serve e decreta la fine delle ostilità: un pareggio confortante per la causa biancorossa contro un avversario di categoria superiore, un ottimo viatico in vista del big-match di venerdì 29 contro il Napoli, in programma a Dimaro alle 16:30, con diretta su Sportitalia.
IL TABELLINO DI PADOVA-BARLETTA 2-2:
PADOVA p.t (4-3-3): Pelizzoli; Donati, Schiavi, Giovannini, Franco; Bovo, Vicente, Marcolini; Drame, Ruopolo, Cutolo.
PADOVA s.t. (4-3-3): Cano; Legati, Portin, Trevisan, Renzetti; Osuji, Italiano, Cuffa; Drame, Di Nardo, Lazarevic (65' Jelenic). Allenatore: Dal Canto
BARLETTA (4-2-3-1): Pane (46' Sicignano); Crescente, Pisani (57' Ferrara), Anselmi, Angeletti; Guerri, Menicozzo (80' Lautaro); Hanine (46' Zappacosta), Mazzeo (46' Di Gennaro), Franchini (46' Cerone); Infantino (71' Caputo). A disp: Caggianelli. Allenatore: Cari.
RETI: 7' Infantino (B), 21' Franchini (B), 68' Di Nardo (P), 70' Cuffa (P).
NOTE: al 37' p.t. Pane para rigore a Ruopolo. Presente una discreta rappresentanza di tifosi del Barletta.
ARBITRO: Lombardi di Brescia (Pagliarulo-Martinazzoli)
PADOVA p.t (4-3-3): Pelizzoli; Donati, Schiavi, Giovannini, Franco; Bovo, Vicente, Marcolini; Drame, Ruopolo, Cutolo.
PADOVA s.t. (4-3-3): Cano; Legati, Portin, Trevisan, Renzetti; Osuji, Italiano, Cuffa; Drame, Di Nardo, Lazarevic (65' Jelenic). Allenatore: Dal Canto
BARLETTA (4-2-3-1): Pane (46' Sicignano); Crescente, Pisani (57' Ferrara), Anselmi, Angeletti; Guerri, Menicozzo (80' Lautaro); Hanine (46' Zappacosta), Mazzeo (46' Di Gennaro), Franchini (46' Cerone); Infantino (71' Caputo). A disp: Caggianelli. Allenatore: Cari.
RETI: 7' Infantino (B), 21' Franchini (B), 68' Di Nardo (P), 70' Cuffa (P).
NOTE: al 37' p.t. Pane para rigore a Ruopolo. Presente una discreta rappresentanza di tifosi del Barletta.
ARBITRO: Lombardi di Brescia (Pagliarulo-Martinazzoli)