Barletta-Portogruaro, numeri e chiavi tattiche del match

Due squadre in crisi di risultati alla ricerca del riscatto

domenica 25 marzo 2012 18.43
Ultima spiaggia
La disperata ricerca di quel lumicino di speranza che possa riattizzare il fuoco del target play-off passa inesorabilmente dall'ultima spiaggia Portogruaro. Domani al Puttilli si incontrano due squadre appaiate nella stessa posizione di classifica ma che si approcciano psicologicamente al match con stati d'animo non troppo differenti. Per un Barletta depresso, brutto anatroccolo rimasto tale di un campionato beffardamente equilibrato, sull'altra metà campo sarà un Portogruaro che tenta disperatamente di un freno a mano che, proprio come i biancorossi, lo costringe da più giornate a gironzolare senza lode e senza infamia a ridosso dei vertici della classifica senza colpo ferire.

Statistiche piatte
E sono proprio i numeri a introdurre nei migliore dei modi l'incontro di domani pomeriggio, finalmente alle 15, finalmente ad un orario consono per le abitudini "spagnole" di una città che tra brasciole e scarso feeling con squadra e società sta, a buon ragione, abbandonando l'entusiasmo. Dicevamo di numeri e statistiche che testimoniano di un trend piatto e senza scossoni di sorta per entrambe le compagini. Quasi sovrapponibili non solo nel numero dei punti (alla luce del punto di penalizzazione per i pugliesi) ma anche nello score complessivo dei gol: alla voce realizzati i trentuno del Barletta staccano di sole due marcature quelli del Portogruaro, nella casella delle reti subite c'è perfetta parità con un trentello di cui vantarsi ben poco. Parte leggermente favorita la squadra di mister Di Costanzo che in casa ha subito meno gol ma che solo una volta in tutto il campionato è riuscita a subito a replicare alla sconfitta con i tre punti (1-2 a Frosinone e 3-1 contro il Prato in casa). Ma attenzione anche al Porto, che manca la vittoria in campionato dal turno numero 23 contro il SudTirol, quando i veneti ebbero la meglio per 1-0.. A seguire in quattro incontri sono arrivate le sconfitte contro Bassano Virtus (0-1), Cremonese (0-4) e Triestina (0-1), un'emorragia interrotta appunto dal pari di domenica scorsa contro i liguri. Il ruolino di marcia dei granata lontano dal Veneto racconta di 5 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte: 16 gol all'attivo e altrettanti subiti (quinta peggior difesa esterna) per i ragazzi di mister Rastelli. La reale flessione è arrivata nel girone di ritorno: appena 9 punti raccolti sin qui in 10 partite, al contrario dei 27 conquistati nei primi 17 incontri di campionato.

Sicignano vs Bavena
Il vecchio e il giovane nella sfida tra i pali delle rispettive porte. Per l'estremo difensore biancorosso l'occasione per ritrovare continuità, dopo i recenti acciacchi. Il portiere granata non ne ha invece bisogno, dopo una stagione vissuta da titolare inamovibile.

Petterini vs Radi
Due terzini sinistri entrambi con licenza di spingere sulle rispettive fasce. Ma attenzione al difensore granata, che avrà la preoccupazione di chiudere sull'esterno d'attacco nel tridente biancorosso, a comporre una linea di difesa a 4 .

Romondini vs Cunico
Due giocatori diversi ma entrambi già schierati nell'atipico ruolo di mezzapunta ma con attitudini da registi avanzati. Il centrocampista romano non può steccare davanti al proprio pubblico. Dall'altro lato ci sarà la classe e la grande esperienza di Cunico, alla decima stagione in maglia granata.

Mazzeo vs Della Rocca
Due "nobili" del girone. Il primo per lo score finora realizzato in categoria, il secondo più per il suo passato con le casacche di Bologna e Triestina. Occhio all'attaccante biancorosso, anche lui al rientro dopo lo stop forzato per infortunio e motivato a proseguire la rincorsa a Godeas nella classifica marcatori.

Probabili formazioni
Di Costanzo può finalmente contare sui numerosi rientri dall'infermeria. Nella lista dei convocati diramata oggi figurano nuovamente Masiero, Mazzeo, Mengoni e Schetter. Lo schieramento tattico sarà probabilmente un 4-3-3 in grado di garantire l'uno contro uno tra il tridente offensivo e la difesa a 3 dei veneti. A centrocampo Guerri potrebbe tornare in panchina, mentre Romondini dovrebbe tornare nella sua abituale posizione di mezzala destra. Sulla sinistra scalpita l'ex capitano della Cavese, pronto a riprendersi il posto da titolare dopo la squalifica scontata Domenica scorsa. In attacco prevista la staffetta Mazzeo-Infantino.

Sul fronte Portogruaro Rastelli convoca 20 effettivi per la trasferta in terra pugliese: il tecnico granata ha recuperato i difensori Cristante e Altobello, che concorrono per una maglia da titolare con Pondaco e Regno, mentre bomber Corazza, che torna a disposizione. Resta a casa Mguzami e Bognanni. Nel 3-5-2 di partenza conterà la posizione di Radi, schierato sinistra e pronto a ripiegare in difesa per comporre una linea a 4. In mediana ballottaggio aperto tra Liccardo e Herzan per un posto, stesso discorso per De Sena e Della Rocca in avanti al fianco di Corazza. Tribuna in vista per Luppi e Lorenzini.

BARLETTA (4-3-3): Sicignano; Petterini, Mengoni, Migliaccio, Mazzarani; Romondini, Di Cecco, De Liguori; Simioncelli, Mazzeo, Schetter. Pane, Masiero, Pisani, Guerri, Zappacosta, Infantino, Franchini.

PORTOGRUARO (3-5-2): Bavena; Fedi, Cristante (Pondaco), Altobello (Regno); Lunati, Herzan (Liccardo), Cunico, Coppola, Radi; Corazza, Della Rocca (De Sena). A disposizione: Mion, Pondaco, Regno, Salzano, Liccardo, Luppi, Della Rocca. Allenatore: Rastelli.