Barletta in pista, ma l'atletica resta al palo

La denuncia di Gaetano Dipace: «Strutture insufficienti, "Puttilli" da rimodernare»

mercoledì 30 aprile 2014 13.24
A cura di Luca Guerra
Eccellenze nella pratica sportiva, latenze nelle strutture per gli allenamenti. E' la storia di tante società di atletica leggera a Barletta: la denuncia nel caso arriva dall'Asd Atletica 2010 di Gaetano Dipace, società di caratura nazionale nella categoria Lanci, dove annovera 11 atleti, di 7 di livello nazionale tra le quali Deborah Spadaro (argento italiano) e Miriana Dicuonzo (quinta ai campionati italiani). Numeri importanti che cozzano con i dati offerti dall'assenza di spazi dove esercitarsi, il che aguzza l'ingegno ma spesso e volentieri rallenta l'apprendimento e l'esercizio.

«Ci alleniamo a Ponente, sulla Litoranea, precisamente nei pressi del porto, ogni martedì, giovedì e sabato dalle 15 alle 17, ma non è sufficiente e soprattutto è una situazione che ci pone davanti a tante contingenze, legate al clima e al fatto che lavoriamo su giavellotto, peso, martello e disco, pratiche che hanno bisogno di spazi e sicurezza- spiega Dipace- Quando sono stato contattato dai tecnici nazionali ho fatto vedere loro che ci alleniamo in spiaggia su quel pezzettino di asfalto. Ci siamo inventati questo spazio. Ci siamo allenati anche nel parcheggio dell'ospedale ma gli attrezzi si spaccano ogni volta».

Una realtà paradossale, fatta di ottimi risultati nella pratica e scarsi esiti negli iter burocratici. «Al Puttilli non si può lanciare sul manto erboso. Sul campetto del'antistadio ero disposto a pagare per l'affitto ma mi ë stato detto di no dall'Ufficio Sport circa 6-7 anni fa- prosegue Dipace- In spiaggia siamo soggetti a eventi atmosferici, inoltre ho giavellottiste che usano scarpe chiodate e non possono farlo in allenamento. Abbiamo deficienze di pedane, visualizzazioni propriocettive: per gli altri lanci ho comprato a mie spese un po' di cemento e abbiamo le nostre pedane. Inoltre nella sabbia quando viene arata spesso perdiamo gli attrezzi : e parlo di dischi, martelli per costi di 7-800 euro. Ovviamente ora dovremo rallentare allenamenti quando aumenterà la gente al mare». E le soluzioni? Sempre temporanee. «Una volta al mese ci muoviamo in pullman e andiamo a Bari o Acquaviva a lanciare». Poca roba per chi nel 2007 era arrivato al terzo posto in Italia nella categoria Lanci con l'Athletic Team Barletta, dopo Rieti e Camelot Milano.

Gaetano Dipace al corso Specialisti "Lanci"
In tempi di restyling al "Puttilli", tematica spesso legata linkandola al calcio, Dipace auspica un intervento, magari legato al disavanzo di denaro emerso dopo l'ultima gara di appalto, in attesa dell'aggiudicazione definitiva alla C.M.S. srl di Nocera Inferiore. «Mi sono mosso da ottobre 2013 per smuovere le acque. Qui é venuto il responsabile mondiale della Mondo SPA, che crea piste di atletica nel globo, con due referenti. Chiesi un preventivo generico. Ho convocato le società barlettane che fanno atletica a cui ho mostrato il progetto: vorrei però rifacimento spazio dietro le tribune, con una gabbia dal lanci che costa circa 16mila euro e 30 metri di pistino di atletica, che potrei pagare direttamente io». Spesso si è parlato della potenziale creazione di una cittadella dello sport a Barletta, eppure le strutture presenti ("Puttilli", i due palazzetti dello sport, il nascituro liceo sportivo) potrebbero permetterne la vita attraverso un loro ammodernamento: «Incontrandoci con Dodo Alvisi e Marcello Degennaro, hanno dato parere positivo a questa idea- ammette Dipace- Con 400mila euro si può rifare tutto al Puttilli, anche per l'atletica».

La realtà attuale racconta di 200 atleti che utilizzano quasi quotidianamente il "Cosimo Puttilli" per allenarsi, con alle spalle un ingente vivaio legato all'atletica agonistica in pista, quella pista tanto gloriosa quanto ormai cementificata da 34 anni di vita a fronte di una "vita media" di 16 anni. Gli stesso Ricatti, Inglese e Incantalupo, eccellenze sportive cittadine, hanno problemi ad allenarvisi. Che fare? Cosa offriamo alle generazioni successive? Il problema coinvolge il mondo dello sport e l'amministrazione barlettana. «Ci sono volontà e praticità per fare questa integrazione ai lavori al Puttilli?» si chiede Dipace. L'S.O.S. è lanciato, si attendono risposte.
(Twitter: @GuerraLuca88)