Barletta, il calciomercato promette scintille
Circolano i nomi di Libertazzi, Carrus, Santoruvo e Stefano Fiore
martedì 7 giugno 2011
Prosegue alacremente e senza soste il lavoro della dirigenza del Barletta Calcio per costruire una squadra ambiziosa e in grado di ben figurare nel prossimo campionato. Il Direttore Sportivo Castagnini e il Presidente Tatò stanno sondando diverse strade per portare in biancorosso nomi di assoluto valore. Dopo i nomi fatti nelle scorse settimane, le cui piste restano ancora aperte, sui taccuini della dirigenza del sodalizio di via Vittorio Veneto figurano altri calciatori di assoluto valore. Sul fronte degli italiani, in cima alla lista dei desideri figurerebbero ben 4 nomi, in particolare due centrocampisti dalle spiccate doti offesive, e due attaccanti.
Il primo nome è quello di una giovane zebra, lo juventino Libertazzi, che giungerebbe all'ombra di Eraclio grazie agli ottimi rapporti di Castagnini con la dirigenza torinese. La pista Libertazzi appare sempre più probabile e percorribile, e non è detto che alla forte punta non si aggiunga qualche altro talento della Vecchia Signora.
Altro nome altisonante è quello di Carrus, eroe di tutta una stagione con il granata della maglia di Salerno. Carrus rispecchierebbe le caratteristiche adatte ad un gioco spumeggiante, ma porterebbe in dotazione un discreto calciatore dalla medio-lunga distanza, che a Barletta, specie su calcio di punizione,, manca dai tempi dell'amato-odiato Gaetano Romano.
La terza idea porta ad un attaccante ex Bari, quel Lino Santoruvo capace di un buon numero di reti, un attaccante sempre costante, da poco retrocesso in Lega Pro con il suo Frosinone. Abbiamo volutamente lasciato per ultimo il nome di un altro calciatore nel mirino dei biancorossi, perchè trattasi di un ex Azzurro. Tra Barletta e Stefano Fiore, protagonista di una stagione molto positiva pur nella complicata ed economicamente tragica stagione di Cosenza, si tratterebbe di un ritorno di fiamma, considerato che il suo nome era circolato in occasione del precedente mercato degli svincolati, a settembre dello scorso anno. Le possibilità di vedere Fiore vestire biancorosso sono abbastanza elevate, considerando che l'ex nazionale ritroverebbe Castagnini.
Il primo nome è quello di una giovane zebra, lo juventino Libertazzi, che giungerebbe all'ombra di Eraclio grazie agli ottimi rapporti di Castagnini con la dirigenza torinese. La pista Libertazzi appare sempre più probabile e percorribile, e non è detto che alla forte punta non si aggiunga qualche altro talento della Vecchia Signora.
Altro nome altisonante è quello di Carrus, eroe di tutta una stagione con il granata della maglia di Salerno. Carrus rispecchierebbe le caratteristiche adatte ad un gioco spumeggiante, ma porterebbe in dotazione un discreto calciatore dalla medio-lunga distanza, che a Barletta, specie su calcio di punizione,, manca dai tempi dell'amato-odiato Gaetano Romano.
La terza idea porta ad un attaccante ex Bari, quel Lino Santoruvo capace di un buon numero di reti, un attaccante sempre costante, da poco retrocesso in Lega Pro con il suo Frosinone. Abbiamo volutamente lasciato per ultimo il nome di un altro calciatore nel mirino dei biancorossi, perchè trattasi di un ex Azzurro. Tra Barletta e Stefano Fiore, protagonista di una stagione molto positiva pur nella complicata ed economicamente tragica stagione di Cosenza, si tratterebbe di un ritorno di fiamma, considerato che il suo nome era circolato in occasione del precedente mercato degli svincolati, a settembre dello scorso anno. Le possibilità di vedere Fiore vestire biancorosso sono abbastanza elevate, considerando che l'ex nazionale ritroverebbe Castagnini.