Barletta-Fasano, ovvero la resa dei conti di una stagione kafkiana
Ultimo impegno interno dei biancorossi che si giocano le ultime chances per evitare la retrocessione
venerdì 26 aprile 2024
13.14
Una finale. Una questione di vita o di morte (calcistica per fortuna). Questa è Barletta-Fasano. Un confronto tra due squadre letteralmente in caduta libera entrambe accomunate da una seconda parte di stagione raccapricciante dal punto di vista del gioco e dei risultati, con però una sostanziale differenza, cioè che mal che vada per il Fasano saranno playout, a differenza del Barletta, che in caso di sconfitta (con altissime chances anche in caso di pareggio) saluterebbe con ogni probabilità quella Serie D per sette anni tanto agognata; poi due anni fa trionfalmente riconquistata; brillantemente onorata; e infine, in caso di retrocessione, vergognosamente persa a causa di scelte scellerate e ancor più scellerati tentativi di rimediare ad una stagione tra le più sconcertanti della ultracentenaria storia del calcio barlettano.
Barletta-Fasano è gara da vincere senza se e senza ma, soprattutto in ragione del fatto che in contemporanea, giu in Salento, si disputerà l'altro match spareggio tra Gallipoli e Angri. I conti sono presto fatti, col Manfredonia distante sette punti a due gare dal termine, il Barletta ha già dato aritmeticamente addio alla salvezza diretta, ma con un successo sul Fasano avrebbe per lo meno la quasi certezza di disputare i playout a prescindere da quello che sarà l'esito di Gallipoli-Angri. Come già detto, un pareggio, o peggio, una sconfitta costringerebbe il Barletta a sperare in un miracolo ad Angri per poter disputare gli spareggi salvezza.
Per credere nell'impresa sarà necessario, oltre all'immancabile spinta del Puttilli, un Barletta quasi mai visto in questa stagione. Una squadra che sappia approfittare dello stato semicomatoso del Fasano di questi tempi che domenica vedrà in panchina mister Costantini. Perchè domenica pomeriggio alle 17:00 non ci saranno vie di mezzo: o sarà speranza, oppure sarà inferno (solo calcistico, si spera) con un'intera tifoseria da mesi sul piede di guerra che per l'intera stagione 2023/2024 ha dato prima fiducia sottoscrivendo oltre tremila abbonamenti (più di quasi metà Serie B) e poi sostenuto (e a tratti giustamente contestato) in modo incondizionato una squadra magari tecnicamente non proprio eccelsa, ma che a conti fatti è stata per mesi incolpevole passeggera di una barca (la società) lasciata completamente alla deriva a causa di scelte ai più tuttora misteriose e incomprensibili.
Barletta-Fasano è gara da vincere senza se e senza ma, soprattutto in ragione del fatto che in contemporanea, giu in Salento, si disputerà l'altro match spareggio tra Gallipoli e Angri. I conti sono presto fatti, col Manfredonia distante sette punti a due gare dal termine, il Barletta ha già dato aritmeticamente addio alla salvezza diretta, ma con un successo sul Fasano avrebbe per lo meno la quasi certezza di disputare i playout a prescindere da quello che sarà l'esito di Gallipoli-Angri. Come già detto, un pareggio, o peggio, una sconfitta costringerebbe il Barletta a sperare in un miracolo ad Angri per poter disputare gli spareggi salvezza.
Per credere nell'impresa sarà necessario, oltre all'immancabile spinta del Puttilli, un Barletta quasi mai visto in questa stagione. Una squadra che sappia approfittare dello stato semicomatoso del Fasano di questi tempi che domenica vedrà in panchina mister Costantini. Perchè domenica pomeriggio alle 17:00 non ci saranno vie di mezzo: o sarà speranza, oppure sarà inferno (solo calcistico, si spera) con un'intera tifoseria da mesi sul piede di guerra che per l'intera stagione 2023/2024 ha dato prima fiducia sottoscrivendo oltre tremila abbonamenti (più di quasi metà Serie B) e poi sostenuto (e a tratti giustamente contestato) in modo incondizionato una squadra magari tecnicamente non proprio eccelsa, ma che a conti fatti è stata per mesi incolpevole passeggera di una barca (la società) lasciata completamente alla deriva a causa di scelte ai più tuttora misteriose e incomprensibili.