Barletta-Cosenza in cifre

Proviamo a prevedere l’andamento del match del “Puttilli”

domenica 3 ottobre 2010 22.24
A cura di Luca Guerra
Poche ore e il "Cosimo Puttilli" sarà il teatro di Barletta-Cosenza, sfida dal sapore di cadetteria per i trascorsi delle due squadre, oggi invischiata nella lotta salvezza una (il Barletta) e nella bagarre playoff l'altra (il Cosenza) in Prima Divisione. La classifica vede i biancorossi in ultima posizione con 1 solo punto, frutto del pareggio interno rimediato alla seconda giornata contro il Pisa. Il Barletta ha realizzato sinora 3 reti, subendone ben 11. Ruolino di marcia nettamente migliore quello del Cosenza, per il quale si pronosticava un campionato di vertice. I calabresi stanno rispondendo alle aspettative, sebbene i pareggi interni con Pisa e Taranto ne abbiano rallentato parzialmente l'ascesa. Gli uomini di Stringara concedono poco in difesa (3 gol al passivo) e non segnano molto (5 reti realizzate). Non c'è un marcatore principe in entrambe le squadre, ma tanti atleti appaiati a quota 1.

E' lecito dunque attendersi una partita poco spettacolare e molto equilibrata: noi abbiamo cercato di giocarla con le cifre e studiando il momento di forma dei giocatori che con tutta probabilità scenderanno in campo (nel box a lato le probabili formazioni).

BARLETTA: ci sarà l'esordio di Galeoto, mentre l'altro nuovo arrivo Frezza dovrebbe partire dalla panchina. Per il resto dovrebbe giocare la stessa formazione che ha perso a Terni, con le conferme di Menicozzo in mediana e Bellomo sulla trequarti e il duo Caccavallo-Margiotta in attacco. Vedremo come Sciannimanico rimpiazzerà Agnelli.
I PUNTI DI FORZA- Margiotta a Terni è parso in netta ripresa, potrebbe essere la volta buona per il primo gol su azione. Rajcic è in crescita, Galeoto vorrà far bene alla prima in biancorosso, dimostrando di avere ancora tanto da dare. Anselmi e Lucioni potrebbero giocare un bel duello aereo contro un centravanti fisico quale Biancolino. Noi puntiamo su di loro.
I PUNTI INTERROGATIVI- Il ruolo del portiere è un vero e proprio rebus, Dovrebbe toccare a Dossena, che a Terni non ha avuto colpe specifiche nelle segnature avversarie. Perico dovrà dimostrare di reggere la concorrenza di Frezza.

COSENZA: questa volta Stringara si affida al 4-2-3-1 con Biancolino unica punta, Degano, Mazzeo e Daud a supporto. Oggi in campo con il lutto al braccio per la morte di Giorgi, allenatore nel '88-'89.
I PUNTI DI FORZA- Biancolino è una sicurezza, nonostante sia ancora a secco in campionato. Quello di Raimondi è un rientro determinante: con l'argentino in campo solo 2 gol subiti. De Rose e Coletti in mediana garantiscono corsa e qualità, Degano torna e sarà la freccia sulla fascia sinistra. Occhio al suo tiro dalla distanza.
I PUNTI INTERROGATIVI- Bisogna vedere come la squadra reagirà al cambio di modulo. Giacomini non si è allenato bene in settimana, giocherà per l'assenza di alternative (Chianello è out). Al fianco di Raimondi dovrebbe esserci Di Bari, non irreprensibile nelle scorse partite. Daud non ha brillato e cerca il riscatto: Stringara lo porta sulla fascia destra, dopo averlo proposto nel tridente a sinistra contro il Pisa.