Barletta Calcio, si riparte da Cascia

Sarà il Grand Hotel Elite a ospitare i biancorossi, via il 17 luglio

mercoledì 4 giugno 2014 20.31
A cura di Luca Guerra
Archiviate le presentazioni dello staff tecnico, con Marco Sesia, Marco Rizzieri e Davide Cascella nei panni di allenatore, direttore sportivo e direttore generale, per il Barletta Calcio 2014/2015 di Giuseppe Perpignano è tempo di pensare a scadenze e date di partenza. Tra queste una priorità è il ritiro: il sodalizio biancorosso, come già anticipato in sede di presentazione da Sesia e Rizzieri, tornerà in ritiro precampionato a Cascia, in provincia di Perugia, dove era già stato lo scorso anno. Via ai lavori il 17 luglio, in una cornice che il club di via Vittorio Veneto ben conosce. Nessuna scaramanzia, si ribadisce quindi un legame "virtuale" con il Barletta che fu, meditato dopo le visite a varie sedi per il pre-campionato tra Marche, Abruzzo e Umbria. Sarà il Grand Hotel Elite, un 4 stelle munito di palestra e distante circa 300 metri da un attrezzato centro sportivo, nello stesso centro che nella scorsa estate ha ospitato La Mantia e compagni dal 21 luglio al 9 agosto. Andiamo a scoprire la sede dove nascerà il Barletta 2014/2015:

CASCIA
Cascia è un comune italiano di 3.261 abitanti a 650 metri sul livello del mare in provincia di Perugia, e fa parte della Comunità Montana Valnerina. Costituitasi in comune nel XII secolo, la città conosce il periodo di massimo splendore durante il medioevo, come gran parte delle città umbre. Dapprima sotto la dominazione delle signoria folignate, passò in seguito sotto il dominio di Federico II di Svevia, a seguire fu contesa senza successo dalle vicine città di Norcia, Leonessa e Spoleto. Fu elevata al rango di città nel 1596 da Papa Clemente VIII. Restò legata allo Stato della Chiesa tranne che durante il breve periodo napoleonico. Nel 1860 fu annessa, con tutta l'Umbria, al Regno di Sardegna, che il 17 marzo del 1861 divenne Regno d'Italia. Il territorio di Cascia presenta, insieme a quello di Norcia, il più alto livello di sismicità in Umbria. Nel corso della storia la cittadina è stata vittima di alcuni terremoti particolarmente distruttivi. Tra i più gravi quelli dell'autunno-inverno del 1300, del novembre del 1599 e del gennaio 1703. Quest'ultimo, particolarmente cruento, causò la morte di oltre 700 persone.

Il simbolo di Cascia è Santa Rita,al secolo Margherita Lotti (Roccaporena, 1381 – Cascia, 22 maggio 1457), monaca agostiniana beatificata nel 1627, i cui resti sono custoditi all'interno della basilica facente parte dell'omonimo santuario: ad esso è collegata il monastero di Santa Rita da Cascia. La festa della Rosa, il fiore simbolo di Santa Rita e del suo paese nativo, il borgo di Roccaporena, è tutta improntata ad una intensa meditazione. L'appuntamento è per la quarta domenica di giugno di ogni anno: nello scorso weekend, tra il 22 e il 23 giugno, la celebrazione 2013.
(Twitter: @GuerraLuca88)