Barletta Calcio, si avvicina il giorno del giudizio

Il ripescaggio sembra non essere un miraggio

giovedì 15 luglio 2010 19.00
A cura di Nicola Ricchitelli
L'ora fatale scoccherà venerdi 17 luglio: chissà che per la prima volta nella storia, il binomio venerdì 17 non sia foriera di buone notizie.

Infatti in tale giorno il Consiglio federale sentenzierà in merito alle squadre che ce l'avranno fatta, e in merito a quelle che dovranno dire addio al calcio giocato. Ad oggi bisogna registrare l'addio di Mantova, Gallipoli, Rimini e Perugia in Prima Divisione; Itala San Marco, Pescina, Scafatese e Monopoli in Seconda Divisione.

Alla finestra molte le squadre quindi che sperano nel ripescaggio sia in prima divisione che in seconda divisione, tra cui il Barletta Calcio che dopo aver formalizzato la domanda d'iscrizione per il campionato di seconda divisione per la stagione 2010/2011 nei prossimi giorni formalizzerà quella di ripescaggio.

Ad oggi la graduatoria vedrebbe quest'ordine: Paganese, Catanzaro, Giulianova e Barletta, pronte anche Brindisi, Gela e Siracusa. Le domande per i ripescaggi andranno definite entro il 23 luglio, con le relative fideiussioni.

Tra i casi spinosi c'è quello del Figline che ha ricevuto la visita degli ispettori della Covisoc: molte teste sono saltate tra cui quelle del ds Raffaele Auriemma, costretto alle dimissioni.

Intanto, sono 29 le società respinte dopo il primo esame Covisoc: Figline, Marcianise, Salernitana, Cavese, Spal, Arezzo, Triestina, Foggia, Cremonese, Viareggio in Prima Divisione; Alghero, Legnano, Cassino, Manfredonia, Villacidrese, Olbia, Potenza, Chieti, Paganese, Prato, Fondi, Pro Vasto, Gavorrano, Sangiovannese, Sangiustese, Rodengo Saiano, Crociati, Milazzo e Pro Vercelli per la Seconda Divisione.

Arezzo, Marcianise, Legnano, Alghero, Cassino, Manfredonia, Olbia, Potenza e Pro Vasto non hanno presentato ricorso alla Covisoc e sono fuori dalla Lega Pro, mentre sembra migliorare la situazione della Salernitana: secondo il presidente granata, Lombardi, l'Enpals avrebbe accettato la polizza fideiussoria versata dalla società a garanzia della rateizzazione ottenuta. Se così fosse, la Covisoc potrebbe allinearsi e quindi dare il via libera all'iscrizione in Prima Divisione. Ottimismo anche a Foggia.

Da registrare la missione impossibile della Pro Vasto che prosegue nella raccolta fondi per tentare un difficile ricorso e iscrivere la squadra in Seconda Divisione.
Si tenta di racimolare 250mila euro, somma che sarà restituita nel caso in cui il ricorso non venga accolto.