Barletta Calcio, pace fatta con il tifo organizzato
L'incontro chiarificatore si è tenuto ieri pomeriggio
venerdì 18 novembre 2011
16.03
Una vittoria nel pazzo mondo del calcio, lo si sa, è terapeutica per classifica e morale: in casa-Barletta Calcio il successo ottenuto domenica scorsa al "Puttilli" contro il Pergocrema ha anche disteso l'ambiente e portato calma nella maretta creatasi tra la società e la tifoseria organizzata, culminata nelle contestazioni viste al termine delle sconfitte interne contro Trapani, Feralpi Salò e Foggia in Coppa Italia Lega Pro, per tacere del momento di tensione dell'1 novembre a Sturno, quando Sicignano e Zappacosta furono aggrediti da un gruppetto non meglio identificato composto da una decina di persone (non acclarata la loro appartenenza ai gruppi organizzati), sino allo sciopero di parte del tifo biancorosso nell'ultimo impegno interno di campionato, le cui motivazioni erano state espresse dai sostenitori in un comunicato. Tutto cancellato grazie a due reti, tre punti e qualche ora di sereno dialogo.
La quiete dopo la tempesta si è realizzata in seguito all'incontro tenutosi ieri pomeriggio presso la Sala Stampa dello stadio "Puttilli", che ha visto protagonisti una rappresentanza della tifoseria organizzata e alcuni esponenti della società biancorossa. Per il Barletta Calcio erano presenti il Presidente, Roberto Tatò, il Direttore sportivo Renzo Castagnini e l'allenatore Marco Cari. La riunione chiarificatrice è stata l'occasione per siglare la pace, o quantomeno una lunga tregua tra le due parti. Dopo l'incontro, sono arrivate anche le parole del Presidente Roberto Tatò, riportate sul sito ufficiale del sodalizio biancorosso: "A mio avviso -ha detto Tatò- le incomprensioni erano solo di divergenze su alcuni punti di vista. Tutto chiarito e adesso dobbiamo remare tutti nella stessa direzione per raggiungere gli obiettivi che vogliamo agguantare a fine stagione". L'augurio è che le strade di tifo e squadra siano realmente tornate parallele verso gli ambiziosi traguardi del Barletta, e che eventuali nuovi passi falsi nel torneo di Prima Divisione non pregiudichino un rapporto che per anni è stato deteminante e fruttuoso, per spinta emotiva e motivazioni fornite, per il raggiungimento dei risultati dei quali si sono fregiati i calciatori in casacca biancorossa.
La quiete dopo la tempesta si è realizzata in seguito all'incontro tenutosi ieri pomeriggio presso la Sala Stampa dello stadio "Puttilli", che ha visto protagonisti una rappresentanza della tifoseria organizzata e alcuni esponenti della società biancorossa. Per il Barletta Calcio erano presenti il Presidente, Roberto Tatò, il Direttore sportivo Renzo Castagnini e l'allenatore Marco Cari. La riunione chiarificatrice è stata l'occasione per siglare la pace, o quantomeno una lunga tregua tra le due parti. Dopo l'incontro, sono arrivate anche le parole del Presidente Roberto Tatò, riportate sul sito ufficiale del sodalizio biancorosso: "A mio avviso -ha detto Tatò- le incomprensioni erano solo di divergenze su alcuni punti di vista. Tutto chiarito e adesso dobbiamo remare tutti nella stessa direzione per raggiungere gli obiettivi che vogliamo agguantare a fine stagione". L'augurio è che le strade di tifo e squadra siano realmente tornate parallele verso gli ambiziosi traguardi del Barletta, e che eventuali nuovi passi falsi nel torneo di Prima Divisione non pregiudichino un rapporto che per anni è stato deteminante e fruttuoso, per spinta emotiva e motivazioni fornite, per il raggiungimento dei risultati dei quali si sono fregiati i calciatori in casacca biancorossa.