Barletta Calcio, niente di nuovo sotto il sole...
Pagati gli ultimi stipendi a Migliaccio, Guerri, Infantino, Di Cecco e Hanine
lunedì 11 giugno 2012
18.16
E' iniziata in maniera "soft" una settimana sulla carta molto calda per il Barletta Calcio. A partire da oggi e per tutta la settimana tutti i calciatori della rosa che ha terminato il campionato di Prima Divisione più di un mese fa, divisi per gruppi, saranno in città per discutere i propri contratti: oggi è stato il turno di Vincenzo Migliaccio, Simone Guerri, Yonese Hanine, Saveriano Infantino e Domenico Di Cecco. I cinque sono stati nel primo pomeriggio di oggi a Barletta, presso la sede della società di proprietà del presidente dimissionario Roberto Tatò, per ricevere il saldo delle ultime tre mensilità dell'anno, e con ogni probabilità, congedarsi dal sodalizio di via Vittorio Veneto. I loro contratti, compresi quelli dei "prestiti" Di Cecco e Hanine, sono in scadenza il 30 giugno 2012 e per nessuno di loro sembrano esserci spiragli di riconferma.
Niente di nuovo sotto il sole, sarebbe proprio il caso di dire visto il caldo cocente che campeggia in queste ore sul capo di Eraclio. Per i cinque calciatori succitati era facile prevedere una mancata conferma, e le speranze di rivederli a Barletta sono ridotte al lumicino: Di Cecco tornerà alla Virtus Lanciano, neo-promossa in B, essendo legato ai frentani per un'altra stagione, mentre Hanine farà capolino alla casa madre-Chievo Verona. Per Guerri, Migliaccio e Infantino, bisognerà attendere per contatti per contatti con altre squadre, in un panorama economico generale che proprio non lascia adito a sorrisi per gli addetti ai lavori.
Tutto rinviato, dunque, per quanto concerne invece gli incontri più "attesi", tra i quali quelli con Francesco Di Gennaro, atteso in città con il suo procuratore, l'avvocato Donato Di Campli, il 13, e Raffaele Franchini. Al centro della discussione i contratti elevati e pluriennali che legano diversi calciatori al Barletta. In sede di mercato e strategie tecniche nessuna novità: tra i calciatori ancora in rosa, i soli Pane, Simoncelli, Schetter, Mazzarani (con le aggiunte possibili di Romondini, Mengoni e Mazzeo) sembrano destinati alla permanenza all'ombra di Eraclio. I prossimi giorni, da qui al 15 giugno, ci aiuteranno a capire qualcosa in più sul Barletta che verrà, sul fronte tecnico e su quello societario.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Niente di nuovo sotto il sole, sarebbe proprio il caso di dire visto il caldo cocente che campeggia in queste ore sul capo di Eraclio. Per i cinque calciatori succitati era facile prevedere una mancata conferma, e le speranze di rivederli a Barletta sono ridotte al lumicino: Di Cecco tornerà alla Virtus Lanciano, neo-promossa in B, essendo legato ai frentani per un'altra stagione, mentre Hanine farà capolino alla casa madre-Chievo Verona. Per Guerri, Migliaccio e Infantino, bisognerà attendere per contatti per contatti con altre squadre, in un panorama economico generale che proprio non lascia adito a sorrisi per gli addetti ai lavori.
Tutto rinviato, dunque, per quanto concerne invece gli incontri più "attesi", tra i quali quelli con Francesco Di Gennaro, atteso in città con il suo procuratore, l'avvocato Donato Di Campli, il 13, e Raffaele Franchini. Al centro della discussione i contratti elevati e pluriennali che legano diversi calciatori al Barletta. In sede di mercato e strategie tecniche nessuna novità: tra i calciatori ancora in rosa, i soli Pane, Simoncelli, Schetter, Mazzarani (con le aggiunte possibili di Romondini, Mengoni e Mazzeo) sembrano destinati alla permanenza all'ombra di Eraclio. I prossimi giorni, da qui al 15 giugno, ci aiuteranno a capire qualcosa in più sul Barletta che verrà, sul fronte tecnico e su quello societario.
(Twitter: @GuerraLuca88)