Barletta Calcio, Margiotta lavora da solo alla ricerca della condizione
Seduta di allenamento extra per il centravanti biancorosso
martedì 21 dicembre 2010
Lunedì 20 dicembre, mattina fredda ma illuminata da un bel sole. Con la troupe di Barlettalife arriviamo allo stadio "Puttilli": in programma c'è un'intervista con un calciatore del Barletta. Ci rechiamo sul terreno di gioco, location ideale per registrare l'intervista. Ci accomodiamo in panchina e parte il nostro colloquio. Nel bel mezzo dell'intervista, un'immagine ci distrae. Un calciatore, con tanto di berretto, completo totalmente nero e calzettoni rossi, sta eseguendo esercizi di riscaldamento dall'altro lato del campo. Inizialmente crediamo sia un ragazzo delle giovanili, o uno degli infortunati che esegue un programma di lavoro specifico. Dopo qualche minuto, l'atleta si sposta sul lato di campo a noi attiguo e prosegue il suo lavoro. A quel punto lo riconosciamo: bardato tra il cappello e lo scalda collo, focalizziamo il viso di Massimo Margiotta.
Al termine dell'intervista, chiediamo se è in programma successivamente, in tarda mattinata, una seduta di allenamento. Ci viene risposto di no: ne evinciamo che Margiotta sta effettuando una seduta di lavoro volontaria. Un gesto apprezzabile per uno dei giocatori più (spesso a ragione) criticati nell'ambiente barlettano. Un gesto che racchiude la voglia dell'atleta di lasciarsi alle spalle la brutta prima parte di stagione, condita da un solo gol su rigore in 11 partite, e riconquistare i galloni da titolare in vista dell'anno nuovo. La speranza per il Barletta è che il bomber venezuelano, che tanto è stato amato in piazze celebri come Udine e Vicenza, possa finalmente trovare la condizione lavorando durante la pausa natalizia: potrebbe rappresentare un'arma importante nella corsa-salvezza dei biancorossi, tornando utile a mister Sciannimanico nei momenti caldi della stagione.
Al termine dell'intervista, chiediamo se è in programma successivamente, in tarda mattinata, una seduta di allenamento. Ci viene risposto di no: ne evinciamo che Margiotta sta effettuando una seduta di lavoro volontaria. Un gesto apprezzabile per uno dei giocatori più (spesso a ragione) criticati nell'ambiente barlettano. Un gesto che racchiude la voglia dell'atleta di lasciarsi alle spalle la brutta prima parte di stagione, condita da un solo gol su rigore in 11 partite, e riconquistare i galloni da titolare in vista dell'anno nuovo. La speranza per il Barletta è che il bomber venezuelano, che tanto è stato amato in piazze celebri come Udine e Vicenza, possa finalmente trovare la condizione lavorando durante la pausa natalizia: potrebbe rappresentare un'arma importante nella corsa-salvezza dei biancorossi, tornando utile a mister Sciannimanico nei momenti caldi della stagione.