Barletta Calcio, le voci della ripartenza

I commenti dei protagonisti nel giorno più lungo per la causa biancorossa

martedì 17 febbraio 2015 12.00
A cura di Luca Guerra
Se nello storico calendario di Barletta il 13 febbraio rappresenta una data storica, per la Disfida avvenuta nel 1503, la data del 16 febbraio 2015 è attesa a essere ricordata come una data spartiacque negli annali biancorossi: la giornata di ieri, la più lunga della storia recente del mondo del pallone in città, ha visto il presidente Giuseppe Perpignano confermare di fatto le voci e le nubi addensatesi sulla società di via Vittorio Veneto e sulla sua gestione, dando dopo un lungo tira-e-molla il "placet" alla cessione delle quote, procedura avviata con la procura a vendere assegnata presso uno studio notarile cittadino al capo-tifoseria Donato Fanelli, alla presenza anche dell'ex presidente biancorosso Francesco Sfrecola.

La giornata di oggi è quella della ripartenza: occorrerà trovare un nuovo compratore e comprendere i termini della cessione, nella quale all'immobiliarista ligure è concessa da accordi siglati la "clausola di gradimento", consapevoli dell'enorme capitale umano del quale la Barletta calcistica si fa portatrice. I prossimi giorni vedranno il club incorrere in nuove penalizzazioni, stante il mancato pagamento dei contributi di novembre, degli stipendi e dei contributi di dicembre e dei contributi arretrati nel bimestre settembre-ottobre. La classifica sarà così ridisegnata, con il Barletta che potrebbe maturare altri 4 punti oltre ai 2 attesi per il ritardo nel pagamento degli stipendi tra settembre e ottobre: sul campo, sabato pomeriggio sarà tempo di ospitare la Lupa Roma in un match da tre punti pesanti, in attesa di conoscere il proprio futuro. Ripercorriamo la giornata di ieri attraverso le video-interviste realizzate da VivaSveva24 all'avvocato Francesco Sfrecola, al capo-tifoseria Donato Fanelli e all'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo: