Barletta Calcio, le voci degli avversari

Le dichiarazioni di Bruno e Bolzan della Nocerina in vista del match odierno

domenica 23 gennaio 2011 11.14
Le voci e le impressioni degli avversari del Barletta sulla sfida che andrà in scena tra poche ore al "Puttilli": per la Nocerina in settimana hanno parlato due punti fermi della squadra rossonera, Alessandro Bruno e Riccardo Bolzan. Ecco le loro dichiarazioni:

ALESSANDRO BRUNO- Una squalifica lo ha costretto a saltare la gara a cui teneva di più; lo stop imposto dal giudice sportivo brucia ancora ad Alessandro Bruno, costretto a guardare dalla tribuna il derby del San Francesco di Lunedì scorso contro il Benevento: "ci tenevo tanto a giocare quella partita perché io sono beneventano," conferma il centrocampista rossonero, "purtroppo non è andata così ma chi mi ha sostituito, Marsili, ha fatto molto bene."
Qualche disattenzione di troppo sulle palle inattive è costata però ai molossi la vittoria: "a volte si commettono errori sulle situazioni da fermo," conferma Bruno, "bisogna però anche considerare la bravura di chi calcia: Zito nell'occasione ha messo dentro due palloni maligni, ci sono calciatori che possono metterti in difficoltà con le loro parabole."
Ma il derby col Benevento è già alle spalle, meglio concentrarsi sulla prossima sfida, quella contro il Barletta: "affronteremo un avversario difficile," commenta Bruno, "hanno qualche giocatore fuori per squalifica ma hanno anche acquistato calciatori di valore come Innocenti e Rana, di indubbia qualità, che debutterano contro di noi; noi andremo lì a fare la nostra partita, come abbiamo sempre fatto, cercando di imporre il nostro gioco e di portare a casa i tre punti."

RICCARDO BOLZAN-
Cuore, polmoni e tanta voglia di mettersi a disposizione della squadra: queste le qualità di Riccardo Bolzan, uno dei calciatori più impiegati da Gaetano Auteri in questa prima parte di stagione. La sua settimana non è stata sicuramente facile, a causa di qualche problema fisico di troppo, ma l'ex Taranto non è tipo da gettare la spugna al primo intoppo: "Stringerò i denti, poi domenica prossima c'è la sosta e avrò tutto il tempo per recuperare. L'impegno con il Barletta non va assolutamente preso sotto gamba, psicologicamente questa gara è la più difficile da preparare di tutti gli impegni di questo 2011. I match contro Cavese e Benevento erano molto sentiti dai tifosi. In questo caso potrebbe essere normale un calo di concentrazione. Sarà un ulteriore banco di prova per giudicare il nostro grado di maturità". Nessun pensiero alla doppia gara in trasferta e alla sfida tra Atletico Roma e Benevento: "Siamo concentrati su Barletta e per nostra abitudine non guardiamo ai risultati degli altri, anche se a questo punto della stagione sarebbe piuttosto normale farlo. Andiamo avanti per la nostra strada, sperando di fare sempre meglio. Lunedì scorso - continua il difensore - è stato un peccato non riuscire a casa l'intera posta in palio. Sapevamo che sarebbe stato impossibile vincere tutte le partite in casa. La legge dei grandi numeri imponeva uno stop prima o poi. Il rammarico più grande è stato quello di non saper gestire una gara che si era incanalata sui binari giusti per noi, con il doppio vantaggio. Ci deve essere da monito per il futuro, già a partire da Barletta".
L'ultima battuta è tutta per i tifosi molossi che anche al "Putilli" non faranno mancare il proprio supporto alla Nocerina: "Non avevo dubbi sul fatto che saranno numerosi anche a Barletta. Ormai non mi meravigliano più, anche se a Cava e contro il Benevento l'emozione nel vedere tutto quella gente a sostenerci è stata indescrivibile soprattutto per me che non sono abituato a questi numeri. Sono eccezionali anche nelle piccole cose, basta pensare a quanta gente segue gli allenamenti settimanali. Secondo me è un bene averli dalla nostra parte ed è vero quando si parla di dodicesimo uomo in campo perché sono sempre capaci di infonderti quella carica in più"

Si ringrazia per la collaborazione Valerio D'Amico, di ForzaNocerina.it