Barletta Calcio, la transazione torna in Commissione Finanze

La querelle legata al "Puttilli" freno nel passaggio di proprietà

mercoledì 11 giugno 2014 11.53
A cura di Luca Guerra
Ancora un rinvio, ancora un passaggio di palla da una stanza dei bottoni all'altra. Non è una partita di calcio, ma tanto si avvicina agli scacchi la querelle-"transazione": la vicenda da anni dibattuta tra il Barletta Calcio, il presidente uscente Roberto Tatò e il Comune in merito allo stadio "Cosimo Puttilli" è approdata ieri in Consiglio Comunale, sede alla quale era stata destinata dalla VI Commissione Affari Sociali e Sport, ma dopo ore di discussione e rinvii il tavolo delle discussioni ha partorito il verdetto: sarà la Commissione Finanze a esprimersi sul tema, così come per tutti i debiti fuori bilancio, prima di riportare il tema in Consiglio il 16 giugno. Una corsa contro il tempo, che pesa anche sulla formalizzazione del passaggio di quote societarie tra Tatò e Giuseppe Perpignano: nel preliminare di cessione tra le parti la restituzione all'attuale numero uno biancorosso delle cifre dovute dall'amministrazione rappresenta un fattore dirimente.

La causa civile in corso presso il Tribunale di Trani per le spese affrontate per lavori di adeguamento al "Puttilli", presente ieri nell'Odg come"-S.S. Barletta Calcio srl c/Comune di Barletta – Causa civile n. 810/2013 R.G. pendente innanzi al Tribunale di Trani – Transazione; (punto iscritto all'ordine del giorno con mancato parere ai sensi dell'art. 80, comma 2 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale) non è quindi affatto estinta. Il 16 gennaio scorso la giunta aveva approvato "lo schema di transazione del giudizio pendente innanzi al Tribunale di Trani promosso dalla Società Sportiva Barletta Calcio S.r.l. contro il Comune di Barletta e ogni richiesta a titolo di parziale rimborso per le spese di manutenzione straordinaria e ordinaria dello stadio "Cosimo Puttilli" sostenute dalla società per le stagioni calcistiche 2011/2012 e 2012/2013. La transazione derivata dalla proposta di delibera del consiglio comunale è pari a circa 260mila euro, a fronte di una richiesta del club di circa 350mila euro: il collegio dei Revisori aveva già espresso parere favorevole circa la "legittimità del debito".

Di fatto non vi era un contratto e per approvare la transazione era stata necessaria una delbera di Giunta. La transazione era stata più volte sollecitata dal club e la causa civile n.810/2013 pendente presso il Tribunale di Trani era stata interrotta dopo la Conferenza dei Servizi avvenuta l'11 dicembre 2013, quando dell'argomento discussero il sindaco Pasquale Cascella, l'assessore allo sport Antonio Divincenzo e Roberto Tatò. La transazione di fatto restituirebbe allo stesso Tatò parte dei fondi personali investiti personalmente in precedenza per alcuni lavori di adeguamento e ristrutturazione del principale impianto sportivo cittadino. Ora la palla passerà al prossimo Consiglio Comunale, ma appare inevitabile un'accelerazione dei tempi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Si ringrazia Edoardo Centonze per la collaborazione