Barletta Calcio, la parola all'ex: Demetrio Cutrupi
L'ex biancorosso ha parlato della sfida di oggi
sabato 23 ottobre 2010
21.55
Tra i giocatori rossoblù che oggi affronteranno il Barletta nel derby dell'"Erasmo Iacovone" (inizio alle 15), ce n'è uno ancora molto legato ai colori biancorossi: terzino dotato di grande corsa, che abbina tecnica e capacità notevoli in entrambe le fasi. L'identikit di Demetrio Cutrupi, il terzino classe 1987 che, dopo il campionato di Seconda Divisione disputato nel Barletta lo scorso anno ha spiccato il volo verso un palcoscenico esaltante come quello dello "Iacovone". Un ex molto rimpianto dai supporters biancorossi in quest'avvio di stagione.
Il terzino nato a Reggio Calabria non è partito spesso nell'undici titolare del Taranto a inizio stagione, ma oggi, grazie anche alla squalifica di Antonazzo, inizierà la gara dal primo minuto dopo l'ottimo secondo tempo disputato in quel di Benevento. Come ha ammesso ai microfoni di www.febbrea90.com, Cutrupi si è detto soddisfatto della sua prova e di quella dei suoi compagni domenica scorsa: «Ci siamo difesi bene contro una delle squadre più accreditate alla promozione, abbiamo saputo soffrire. Questo è un gruppo fantastico, in cui nessuno si fa prendere dall'ansia della partita, anche quando questa è fondamentale».
Cutrupi nel corso dell' intervista ha parlato della sfida contro il Barletta, che per il Taranto potrebbe significare l'aggancio all'Atletico Roma in caso di vittoria, e il primo posto se arrivassero risultati favorevoli dai campi di Gela e Terni: «Non facciamoci ingannare dalla classifica, il Barletta è un avversario ostico anche se ha cambiato molto rispetto all'anno scorso. Sento spesso i miei ex compagni e so che per loro in questo periodo tutto gira male, perdono anche le partite in cui giocano bene. Noi però dobbiamo dare seguito al punto conquistato a Benevento con una vittoria, in modo da andare sereni la settimana successiva a Nocera contro la seconda in classifica. Se aggrediremo il Barletta, sicuramente lo metteremo in difficoltà dal punto di vista psicologico, perché su di loro pesa l'ultimo posto ». E noi speriamo che si sbagli.
Il terzino nato a Reggio Calabria non è partito spesso nell'undici titolare del Taranto a inizio stagione, ma oggi, grazie anche alla squalifica di Antonazzo, inizierà la gara dal primo minuto dopo l'ottimo secondo tempo disputato in quel di Benevento. Come ha ammesso ai microfoni di www.febbrea90.com, Cutrupi si è detto soddisfatto della sua prova e di quella dei suoi compagni domenica scorsa: «Ci siamo difesi bene contro una delle squadre più accreditate alla promozione, abbiamo saputo soffrire. Questo è un gruppo fantastico, in cui nessuno si fa prendere dall'ansia della partita, anche quando questa è fondamentale».
Cutrupi nel corso dell' intervista ha parlato della sfida contro il Barletta, che per il Taranto potrebbe significare l'aggancio all'Atletico Roma in caso di vittoria, e il primo posto se arrivassero risultati favorevoli dai campi di Gela e Terni: «Non facciamoci ingannare dalla classifica, il Barletta è un avversario ostico anche se ha cambiato molto rispetto all'anno scorso. Sento spesso i miei ex compagni e so che per loro in questo periodo tutto gira male, perdono anche le partite in cui giocano bene. Noi però dobbiamo dare seguito al punto conquistato a Benevento con una vittoria, in modo da andare sereni la settimana successiva a Nocera contro la seconda in classifica. Se aggrediremo il Barletta, sicuramente lo metteremo in difficoltà dal punto di vista psicologico, perché su di loro pesa l'ultimo posto ». E noi speriamo che si sbagli.