Barletta Calcio: l'intervista al presidente onorario Francesco Sfrecola

Tra gli argomenti trattati il mercato e la situazione in classifica

mercoledì 15 settembre 2010 12.46
Nella giornata di ieri il presidente onorario del Barletta Calcio, Francesco Sfrecola, ha parlato in un'intervista della condizione della squadra, della classifica deficitaria e della tessera del tifoso. Non sono mancati gli auguri al neo-presidente Roberto Tatò. Ecco il contenuto dell'intervista.

Presidente onorario Sfrecola, un inizio non esaltante per il Barletta Calcio.

In effetti ci sono stati problemi, legati soprattutto al ritardo con cui la squadra è stata assemblata, ma siamo convinti che con il passare delle giornate miglioreranno sia l'amalgama che la condizione di alcuni elementi importanti che hanno iniziato in ritardo la preparazione.

1 punto in 4 partite. Ci si aspettava di più?


Sicuramente sul campo meritavamo almeno 4 punti. La fortuna non ci è stata sicuramente amica. 4 legni nelle ultime 3 partite la dicono lunga sul fatto che la Dea bendata ci ha momentaneamente voltato le spalle. Ma sono convinto che questo trend negativo possa essere ribaltato rimanendo tutti uniti e compatti squadra, società e tifoseria, anche perché la squadra in tutte le partite ha dimostrato di non essere inferiore alle avversarie.

Quello che si nota dalla tribuna è la mancanza di una punta che finalizzi la mole di gioco della squadra. Che ne pensa?

Sicuramente 2 gol in 4 partite sono un bottino un po' magro, però teniamo conto del fatto che Infantino ha giocato isolato contro difensori esperti e fisicamente validi e in più abbiamo avuto infortuni a Simoncelli, Caccavallo e Infantino stesso che ne hanno condizionato il rendimento. Comunque la società sta concretamente operando sul mercato degli svincolati per ingaggiare un centravanti d'esperienza e dal curriculum importante che possa integrare l'organico degli attaccanti e migliorarne l'efficienza. Abbiate fiducia nell'operato della società.

Domenica derby contro il Foggia di Zeman dai molteplici significati. Come si prepara la squadra e la società ad accogliere un personaggio come Zeman?

Questo derby con il Foggia è un evento atteso dalla nostra tifoseria da circa 20 anni e credo che nessuno possa nascondere l'attesa febbrile che regna in città. Però rivolgo un invito ai nostri tifosi: ricordate che è sempre e soltanto una partita di calcio. Perciò dobbiamo sempre restare nell'ambito della correttezza e della civiltà. Per quanto riguarda Zeman il boemo è un personaggio sicuramente affascinante il cui arrivo ha portato un notevole interesse dei media sul girone B della Prima Divisione. Per cui non possiamo che essere contenti nel vederlo sedere sulla panchina ospite del Puttilli. Lo accoglieremo con il rispetto che merita, come abbiamo accolto e accogliamo tutti i tecnici delle squadre avversarie, ma certamente non avremo alcun timore reverenziale; anche perché io mi tengo stretto Lello Sciannimanico che è un allenatore fantastico sia dal punto di vista tecnico che umano e a cui mi lega un rapporto particolare.

Visto l'andamento delle ultime uscite del Foggia, si aspetta una partita ricca di gol?

È innegabile che il gioco di Zeman è molto spettacolare e comporta un gran numero di segnature da entrambe le squadre. Per cui se gli attaccanti del Barletta non riuscissero a segnare nemmeno un gol, dovremo prendere seri provvedimenti (ovviamente scherzo). Una cosa è certa: gli spettatori delle partite del Foggia hanno comunque il divertimento assicurato.

Domanda d'obbligo sulla tessera del tifoso. Un giudizio sulla tessera e su come il suo utilizzo ha influenzato la presenza dei tifosi allo stadio.

Indubbiamente la tessera del tifoso ha penalizzato le società per quanto riguarda la sottoscrizione degli abbonamenti ma soprattutto quello che mi dispiace è non vedere i nostri calorosi supporters presenti nelle partite fuori casa come invece succedeva abitualmente nelle passate stagioni. Questa situazione indubbiamente non aiuta la squadra che risente probabilmente a livello psicologico la mancanza dell'incitamento degli ultras e degli altri tifosi. Però dobbiamo adeguarci alle normative in vigore e quindi sottoscrivere la tessera del tifoso.

Rivolga un appello ai tifosi bianco – rossi.

Innanzitutto faccio un grosso in bocca al lupo all'amico Roberto Tatò per l'incarico di presidente che ha assunto da poco. Devo dire che ho già riscontrato in lui molta passione ed entusiasmo per questo ruolo che già svolge e quindi sono sicuro che opereremo bene e proficuamente sotto la sua guida. Per domenica invito i tifosi ad accorrere in massa allo stadio per incitare la squadra e far sentire il proprio calore perché contro il Foggia ci potrebbe essere veramente la svolta positiva della stagione, anche a livello psicologico. Nel contempo però faccio appello alla nostra splendida tifoseria affinché si comporti come al solito civilmente e correttamente, in maniera tale che possa trattarsi di una felice e tranquilla giornata di sport e di passione calcistica.