Barletta Calcio, il resoconto della conferenza pre-partita di mister Novelli

Il tecnico biancorosso: "il Frosinone è una squadra importante, ma per noi non cambia niente"

giovedì 25 ottobre 2012 10.10
A cura di Enrico Gorgoglione
Le convocazioni per il match di Frosinone, dove domani sera sul terreno del "Comunale" i biancorossi saranno opposti ai ciociari, capolista del girone B di Prima Divisione con 13 punti (alla pari con il Latina), in un autentico "testa-coda", le sensazioni sul momento della squadra, le possibili novità in formazione: tanti i temi nel carniere della conferenza stampa pre-partita di mister Raffaele Novelli, tenutasi questa mattina presso la Sala Stampa del "Cosimo Puttilli". Riviviamola attraverso i temi principali offerti dall'allenatore salernitano.

Preparazione "anomala" in vista del Frosinone?
Abbiamo chiuso la settimana scorsa a Trani, abbiamo avuto due giorni liberi venerdì e sabato e abbiamo ripreso domenica pomeriggio. Abbiamo avuto anche un giorno in più di riposo. Inoltre di sera c'è aria fresca, cambia la temperatura, si può esprimere qualcosa di intensità diversa. Per questo non c'è nessun alibi. È una settimana normale, non è la prima volta che nel calcio si gioca di lunedì o venerdì. Non è cambiato niente.

Cambi in formazione?
Si vocifera che le condizioni meteorologiche per venerdì non saranno ottimali. Dovrebbe esserci la pioggia. Se il campo è in un determinato modo, potrebbe cambiare qualcosa. Faremo qualcosa di diverso come interpreti per trovare una soluzione. Abbiamo recuperato Mazzarani, siamo quasi al completo. Mazzarani è a disposizione, poi vedremo se utilizzarlo oppure no. Vedremo come giostrare, abbiamo giocatori che possono fare meglio con determinate caratteristiche, in base alla partita. Penso che Barbuti ce la farà, domani dovrebbe allenarsi. Non ha niente di rotto, ha solo preso una contusione, stiamo aspettando che si riassorba l'ematoma. Domattina faremo un risveglio muscolare, vedremo se è in condizione. Meduri si è allenato. Per quel che riguarda La Mantia, dipende dal terreno di gioco.

"Caso" Angeletti?
Io non ho niente contro il giocatore. A me piace lavorare, mi piace avere giocatori che hanno interesse, voglia e fame. Quando determinati giocatori non hanno queste caratteristiche, non sono convocati, e alla fine hanno delle difficoltà. Siamo alla ricerca della prima vittoria, bisogna lavorare ancora di più per trovare delle soluzioni diverse. Quando non ci sono degli atteggiamenti giusti, per me non sono idonei nemmeno per allenarsi, perché poi ti fastidi. Indipendentemente che sia Angeletti o qualcun altro, per me il discorso è uguale per tutti. Poi quando uno prende delle decisioni, sia assume le proprie responsabilità. Io ho dato possibilità anche ad un ragazzo della Beretti di poter giocare. Per questo non guardo i curriculum, né chi ho di fronte. Guardo chi è disponibile per dare una mano. Poi piano piano viene fuori il gruppo, vengono fuori le vittorie.

Sul Frosinone
Penso che squadre dove giocano Santoruvo, Aurelio, Ganci, Carrus, non sono squadre costruite per salvarsi, ambiscono a vincere il campionato. Hanno ottimi elementi, ottimi calciatori. Non cambia niente per noi, non credo che la Nocerina o le altre abbiamo valore inferiore a questa. Abbiamo incontrato squadre che hanno qualità, ma per noi non c'è differenza tra una partita e l'altra, sia dal punto di vista psicologico che come approccio alla partita. Per non sbagliare, sono tutte partite uguali.

Novelli in bilico prima di Frosinone e Andria?
Per il lavoro che faccio, non appena firmi il contratto sei già a rischio esonero. È già successo, nel calcio accade. Chi fa il nostro lavoro, sa che non si può illudere. Qua le cose come classifica non rispecchiano quanto costruito, però per quel che riguarda il lavoro, la qualità e la costruzione stiamo facendo quello che dovevamo fare. È logico che poi se non si vince qualche partita qualche limite ci sarà, e stiamo lavorando su quei limiti. Se poi qualcuno vuole prendere una decisione non ci sono problemi. Io non sono il proprietario, sono un dipendente, e la vivo con grande tranquillità, con grande serietà e professionalità. Io sono soggetto a valutazioni, che posso io condividere o no, ma non cambia qualcosa. Io so cosa ci siamo detti in estate e cosa dobbiamo fare. Poi è comprensibile che ci possa essere un po' di sconforto guardando la classifica, ma la classifica si guarda in fondo. La Nocerina fino a 3 giornate fa era sotto, una squadra che doveva ammazzare il campionato. Hanno voluto dare continuità e stanno raccogliendo partita dopo partita. Lo stesso dobbiamo fare noi. Noi siamo andati a Gubbio a raccogliere un risultato secondo me importante su un campo molto difficile. Abbiamo anche giocato di qualità, con personalità, poi nel calcio devi essere bravo a vincere, ma io la reputo in modo diverso rispetto agli altri. Questa squadra può crescere tantissimo ma deve migliorare e fare meno errori.

Sull'assenza di Carrus
Carrus è un giocatore di categoria superiore, ha grandi qualità e mi è sempre piaciuto. Però loro ne hanno tanti altri. Anche noi in tante partite abbiamo lasciato gli infortunati a casa, vedi Di Bella e Mazzarani. Ne abbiamo avuti tanti, già dal ritiro, e ne abbiamo pagato. Loro contro il Latina anche senza Carrus hanno fatto un buon primo tempo e potevano chiudere la partita. I loro interpreti possiedono intercambiabilità in tanti ruoli.