Barletta Calcio, il cordoglio di mister Di Costanzo per la scomparsa di Morosini
L'allenatore biancorosso l'aveva avuto con sè nel Padova
sabato 14 aprile 2012
22.37
Una ferita indelebile, una botta allo stomaco che blocca e porta a riflettere, tutti. Questo è stato per chi vi ha assistito da addetto ai lavori l'abnorme dolore che ha colpito il mondo del calcio per la tragica e improvvisa scomparsa del centrocampista del Livorno Piermario Morosini, 25 anni, stroncato nel pomeriggio da una crisi cardiaca seguita da arresto cardiocircolatorio nel corso della partita Pescara-Livorno, quando l'orologio batteva il minuto numero 31 del primo tempo del match di serie B. Una notizia tragica, quasi inaccettabile per chi questo sport lo vive ogni giorno, che ha raggiunto i componenti dell'organico del Barletta Calcio mentre la rosa era già in ritiro.
Mister Nello Di Costanzo, allenatore biancorosso, ha dovuto sopportare il dolore per la scomparsa di un calciatore che ben conosceva, per averlo allenato nelle fila del Padova durante la stagione 2009/2010 in serie B: "Non posso crederci - ha affermato uno sconvolto Di Costanzo sul sito ufficiale del club biancorosso - Morosini era con me a Padova, quando arrivò dalla Reggina a gennaio. Ragazzo introverso, anche perchè aveva subito in famiglia altri fatti tragici. Ma vi posso assicurare che era un ragazzo buono sempre disponibile agli allenamenti e quando era più giovane sicura promessa del nostro calcio, e lo dimostrano le sue presenze nella nazionale under 21. Mi associo alle condoglianze espresse dalla mia società nei confronti del Livorno e alla famiglia del ragazzo". Si è pianto a Pescara, ieri, dove è avvenuto il dramma. Si è pianto a Livorno, dove il centrocampista nato a Bergamo il 5 luglio del 1986 stava giocando da gennaio, si è pianto a Bergamo, Udine, Bologna, Vicenza, Padova e Reggio Calabria, dove Morosini aveva giocato negli anni addietro. E le lacrime, dentro e fuori, le hanno versate tanti amanti di questo sport e della vita, che non riescono a darsi un motivo per la scomparsa di un atleta così giovane. Ciao, Piermario.
Mister Nello Di Costanzo, allenatore biancorosso, ha dovuto sopportare il dolore per la scomparsa di un calciatore che ben conosceva, per averlo allenato nelle fila del Padova durante la stagione 2009/2010 in serie B: "Non posso crederci - ha affermato uno sconvolto Di Costanzo sul sito ufficiale del club biancorosso - Morosini era con me a Padova, quando arrivò dalla Reggina a gennaio. Ragazzo introverso, anche perchè aveva subito in famiglia altri fatti tragici. Ma vi posso assicurare che era un ragazzo buono sempre disponibile agli allenamenti e quando era più giovane sicura promessa del nostro calcio, e lo dimostrano le sue presenze nella nazionale under 21. Mi associo alle condoglianze espresse dalla mia società nei confronti del Livorno e alla famiglia del ragazzo". Si è pianto a Pescara, ieri, dove è avvenuto il dramma. Si è pianto a Livorno, dove il centrocampista nato a Bergamo il 5 luglio del 1986 stava giocando da gennaio, si è pianto a Bergamo, Udine, Bologna, Vicenza, Padova e Reggio Calabria, dove Morosini aveva giocato negli anni addietro. E le lacrime, dentro e fuori, le hanno versate tanti amanti di questo sport e della vita, che non riescono a darsi un motivo per la scomparsa di un atleta così giovane. Ciao, Piermario.