Barletta Calcio, i conti in biancorosso: e la tifoseria "bacchetta" l'ex presidente Tatò

Nuovi dettagli sulla massa debitoria: sul campo squadra al lavoro, domani parla Corda

giovedì 23 aprile 2015 18.41
A cura di Luca Guerra
Conquistata la salvezza con merito e quattro turni di anticipo sulla fine della regular season, il Barletta Calcio si trova a giocare su due fronti: da un lato il rettangolo verde, dove Radi e compagni si preparano a sfidare nel pomeriggio di sabato (ore 17.30) la capolista Salernitana sul terreno dell"Arechi", dall'altro il fronte societario. Terminata la stagione, il Barletta affronterà un altro campionato, altrettanto intenso come quello che si concluderà il 9 maggio: l'iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro Unica.

Conti in chiaro- Gli ultimi due mesi in via Vittorio Veneto, a partire dal 16 febbraio, data del secondo mancato pagamento di stipendi e contributi nei termini fissati dalla Lega Pro, sono stati turbolenti e densi di rumors, a volte verificatisi e altre spenti in una bolla di sapone. Nelle scorse ore sono venuti alla luce i dati della "Due Diligence", consistente nell'acquisizione della documentazione riguardante l'attuale situazione economico-finanziaria, processo curato dal dottor Ruggiero Pierno. Come già anticipato sulle colonne di BarlettaViva, la massa debitoria prospettica complessiva del club di via Vittorio Veneto è di poco inferiore al milione di euro: di questa cifra, poco più di 450mila euro sono stati rateizzati in 23 frazioni (la prima delle quali saldate) per il saldo di Iva e contributi Inail, Inps e Enpals, circa 300mila euro sono i soldi necessari per ottemperare i pagamenti necessari di qui a fine campionato e la restante parte include gli oneri extra-sportivi, tra cui anche i debiti con i fornitori. Numeri dai quali vanno detratti circa 200mila euro oggi ancora presenti nella fideiussione liquida depositata a inizio stagione dall'amministratore unico e presidente Giuseppe Perpignano. Il numero uno biancorosso ha a più riprese ammesso le proprie difficoltà e aperto alla cessione gratuita del club: ora toccherà alla piazza cercare di capire come rispondere, con la data del 30 giugno a scandire la dead-line.

La tifoseria bacchetta Tatò- L'immobiliarista ligure ha ribadito l'interezza delle proprie responsabilità anche martedì sera, intervenendo ai microfoni di Amica 9 Tv («Sento il dovere verso la piazza a iscrivere la squadra l'anno prossimo, per questo mi sto adoperando a trovare chi possa dare una mano concreta». A fronte di una situazione in dissesto, non è sfuggito ai più uno striscione dai toni netti apparso nella serata di ieri sui muri costeggianti i binari della ferrovia in via Torino, indirizzato all'ex presidente Roberto Tatò. "Lavarsi le mani è una vigliacca trovata se hai fatto il "regalo" alla persona sbagliata" il messaggio a firma del Gruppo Erotico 1987. Un richiamo alle responsabilità, più che un invito a tornare al timone, come alcuni avevano ipotizzato nel recente passato, ma al tempo stesso anche un appello in senso lato all'imprenditoria cittadina.

Verso Salerno-La rosa ha lavorato in mattinata sul terreno del "Cosimo Puttilli", agli ordini di mister Ninni Corda e dello staff tecnico. A Salerno torneranno a disposizione Stendardo e Fall dopo il turno di stop e l'allenatore sardo potrebbe dare un turno di riposo a qualche titolare che sin qui ha tirato la carretta per l'intera stagione, con alcuni giovani in rampa di lancio (Giannarelli, Kiakis e Palazzolo potrebbero avere una chance dal 1' o a gara in corso). Gli allenamenti proseguiranno con la rifinitura di domani mattina, seguita alle 11.30 dalla consueta conferenza pre-partita di mister Corda.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Lo striscione del Gruppo Erotico 1987 nei confronti dell'ex presidente Roberto Tatò