Barletta calcio, al via la settimana della verità
Tra questione societaria e "Puttilli" attese importanti novità
lunedì 29 giugno 2015
ll tempo delle congetture, delle ipotesi, delle promesse e delle possibilità sta per terminare e sta per lasciar spazio ai primi verdetti ed alle prime certezze. Il fatidico 30 giugno, ultima data utile per presentare l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro è ormai alle porte e quindi finalmente il popolo biancorosso potrà cominciare a capire, seppur in minima parte quello che potrà essere il proprio destino.
Assemblea dei soci? Nè a Barletta nè a Genova
Il destino del Barletta calcio è, fino a questo momento indissolubilmente legato a quelle che saranno le mosse di Giuseppe Perpignano. Come ampiamente detto nei giorni scorsi, l'immobiliarista genovese in occasione della sua ultima sortita a Barletta legata alla questione "Puttilli", aveva manifestato all'assessore Divincenzo la propria volontà di iscrivere la squadra al prossimo campionato. Tale ipotesi, appare francamente di difficile realizzazione anche perchè qualora Perpignano dovesse raccogliere i 35mila euro necessari per la tassa di iscrizione in ogni caso ci sarebbero da regolarizzare le situazioni di debito con l'erario oltre che la situazione inerente agli emolumenti per calciatori e staff che non hanno percepito l'ultima tranche il cui pagamento era previsto per il 16 giugno. Resta da capire quindi dove Giuseppe Perpignano andrebbe a recuperare la somma necessaria a regolarizzare il tutto oltre a quella necessaria per coprire la fidejussione di 400mila euro, anch'essa necessaria per l'iscrizione, considerando che ad oggi, la paventata assemblea dei soci con all'ordine del giorno la ricapitalizzazione non ha mai avuto luogo, nè a Barletta nè tanto meno a Genova.
Iscrizione o no il futuro resta nebuloso
Al netto di quanto affermato, resta comunque in campo l'ipotesi che Perpignano riesca a iscrivere la squadra con il requisito minimo della tassa d'iscrizione. In tal caso, la domanda verrebbe respinta dalla Lega, l'immobiliarista genovese potrebbe presentare ricorso e dilatare così i tempi fino alla metà di luglio. Sullo sfondo di tutto ciò, ci sono i vari rumors legati ad eventuali ripartenze con una nuova società dalla serie D. Fino a qualche giorno fa l'unico nome sul tavolo era quello di Pasquale Di Cosola che avrebbe preso le redini del sodalizio biancorosso a capo di una cordata di imprenditori locali. Nelle ultime ore però è emerso l'interessamento di Di Cosola al Taranto ed al suo nome per l'eventuale ripartenza dalla D dei biancorossi si è affiancato quello di Nicola Canonico dato in uscita da Bisceglie. Al momento, però nulla di concreto si scorge all'orizzonte, se ne riparlerà quando sarà più chiaro il futuro dell'S.S. Barletta calcio.
"Puttilli", ci siamo?
Meno nebuloso, dopo mesi di lungaggini burocartiche e rinvii dovrebbe invece essere il futuro dello stadio "Puttilli", sempre in attesa dei tanto sospirati lavori di restyling. Nella giornata di oggi, infatti, dovrebbe avvenire l'arrivo dei tecnici della Cms di Nocera Inferiore nel cantiere di via Vittorio Veneto. La notizia, data nella giornata di sabato dall'assessore Divincenzo dovrebbe finalmente rappresentare la svolta per dare il via L'iter di interventi. Il nuovo "Cosimo Puttilli" avrà una capienza di 8.474 posti, inclusi i 25 posti riservati ai diversamente abili. Per i lavori serviranno all'incirca 150 giorni. Il primo settore oggetto di intervento sarà-al netto di ulteriori prescrizioni derivanti dalla C.M.S.-la tribuna centrale. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari. Resta da chiarire la soluzione che sarà approntata per risolvere i problemi di staticità delle due curve, dirimente per il destino degli spettatori di tribuna e distinti, oggetto di "spostamento" quando si lavorerà nei detti spazi: il calcolo statico ha stabilito come ad oggi non si debba superare il numero di 150 spettatori per modulo per un totale di 600 posti disponibili in Curva Nord e 300 posti in Curva Sud. Un interrogativo che dovranno sciogliere i tecnici, e che magari sarà chiarito dalla conferenza stampa di presentazione dei lavori, attesa per i prossimi giorni. Ed allora, ancora una volta, non ci resta che aspettare, ma questa volta i verdetti in arrivo dovrebbero essere definitivi.
Assemblea dei soci? Nè a Barletta nè a Genova
Il destino del Barletta calcio è, fino a questo momento indissolubilmente legato a quelle che saranno le mosse di Giuseppe Perpignano. Come ampiamente detto nei giorni scorsi, l'immobiliarista genovese in occasione della sua ultima sortita a Barletta legata alla questione "Puttilli", aveva manifestato all'assessore Divincenzo la propria volontà di iscrivere la squadra al prossimo campionato. Tale ipotesi, appare francamente di difficile realizzazione anche perchè qualora Perpignano dovesse raccogliere i 35mila euro necessari per la tassa di iscrizione in ogni caso ci sarebbero da regolarizzare le situazioni di debito con l'erario oltre che la situazione inerente agli emolumenti per calciatori e staff che non hanno percepito l'ultima tranche il cui pagamento era previsto per il 16 giugno. Resta da capire quindi dove Giuseppe Perpignano andrebbe a recuperare la somma necessaria a regolarizzare il tutto oltre a quella necessaria per coprire la fidejussione di 400mila euro, anch'essa necessaria per l'iscrizione, considerando che ad oggi, la paventata assemblea dei soci con all'ordine del giorno la ricapitalizzazione non ha mai avuto luogo, nè a Barletta nè tanto meno a Genova.
Iscrizione o no il futuro resta nebuloso
Al netto di quanto affermato, resta comunque in campo l'ipotesi che Perpignano riesca a iscrivere la squadra con il requisito minimo della tassa d'iscrizione. In tal caso, la domanda verrebbe respinta dalla Lega, l'immobiliarista genovese potrebbe presentare ricorso e dilatare così i tempi fino alla metà di luglio. Sullo sfondo di tutto ciò, ci sono i vari rumors legati ad eventuali ripartenze con una nuova società dalla serie D. Fino a qualche giorno fa l'unico nome sul tavolo era quello di Pasquale Di Cosola che avrebbe preso le redini del sodalizio biancorosso a capo di una cordata di imprenditori locali. Nelle ultime ore però è emerso l'interessamento di Di Cosola al Taranto ed al suo nome per l'eventuale ripartenza dalla D dei biancorossi si è affiancato quello di Nicola Canonico dato in uscita da Bisceglie. Al momento, però nulla di concreto si scorge all'orizzonte, se ne riparlerà quando sarà più chiaro il futuro dell'S.S. Barletta calcio.
"Puttilli", ci siamo?
Meno nebuloso, dopo mesi di lungaggini burocartiche e rinvii dovrebbe invece essere il futuro dello stadio "Puttilli", sempre in attesa dei tanto sospirati lavori di restyling. Nella giornata di oggi, infatti, dovrebbe avvenire l'arrivo dei tecnici della Cms di Nocera Inferiore nel cantiere di via Vittorio Veneto. La notizia, data nella giornata di sabato dall'assessore Divincenzo dovrebbe finalmente rappresentare la svolta per dare il via L'iter di interventi. Il nuovo "Cosimo Puttilli" avrà una capienza di 8.474 posti, inclusi i 25 posti riservati ai diversamente abili. Per i lavori serviranno all'incirca 150 giorni. Il primo settore oggetto di intervento sarà-al netto di ulteriori prescrizioni derivanti dalla C.M.S.-la tribuna centrale. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari. Resta da chiarire la soluzione che sarà approntata per risolvere i problemi di staticità delle due curve, dirimente per il destino degli spettatori di tribuna e distinti, oggetto di "spostamento" quando si lavorerà nei detti spazi: il calcolo statico ha stabilito come ad oggi non si debba superare il numero di 150 spettatori per modulo per un totale di 600 posti disponibili in Curva Nord e 300 posti in Curva Sud. Un interrogativo che dovranno sciogliere i tecnici, e che magari sarà chiarito dalla conferenza stampa di presentazione dei lavori, attesa per i prossimi giorni. Ed allora, ancora una volta, non ci resta che aspettare, ma questa volta i verdetti in arrivo dovrebbero essere definitivi.