Barletta Calcio a 5-Modugno, le interviste post gara
Chiereghin: «C'è da lavorare, ma sono soddisfatto dei miei ragazzi»
martedì 30 settembre 2014
Vince e convince all'esordio stagionale l'ASD Barletta Calcio a 5. Gli uomini di mister Chiereghin hanno battuto con un netto 5-1 il Modugno. Il risultato è reso ancor più netto dal fatto che i baresi non sono mai riusciti a riaprire il match, in virtù dell'ottima tenuta difensiva biancorossa. Il positivo esordio degli spagnoli Del Aguila e Torreglosa ha galvanizzato un gruppo che ha dimostrato di poter recitare un ruolo non banale in questo campionato di serie B.
Al termine dell'esordio vittorioso tra le mura amiche del "PalaDisfida", mister Roberto Chiereghin e il presidente Antonio Dazzaro hanno commentato i primi passi in campionato e il futuro del Barletta Calcio a 5: «Abbiamo fatto una buona partita - esordisce il tecnico biancorosso con un passato importante nel Kaos Bologna-, sono contento. Ci sono ancora un po' di cose da vedere. Però l'importante, come si dice in questi casi, era partire bene. L'abbiamo fatto, siamo soddisfatti. Come disse poco tempo fa qualcuno che conosciamo bene "vincere aiuta a vincere", speriamo che sia di buon auspicio. Troppo forte il Barletta o troppo debole il Modugno? Questo lo dirà il prosieguo del campionato, non si ha ancora un'idea sulla forza di tutte le squadre, compreso questo Modugno a cui so mancavano alcuni elementi. Prendiamoci quindi questi tre punti e poi vedremo. Dobbiamo migliorare ancora tante cose: la gestione, la convinzione, un pizzico di autostima che è venuta a mancare nel corso degli anni. Sto cercando di lavorare molto sulla testa dei ragazzi prima ancora che sull'aspetto tattico. Oggi ho visto un piglio buono, giusto, i ragazzi cominciano a credere a quello che fanno, me ne accorgo quotidianamente. Sono consapevole che c'è ancora molto da fare, ma sono contento. Sabato prossimo affronteremo il Manfredonia, che è una buona formazione. Cercheremo di prepararci come sempre, con l'entusiasmo di chi ha tre punti. Cercheremo di farlo con sacrificio, sapendo che sarà un'altra partita dura. Mi aspetto una risposta dai ragazzi, perché andremo fuori casa su un campo particolare».
Sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni dello storico presidente biancorosso Antonio Dazzaro: «Per noi oggi era importante fare risultato, questa era la cosa principale. Certo, non dobbiamo montarci la testa, perché il Modugno è una squadra di basso profilo. Ma questo non deve sminuire il grande risultato ottenuto dai ragazzi sul campo. Si è vista voglia di vincere, abbiamo le credenziali giuste per affrontare questo campionato con la massima tranquillità. Abbiamo creato il giusto mix, la squadra è stata fatta con l'obiettivo di creare un gruppo che dia soddisfazioni fino alla fine del campionato. La cosa positiva è che gli stranieri che oggi sono scesi in campo ci hanno dato una grossa mano, si è visto che hanno un passo diverso dai nostri ragazzi e possono farli crescere. Sono sicuro che con il debutto di Garrote, il più esperto dei tre spagnoli, sicuramente avremo una quotatura e un'esperienza maggiori. Sabato a Manfredonia vedremo se il Barletta potrà recitare un ruolo da protagonista. Il Manfredonia, insieme ad altre 2-3 formazioni, è accreditata per la vittoria finale. Sabato poi ha fatto bene in casa del Salerno. Sarà un derby tra due squadre esperte della categoria, che vorranno dare il massimo per continuare a fare un campionato più blasonato rispetto al passato».
Al termine dell'esordio vittorioso tra le mura amiche del "PalaDisfida", mister Roberto Chiereghin e il presidente Antonio Dazzaro hanno commentato i primi passi in campionato e il futuro del Barletta Calcio a 5: «Abbiamo fatto una buona partita - esordisce il tecnico biancorosso con un passato importante nel Kaos Bologna-, sono contento. Ci sono ancora un po' di cose da vedere. Però l'importante, come si dice in questi casi, era partire bene. L'abbiamo fatto, siamo soddisfatti. Come disse poco tempo fa qualcuno che conosciamo bene "vincere aiuta a vincere", speriamo che sia di buon auspicio. Troppo forte il Barletta o troppo debole il Modugno? Questo lo dirà il prosieguo del campionato, non si ha ancora un'idea sulla forza di tutte le squadre, compreso questo Modugno a cui so mancavano alcuni elementi. Prendiamoci quindi questi tre punti e poi vedremo. Dobbiamo migliorare ancora tante cose: la gestione, la convinzione, un pizzico di autostima che è venuta a mancare nel corso degli anni. Sto cercando di lavorare molto sulla testa dei ragazzi prima ancora che sull'aspetto tattico. Oggi ho visto un piglio buono, giusto, i ragazzi cominciano a credere a quello che fanno, me ne accorgo quotidianamente. Sono consapevole che c'è ancora molto da fare, ma sono contento. Sabato prossimo affronteremo il Manfredonia, che è una buona formazione. Cercheremo di prepararci come sempre, con l'entusiasmo di chi ha tre punti. Cercheremo di farlo con sacrificio, sapendo che sarà un'altra partita dura. Mi aspetto una risposta dai ragazzi, perché andremo fuori casa su un campo particolare».
Sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni dello storico presidente biancorosso Antonio Dazzaro: «Per noi oggi era importante fare risultato, questa era la cosa principale. Certo, non dobbiamo montarci la testa, perché il Modugno è una squadra di basso profilo. Ma questo non deve sminuire il grande risultato ottenuto dai ragazzi sul campo. Si è vista voglia di vincere, abbiamo le credenziali giuste per affrontare questo campionato con la massima tranquillità. Abbiamo creato il giusto mix, la squadra è stata fatta con l'obiettivo di creare un gruppo che dia soddisfazioni fino alla fine del campionato. La cosa positiva è che gli stranieri che oggi sono scesi in campo ci hanno dato una grossa mano, si è visto che hanno un passo diverso dai nostri ragazzi e possono farli crescere. Sono sicuro che con il debutto di Garrote, il più esperto dei tre spagnoli, sicuramente avremo una quotatura e un'esperienza maggiori. Sabato a Manfredonia vedremo se il Barletta potrà recitare un ruolo da protagonista. Il Manfredonia, insieme ad altre 2-3 formazioni, è accreditata per la vittoria finale. Sabato poi ha fatto bene in casa del Salerno. Sarà un derby tra due squadre esperte della categoria, che vorranno dare il massimo per continuare a fare un campionato più blasonato rispetto al passato».