Barletta-Bitonto 3-0: la vittoria è arrivata, il gioco anche
Tre punti sì, e con una bella prestazione, anche se c’è ancora da migliorare
mercoledì 11 ottobre 2023
12.56
È stato un Barletta questa volta sia bello che vincente, quello visto all'opera nei novanta minuti contro il Bitonto, avversario da sempre tra i più ostici per i biancorossi in questi ultimi anni.
Nella gara interna contro il Santa Maria Cilento i tre punti erano arrivati negli ultimi secondi di gioco, e solo grazie a un calcio di rigore, al termine di una prestazione tutt'altro che scintillante.
Contro il Gallipoli viceversa c'era stata la prestazione ma non il gol. A ciò si aggiunga che, più o meno un mese fa, il Bitonto portava a casa proprio al "Puttilli", seppur ai calci di rigore, la qualificazione al secondo turno di Coppa Italia ai danni di un Barletta volenteroso e farraginoso allo stesso tempo. Per non parlare della severissima scoppola presa in casa del Nardò appena otto giorni fa. Questa volta il Barletta, non solo ha messo in mostra quella "garra" da noi richiesta in sede di presentazione del match contro il Bitonto, ma ci ha messo anche qualità. Qualità nella circolazione palla. Qualità difensiva (uno solo l'intervento di Sapri, e neanche così clamoroso), con gli impeccabili Sepe, Silvestri e De Marino. Qualità nella disposizione in campo, con i reparti stretti ed ordinati a dar quella compattezza (già vista nella Team Altamura per larghi tratti della passata stagione) tipica delle squadre di mister Ginestra.
Dove invece c'è da migliorare è nella fase di finalizzazione, dal momento che dei cinque gol realizzati fin qui dal Barletta, due sono arrivati da calcio di rigore, uno su punizione dal limite (per altro leggermente deviata da un difensore del Bitonto), uno su errore del portiere (contro il Santa Maria Cilento) e uno grazie a una tra le manifestazioni più gettonate del cosiddetto calcio moderno: l'errore in fase di costruzione dal basso.
E a proposito di fase di realizzazione, fa decisamente piacere il ritorno al gol con la maglia biancorossa di Antonio Caputo, a oltre tre anni di distanza dalla rete che il 26 gennaio 2020 al Manzi-Chiapulin valse il pareggio all'ultimo respiro del Barletta contro l'Atletico Vieste.
Con il netto 3-0 rifilato al Bitonto il Barletta si issa momentaneamente al nono posto in classifica e può così preparare con ben altro stato d'animo rispetto alla scorsa settimana la trasferta di Matera, dove i biancorossi andranno ad incrociare i guantoni con la sempre ostica formazione lucana, reduce per altro dal confortante successo per 2-0 sul campo del Gallipoli nell'anticipo di sabato.
Termina invece a reti inviolate lo scontro al vertice tra il Martina di mister Pizzulli, e la Fidelis Andria dell'altro ex Barletta Francesco Farina. Un pareggio che permette alla Team Altamura di balzare da sola al comando della classifica grazie al successo per 1-0 (gol di Riccardo Lattanzio) nel derby della Murgia contro il Gravina.
Sempre per quanto riguarda l'alta classifica, da registrare il pareggio (1-1) tra Fasano e Rotonda, il mezzo passo falso della Paganese, bloccata sullo zero a zero al "Torre" dal Manfredonia, e soprattutto il terzo squillo consecutivo della Gelbison, vittoriosa in trasferta per 2-0 sul campo del Santa Maria Cilento.
Primo sorriso invece per il Casarano, che grazie a una rete sul finale di Gambino fa suo con il punteggio di 2-1 il derby del Salento (nonché al momento derby tra deluse) contro il Nardò di un mister Ragno ormai sempre più in discussione.
Da registrare infine il secondo successo consecutivo dell'Angri che supera per 2-0 la Palmese ultima in classifica.
Nella gara interna contro il Santa Maria Cilento i tre punti erano arrivati negli ultimi secondi di gioco, e solo grazie a un calcio di rigore, al termine di una prestazione tutt'altro che scintillante.
Contro il Gallipoli viceversa c'era stata la prestazione ma non il gol. A ciò si aggiunga che, più o meno un mese fa, il Bitonto portava a casa proprio al "Puttilli", seppur ai calci di rigore, la qualificazione al secondo turno di Coppa Italia ai danni di un Barletta volenteroso e farraginoso allo stesso tempo. Per non parlare della severissima scoppola presa in casa del Nardò appena otto giorni fa. Questa volta il Barletta, non solo ha messo in mostra quella "garra" da noi richiesta in sede di presentazione del match contro il Bitonto, ma ci ha messo anche qualità. Qualità nella circolazione palla. Qualità difensiva (uno solo l'intervento di Sapri, e neanche così clamoroso), con gli impeccabili Sepe, Silvestri e De Marino. Qualità nella disposizione in campo, con i reparti stretti ed ordinati a dar quella compattezza (già vista nella Team Altamura per larghi tratti della passata stagione) tipica delle squadre di mister Ginestra.
Dove invece c'è da migliorare è nella fase di finalizzazione, dal momento che dei cinque gol realizzati fin qui dal Barletta, due sono arrivati da calcio di rigore, uno su punizione dal limite (per altro leggermente deviata da un difensore del Bitonto), uno su errore del portiere (contro il Santa Maria Cilento) e uno grazie a una tra le manifestazioni più gettonate del cosiddetto calcio moderno: l'errore in fase di costruzione dal basso.
E a proposito di fase di realizzazione, fa decisamente piacere il ritorno al gol con la maglia biancorossa di Antonio Caputo, a oltre tre anni di distanza dalla rete che il 26 gennaio 2020 al Manzi-Chiapulin valse il pareggio all'ultimo respiro del Barletta contro l'Atletico Vieste.
Con il netto 3-0 rifilato al Bitonto il Barletta si issa momentaneamente al nono posto in classifica e può così preparare con ben altro stato d'animo rispetto alla scorsa settimana la trasferta di Matera, dove i biancorossi andranno ad incrociare i guantoni con la sempre ostica formazione lucana, reduce per altro dal confortante successo per 2-0 sul campo del Gallipoli nell'anticipo di sabato.
Termina invece a reti inviolate lo scontro al vertice tra il Martina di mister Pizzulli, e la Fidelis Andria dell'altro ex Barletta Francesco Farina. Un pareggio che permette alla Team Altamura di balzare da sola al comando della classifica grazie al successo per 1-0 (gol di Riccardo Lattanzio) nel derby della Murgia contro il Gravina.
Sempre per quanto riguarda l'alta classifica, da registrare il pareggio (1-1) tra Fasano e Rotonda, il mezzo passo falso della Paganese, bloccata sullo zero a zero al "Torre" dal Manfredonia, e soprattutto il terzo squillo consecutivo della Gelbison, vittoriosa in trasferta per 2-0 sul campo del Santa Maria Cilento.
Primo sorriso invece per il Casarano, che grazie a una rete sul finale di Gambino fa suo con il punteggio di 2-1 il derby del Salento (nonché al momento derby tra deluse) contro il Nardò di un mister Ragno ormai sempre più in discussione.
Da registrare infine il secondo successo consecutivo dell'Angri che supera per 2-0 la Palmese ultima in classifica.