Barletta-Bisceglie 2-1 bene la vittoria, ma c’è da migliorare
L’esordio in Coppa Italia dei biancorossi ne evidenzia le prime certezze, ma anche qualche pausa di troppo
giovedì 5 settembre 2024
12.24
Continua anche in Coppa Italia la striscia di vittorie del Barletta in questo inizio di stagione di Eccellenza 2024/25. In un Puttilli in abito da sera, che ha ritrovato finalmente l'abbraccio del suo caloroso pubblico dopo la prima di campionato disputata a porte chiuse, il Barletta di mister Pasquale De Candia ha avuto ragione di un Bisceglie rivoluzionato ma per nulla rinunciatario, nonostante le non poche peripezie che - tra mancato ripescaggio in D e ripensamento delle ambizioni - la società "nerazzurrostellata" ha dovuto attraversare.
Il match tra le due squadre, dopo un paio di conclusioni degli avanti biancorossi che comunque non hanno impensierito più di tanto Tarolli, ha fatto registrare una fase di gioco caratterizzata da una certa intraprendenza dei biscegliesi che ha in parte sorpreso un Barletta spesso costretto a difendersi nella propria area, su azioni da calcio piazzato. Una fase che è culminata in pochi minuti nel vantaggio del Barletta e nel quasi immediato pareggio del Bisceglie. Tutto questo a testimonianza di un match bello, vivace e decisamente equilibrato.
Dopo il pari nerazzurro firmato Scimia è in pratica iniziata un'altra partita. Un vero e proprio monologo biancorosso pienamente legittimato dal gol da calcio piazzato di Nicola Strambelli, autore di un gol e di un assist proprio come in occasione del match di campionato contro l'altra squadra biscegliese: l'Unione Calcio. Un giocatore di qualità decisamente superiore, che nonostante i 35 anni, ha ben poco a che vedere con il calcio dilettantistico.
Durante la ripresa, fatta eccezione per un palo su calcio piazzato a Tarolli ampiamente battuto da parte del solito Strambelli, il Barletta ha dato l'impressione di voler più che altro controllare le sfuriate del Bisceglie, provocando nel finale un pò di apprensione nel pubblico del Puttilli, più che altro a causa di qualche uscita talvolta un pò troppo intraprendente del portiere Agustin Staropoli.
Il Barletta archivia così con una vittoria per 2-1 la gara di andata del primo turno di Coppa Italia. Un punteggio che sulla carta vede tutt'altro che chiuso il discorso qualificazione. Molto, a tal proposito, dipenderà naturalmente dall'ordine di priorità che, magari anche inconsciamente, il Barletta attribuirà alla Coppa Italia Dilettanti. Dal punto di vista invece della prestazione, il Barletta visto contro il Bisceglie non fa altro che confermare un potenziale decisamente fuori categoria.
Per quanto invece riguarda gli aspetti da correggere, sicuramente vi sono da evitare alcune pause di troppo che potrebbero in altre occasioni essere foriere di complicazioni. Un qualcosa di già visto ad esempio al "Di Liddo" contro l'Unione Bisceglie, con quel finale di primo tempo un po così dove solo la traversa impedì alla squadra del presidente Pedone di pareggiare il gol di Strambelli. Da migliorare inoltre sicuramente il gioco d'assieme della squadra. Cosa normalissima a inizio stagione per una rosa come quella del Barletta piena zeppa di potenziali leader tecnici dalla personalità piuttosto spiccata, resa tale da anni e anni di battaglie sui campi più caldi del meridione d'Italia.
Il match tra le due squadre, dopo un paio di conclusioni degli avanti biancorossi che comunque non hanno impensierito più di tanto Tarolli, ha fatto registrare una fase di gioco caratterizzata da una certa intraprendenza dei biscegliesi che ha in parte sorpreso un Barletta spesso costretto a difendersi nella propria area, su azioni da calcio piazzato. Una fase che è culminata in pochi minuti nel vantaggio del Barletta e nel quasi immediato pareggio del Bisceglie. Tutto questo a testimonianza di un match bello, vivace e decisamente equilibrato.
Dopo il pari nerazzurro firmato Scimia è in pratica iniziata un'altra partita. Un vero e proprio monologo biancorosso pienamente legittimato dal gol da calcio piazzato di Nicola Strambelli, autore di un gol e di un assist proprio come in occasione del match di campionato contro l'altra squadra biscegliese: l'Unione Calcio. Un giocatore di qualità decisamente superiore, che nonostante i 35 anni, ha ben poco a che vedere con il calcio dilettantistico.
Durante la ripresa, fatta eccezione per un palo su calcio piazzato a Tarolli ampiamente battuto da parte del solito Strambelli, il Barletta ha dato l'impressione di voler più che altro controllare le sfuriate del Bisceglie, provocando nel finale un pò di apprensione nel pubblico del Puttilli, più che altro a causa di qualche uscita talvolta un pò troppo intraprendente del portiere Agustin Staropoli.
Il Barletta archivia così con una vittoria per 2-1 la gara di andata del primo turno di Coppa Italia. Un punteggio che sulla carta vede tutt'altro che chiuso il discorso qualificazione. Molto, a tal proposito, dipenderà naturalmente dall'ordine di priorità che, magari anche inconsciamente, il Barletta attribuirà alla Coppa Italia Dilettanti. Dal punto di vista invece della prestazione, il Barletta visto contro il Bisceglie non fa altro che confermare un potenziale decisamente fuori categoria.
Per quanto invece riguarda gli aspetti da correggere, sicuramente vi sono da evitare alcune pause di troppo che potrebbero in altre occasioni essere foriere di complicazioni. Un qualcosa di già visto ad esempio al "Di Liddo" contro l'Unione Bisceglie, con quel finale di primo tempo un po così dove solo la traversa impedì alla squadra del presidente Pedone di pareggiare il gol di Strambelli. Da migliorare inoltre sicuramente il gioco d'assieme della squadra. Cosa normalissima a inizio stagione per una rosa come quella del Barletta piena zeppa di potenziali leader tecnici dalla personalità piuttosto spiccata, resa tale da anni e anni di battaglie sui campi più caldi del meridione d'Italia.