Barletta-Benevento, ecco le pagelle
Di Masi una sicurezza, Bellomo sempre più certezza
giovedì 11 novembre 2010
17.45
Torna il consueto appuntamento con le pagelle del Barletta.
Di Masi voto 6.5: Dopo qualche interrogativo lasciato in dote da Dossena e dopo le poco esaltanti apparizioni del "baby para tutto" Tesoniero, da qualche giornata a questa parte la squadra biancorossa ha di nuovo un portiere degno di tale nome. Incolpevole in occasione del goal di Evacuo, l'estremo biancorosso si fa trovare pronto in più di un occasione nell'arco dei novanta minuti. Bravo nel primo tempo a fermare la zuccata di Siniscalchi, bravo quindi ad opporsi a Evacuo sempre nella prima frazione di gara.
Galeoto voto 5.5: Tranne qualche sporadica incursione – vedi il lancio decisivo per Infantino in occasione del gol del momentaneo vantaggio biancorosso – il numero due biancorosso rende poco in fase di attacco. Va peggio ancora in fase difensiva, visto che sia il suo dirimpettaio Palermo e sia Zito fanno quel che vogliono sulla fascia di sua competenza (39 st Carbonaro sv).
Ischia voto 7: Chiamato a sostituire capitan Anselmi, il difensore biancorosso stupisce positivamente il pubblico del "C.Puttilli" con una prestazione priva di smagliature e di errori.
Alla sua seconda da titolare – dopo l'esordio nel derby ad Andria – ha dimostrato di essere una valida alternativa al capitano biancorosso.
Lucioni voto 5.5: Si fa sfuggire sul gol del Benevento Evacuo, il quale non si fa pregare quando c'è da mettere alle spalle di Di Masi la palla del pareggio. Poi niente più, se non un mero lavoro di controllo volto a non creare altri disastri.
Frezza voto 6.5: corre tantissimo alla "tenera" età di trentacinque anni. Bravo in fase difensiva quando c'è da fermare il trio Vacca, Zito e Joelson, e laddove la situazione lo richiede ci arriva con il mestiere, vedere il cartellino giallo sventolato dal signor Gavillucci nel corso del primo tempo. Bravo in fase offensiva quando c'è da creare superiorità in fase d'attacco a sostegno del trio Bellomo-Infantino-Margiotta.
Menicozzo voto 6: rimedia l'ennesimo giallo stagionale. Il "Menico" incappa in una giornata poco brillante, soffre non poco le giocate sull'asse D'Anna-Joelson al punto che per fermarli deve ricorrere alla proverbiale grinta di cui lui detiene il famoso marchio. Più quantità che qualità per il numero quattro biancorosso, mostrando la solita grinta (35' st Agnelli sv).
Rajcic voto 6: Alterna spada e fioretto nell'arco dei novanta minuti. Poteva costare cara la disattenzione nel primo tempo, quando lascia Siniscalchi libero di colpire di testa. Prova a far male nel secondo tempo quando di testa manda alto un traversone proveniente dalla sinistra, e rischia il rosso diretto verso la metà della ripresa quando si rende protagonista di un accenno di rissa con Landaida ( 41'st D'Allocco sv).
Guerri voto 6: Ormai titolare fisso al posto di D'allocco, il centrocampista biancorosso sta mostrando ampi segnali di crescita. Bravo nel contrastare i centrocampisti campani, in più di una circostanza non ha disdegnato il tiro senza creare però particolari pericoli alla difesa del Benevento.
Bellomo voto 6.5: Se il biancorosso della maglia del Barletta ha qualche sfumatura di barese, questo lo si deve di certo al talento di Bari Vecchia, che negli undici di Sciannimanico diventa domenica dopo domenica sempre più una certezza. Nel secondo tempo, il palo gli frena l'urlo in petto per quello che sarebbe stato il quarto centro in campionato.
Infantino voto 6.5: Il goal, e poi e poi e poi cosi' come cantava Mina. Chiedere a Siniscalchi il significato della frase "marcare Infantino", specie quando il bomber biancorosso è in condizioni fisiche accettabili. Mister Sciannimanico appena può lo inserisce nell'undici di partenza, e il bomber di Tolve lo ripaga con il secondo gol stagionale dopo quello segnato al Pisa, alimentando i rimpianti per l
Margiotta voto 6: Aldegani prima e la traversa poi si oppongono all'armistizio tra "l'eroe dei due mondi" e la tifoseria biancorossa. Domenica "el puntero" ha offerto una prestazione generosa soprattutto sul piano fisico. In evidente crescita nelle ultime uscite, l'attaccante biancorosso, oltre alla traversa colpita, in più di un occasione ha cercato senza fortuna la porta avversaria senza creare particolari problemi all'estremo difensore del Benevento.
Di Masi voto 6.5: Dopo qualche interrogativo lasciato in dote da Dossena e dopo le poco esaltanti apparizioni del "baby para tutto" Tesoniero, da qualche giornata a questa parte la squadra biancorossa ha di nuovo un portiere degno di tale nome. Incolpevole in occasione del goal di Evacuo, l'estremo biancorosso si fa trovare pronto in più di un occasione nell'arco dei novanta minuti. Bravo nel primo tempo a fermare la zuccata di Siniscalchi, bravo quindi ad opporsi a Evacuo sempre nella prima frazione di gara.
Galeoto voto 5.5: Tranne qualche sporadica incursione – vedi il lancio decisivo per Infantino in occasione del gol del momentaneo vantaggio biancorosso – il numero due biancorosso rende poco in fase di attacco. Va peggio ancora in fase difensiva, visto che sia il suo dirimpettaio Palermo e sia Zito fanno quel che vogliono sulla fascia di sua competenza (39 st Carbonaro sv).
Ischia voto 7: Chiamato a sostituire capitan Anselmi, il difensore biancorosso stupisce positivamente il pubblico del "C.Puttilli" con una prestazione priva di smagliature e di errori.
Alla sua seconda da titolare – dopo l'esordio nel derby ad Andria – ha dimostrato di essere una valida alternativa al capitano biancorosso.
Lucioni voto 5.5: Si fa sfuggire sul gol del Benevento Evacuo, il quale non si fa pregare quando c'è da mettere alle spalle di Di Masi la palla del pareggio. Poi niente più, se non un mero lavoro di controllo volto a non creare altri disastri.
Frezza voto 6.5: corre tantissimo alla "tenera" età di trentacinque anni. Bravo in fase difensiva quando c'è da fermare il trio Vacca, Zito e Joelson, e laddove la situazione lo richiede ci arriva con il mestiere, vedere il cartellino giallo sventolato dal signor Gavillucci nel corso del primo tempo. Bravo in fase offensiva quando c'è da creare superiorità in fase d'attacco a sostegno del trio Bellomo-Infantino-Margiotta.
Menicozzo voto 6: rimedia l'ennesimo giallo stagionale. Il "Menico" incappa in una giornata poco brillante, soffre non poco le giocate sull'asse D'Anna-Joelson al punto che per fermarli deve ricorrere alla proverbiale grinta di cui lui detiene il famoso marchio. Più quantità che qualità per il numero quattro biancorosso, mostrando la solita grinta (35' st Agnelli sv).
Rajcic voto 6: Alterna spada e fioretto nell'arco dei novanta minuti. Poteva costare cara la disattenzione nel primo tempo, quando lascia Siniscalchi libero di colpire di testa. Prova a far male nel secondo tempo quando di testa manda alto un traversone proveniente dalla sinistra, e rischia il rosso diretto verso la metà della ripresa quando si rende protagonista di un accenno di rissa con Landaida ( 41'st D'Allocco sv).
Guerri voto 6: Ormai titolare fisso al posto di D'allocco, il centrocampista biancorosso sta mostrando ampi segnali di crescita. Bravo nel contrastare i centrocampisti campani, in più di una circostanza non ha disdegnato il tiro senza creare però particolari pericoli alla difesa del Benevento.
Bellomo voto 6.5: Se il biancorosso della maglia del Barletta ha qualche sfumatura di barese, questo lo si deve di certo al talento di Bari Vecchia, che negli undici di Sciannimanico diventa domenica dopo domenica sempre più una certezza. Nel secondo tempo, il palo gli frena l'urlo in petto per quello che sarebbe stato il quarto centro in campionato.
Infantino voto 6.5: Il goal, e poi e poi e poi cosi' come cantava Mina. Chiedere a Siniscalchi il significato della frase "marcare Infantino", specie quando il bomber biancorosso è in condizioni fisiche accettabili. Mister Sciannimanico appena può lo inserisce nell'undici di partenza, e il bomber di Tolve lo ripaga con il secondo gol stagionale dopo quello segnato al Pisa, alimentando i rimpianti per l
Margiotta voto 6: Aldegani prima e la traversa poi si oppongono all'armistizio tra "l'eroe dei due mondi" e la tifoseria biancorossa. Domenica "el puntero" ha offerto una prestazione generosa soprattutto sul piano fisico. In evidente crescita nelle ultime uscite, l'attaccante biancorosso, oltre alla traversa colpita, in più di un occasione ha cercato senza fortuna la porta avversaria senza creare particolari problemi all'estremo difensore del Benevento.