Barletta-Bassano, numeri e chiavi tattiche del match
I biancorossi vogliono tornare alla vittoria ma i veneti in trasferta non sfigurano affatto
domenica 12 febbraio 2012
0.56
Momento chiave
Non c'è più tempo per le chiacchiere, non c'è più tempo per i fronzoli. Barletta-Bassano è un match che segna il passo di una stagione giunta praticamente al bivio un po' per tutte e due le squadre che nel pomeriggio del "Puttilli" (si spera, a dispetto delle previsioni meteo, non troppo perturbato) si affronteranno per la 6^ giornata del girone di ritorno di questo pazzo campionato.
La metafora del bivio è meglio comprensibile alla luce dei numeri con i quali le due squadre si approcciano al match. Numeri che testimoniano percorsi di stagione nettamente differenti, anche per quanto riguarda la storia recente di questo torneo: da un lato il nuovo Barletta di Nello Di Costanzo, chiamato alla guida della squadra biancorossa con il chiaro obiettivo di riprendere la marcia play-off smarrita (solo 5 punti nelle ultime 5 gare), dall'altro un Bassano alla ricerca di ulteriori conferme salvezza dopo le recenti prestazioni positive contro Latina e Sud Tirol.
Barletta affamato, Bassano sbarazzino
Una prima analisi lascerebbe sbilanciare tutti i favori del pronostico per un Barletta che ormai non vince da quasi un mese (15 Gennaio, 3-1 sul Prato) e che inoltre in casa risulta imbattuto dallo scorso 30 Ottobre (0-1 con il Feralpi Salò). Ma il divario sulla carta viene limato dalla buona vena dei veneti in trasferta, dove hanno finora totalizzato più punti che in casa. Inoltre il Bassano lontano dal "Rino Mercante" segna di più e subisce meno, totalizzando il bottino non proprio deludente di nove gol realizzati e tredici subiti. Di converso però la squadra giallorossa sconta una geerale e cronica difficoltà in fase realizzativa , con quattordici gol complessivi di cui oltre la metà portano la firma di due giocatori (Longobardi e Gasparello entrambi a quota quattro reti )
Il Barletta ha invece da interrompere la lunga serie di risultati consecutivi (ben cinque) che ha visto la squadra di Mazzeo e compagni essere costretta ogni volta a recuperare lo svantaggio conseguito inizialmente contro Frosinone, Prato, Andria, Virtus Lanciano e Latina. Una statistica che evidentemente testimonia un deficit caratteriale in fase di approccio al match e che può esser risultato uno degli ulteriori elementi che hanno portato Tatò all'esonero di mister Cari.
Petterini vs Basso
Due terzini per lo scontro diretto sulla stessa corsia. L'ex Pescara, probabilmente il migliore in campo contro il Latina, sarà pronto a spingere lungo l'out di sinistra ma al suo cospetto ci sarà il capitano dei giallorossi, classe '76, vero e proprio punto di riferimento della sua squadra.
De Liguori vs Mateos
Prima al Puttilli per l'ex molosso, che cerca ulteriori conferme dopo la prova generosa mostrata a Latina, in cui si segnalò tra i biancorossi più pericolosi anche in avanti. Lo scontro è tra due volponi della categoria, perchè di fronte avrà l'esperto centrocampista italo-tedesco, con all'attivo oltre 150 presenze tra Prima e Seconda Divisione.
Mazzeo vs Gasparello
Un duello a suon di gol per due attaccanti puri, entrambi capo cannonieri delle rispettive squadre. Da quando segnò la tripletta al Prato Mazzeo si è rivelato un fattore fondamentale anche davanti al proprio pubblico, dove fino a Gennaio aveva stentato. Ma occhio alla punta veneta classe '79, che può vantare oltre cinquanta reti tra i professionisti. In questa stagione è a quota quattro marcature e domani dovrà sobbarcarsi lui il peso dell'intero attacco stante l'assenza di Longobardi.
Probabili formazioni
C'è grande attesa per vedere quale sarà la nuova veste del Barletta, nel tanto chiacchierato 4-4-2 offensivo di Nello Di Costanzo. Con lo schema del nuovo allenatore sembrano sicuri di un posto da titolare i due esterni Schetter e Simoncelli, oltre che l'attaccante Mazzeo. A centrocampo Di Cecco, De Liguori e Romondini si giocaon due maglie da titolari. Rientrano Mengoni e Pane dopo lo stop per la frattura del setto nasale. Per Jaconi è vera emergenza infortuni: gli ultimi forfait in ordine di tempo sono del promettente difensore ex Latina Dario Toninelli, costretto ad uscire anzitempo lunedì (per lui una fastidiosa elongazione alla coscia) e l'attaccante Christian Longobardi, che durante un allenamento si è procurato una dolorosa distorsione al ginocchio in seguito ad uno scontro di gioco. Ai due si aggiungono i lungodegenti Scaglia, Porchia e Ghosheh: tutta da inventare la retroguardia difensiva. Oltre agli infortunati, si aggiunge il forfait di Riccardo Bonetto, appiedato dal Giudice Sportivo per recidività in ammonizione.
BARLETTA (4-4-2): Pane; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Petterini; Simoncelli, Romondini, De Liguori, Schetter; Mazzeo, Infantino. A disposizione: Marino, Minieri, Pelagias, Di Cecco, Guerri, Hanine, Franchini.
BASSANO VIRTUS (4-3-1-2):Grillo, Martina, Basso, Drudi, Tabacco; Mateos, Caciagli, Morosini; Ferretti; Galabinov, De Gasperi (Gasparello). A disposizione: Poli, Maniero, Fracaro, Giacobbe, Proietti, Gasparello, Guariniello. Allenatore: Jaconi.
Marco Bruno
Non c'è più tempo per le chiacchiere, non c'è più tempo per i fronzoli. Barletta-Bassano è un match che segna il passo di una stagione giunta praticamente al bivio un po' per tutte e due le squadre che nel pomeriggio del "Puttilli" (si spera, a dispetto delle previsioni meteo, non troppo perturbato) si affronteranno per la 6^ giornata del girone di ritorno di questo pazzo campionato.
La metafora del bivio è meglio comprensibile alla luce dei numeri con i quali le due squadre si approcciano al match. Numeri che testimoniano percorsi di stagione nettamente differenti, anche per quanto riguarda la storia recente di questo torneo: da un lato il nuovo Barletta di Nello Di Costanzo, chiamato alla guida della squadra biancorossa con il chiaro obiettivo di riprendere la marcia play-off smarrita (solo 5 punti nelle ultime 5 gare), dall'altro un Bassano alla ricerca di ulteriori conferme salvezza dopo le recenti prestazioni positive contro Latina e Sud Tirol.
Barletta affamato, Bassano sbarazzino
Una prima analisi lascerebbe sbilanciare tutti i favori del pronostico per un Barletta che ormai non vince da quasi un mese (15 Gennaio, 3-1 sul Prato) e che inoltre in casa risulta imbattuto dallo scorso 30 Ottobre (0-1 con il Feralpi Salò). Ma il divario sulla carta viene limato dalla buona vena dei veneti in trasferta, dove hanno finora totalizzato più punti che in casa. Inoltre il Bassano lontano dal "Rino Mercante" segna di più e subisce meno, totalizzando il bottino non proprio deludente di nove gol realizzati e tredici subiti. Di converso però la squadra giallorossa sconta una geerale e cronica difficoltà in fase realizzativa , con quattordici gol complessivi di cui oltre la metà portano la firma di due giocatori (Longobardi e Gasparello entrambi a quota quattro reti )
Il Barletta ha invece da interrompere la lunga serie di risultati consecutivi (ben cinque) che ha visto la squadra di Mazzeo e compagni essere costretta ogni volta a recuperare lo svantaggio conseguito inizialmente contro Frosinone, Prato, Andria, Virtus Lanciano e Latina. Una statistica che evidentemente testimonia un deficit caratteriale in fase di approccio al match e che può esser risultato uno degli ulteriori elementi che hanno portato Tatò all'esonero di mister Cari.
Petterini vs Basso
Due terzini per lo scontro diretto sulla stessa corsia. L'ex Pescara, probabilmente il migliore in campo contro il Latina, sarà pronto a spingere lungo l'out di sinistra ma al suo cospetto ci sarà il capitano dei giallorossi, classe '76, vero e proprio punto di riferimento della sua squadra.
De Liguori vs Mateos
Prima al Puttilli per l'ex molosso, che cerca ulteriori conferme dopo la prova generosa mostrata a Latina, in cui si segnalò tra i biancorossi più pericolosi anche in avanti. Lo scontro è tra due volponi della categoria, perchè di fronte avrà l'esperto centrocampista italo-tedesco, con all'attivo oltre 150 presenze tra Prima e Seconda Divisione.
Mazzeo vs Gasparello
Un duello a suon di gol per due attaccanti puri, entrambi capo cannonieri delle rispettive squadre. Da quando segnò la tripletta al Prato Mazzeo si è rivelato un fattore fondamentale anche davanti al proprio pubblico, dove fino a Gennaio aveva stentato. Ma occhio alla punta veneta classe '79, che può vantare oltre cinquanta reti tra i professionisti. In questa stagione è a quota quattro marcature e domani dovrà sobbarcarsi lui il peso dell'intero attacco stante l'assenza di Longobardi.
Probabili formazioni
C'è grande attesa per vedere quale sarà la nuova veste del Barletta, nel tanto chiacchierato 4-4-2 offensivo di Nello Di Costanzo. Con lo schema del nuovo allenatore sembrano sicuri di un posto da titolare i due esterni Schetter e Simoncelli, oltre che l'attaccante Mazzeo. A centrocampo Di Cecco, De Liguori e Romondini si giocaon due maglie da titolari. Rientrano Mengoni e Pane dopo lo stop per la frattura del setto nasale. Per Jaconi è vera emergenza infortuni: gli ultimi forfait in ordine di tempo sono del promettente difensore ex Latina Dario Toninelli, costretto ad uscire anzitempo lunedì (per lui una fastidiosa elongazione alla coscia) e l'attaccante Christian Longobardi, che durante un allenamento si è procurato una dolorosa distorsione al ginocchio in seguito ad uno scontro di gioco. Ai due si aggiungono i lungodegenti Scaglia, Porchia e Ghosheh: tutta da inventare la retroguardia difensiva. Oltre agli infortunati, si aggiunge il forfait di Riccardo Bonetto, appiedato dal Giudice Sportivo per recidività in ammonizione.
BARLETTA (4-4-2): Pane; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Petterini; Simoncelli, Romondini, De Liguori, Schetter; Mazzeo, Infantino. A disposizione: Marino, Minieri, Pelagias, Di Cecco, Guerri, Hanine, Franchini.
BASSANO VIRTUS (4-3-1-2):Grillo, Martina, Basso, Drudi, Tabacco; Mateos, Caciagli, Morosini; Ferretti; Galabinov, De Gasperi (Gasparello). A disposizione: Poli, Maniero, Fracaro, Giacobbe, Proietti, Gasparello, Guariniello. Allenatore: Jaconi.
Marco Bruno