Barletta, assenti Schetter e Hanine alla ripresa degli allenamenti
Intanto Tatò chiarisce le dichiarazioni post-Lanciano
martedì 27 settembre 2011
Testa bassa e lavorare, con grande fiducia e consapevolezza nei propri grandi mezzi. Era questa l'aria che si respirava oggi pomeriggio alla ripresa dei lavori in casa-Barletta Calcio presso il centro sportivo "Barberini". Chiara l'intenzione di superare il rovescio di Lanciano e ripartire con un successo sin dalla prossima gara di campionato, che prevede sul calendario l'ìmpegno interno contro il Latina dell'ex allenatore biancorosso Stefano Sanderra, che scenderà sul prato del "Puttilli" domenica alle 15 per la quinta giornata del torneo di Prima Divisione, girone B.
Agli ordini di mister Cari e dello staff tecnico l'organico biancorosso ha sostenuto una seduta incentrata sulla cura della fase atletica, con un carico di lavoro meno pesante per chi era sceso in campo in Abruzzo domenica scorsa. Due cattive notizie arrivano invece dall'infermeria: Antonio Schetter e Yonese Hanine, che avevano subito degli infortuni muscolari a Lanciano, ne avranno per un po' e saranno sicuramente indisponibili nel prossimo turno di campionato. Buone notizie da Giacomo Zappacosta, quasi al livello del resto del gruppo quanto a condizione atletica. Nella giornata di domani la squadra sosterrà una doppia seduta di allenamento, sempre sul terreno del centro sportivo "Barberini".
Intanto, dopo le spiegazioni del ds Renzo Castagnini, che durante una trasmissione televisiva locale in onda ieri sera aveva affermato che «quello del presidente Tatò è stato uno sfogo finalizzato a spronare tutte le componenti, dal direttore ai magazzinieri», oggi è arrivata anche la precisazione ufficiale a mezzo comunicato stampa della S.S. Barletta Calcio, che nella persona del suo presidente Roberto Tatò ha smentito le notizie diffuse sugli organi di informazione e su alcune emittenti televisive riguardo giudizi attribuiti alla persona dal presidente sull'operato del tecnico Marco Cari.
« Avendo letto –ha spiegato Tatò- notizie sui giornali e diffuse dai notiziario tv, ribadisco che tali notizie sono prive di fondamento. Le mie dichiarazioni nel post-partita di Lanciano erano atte a dare uno sprone a tutto l'ambiente e quando dico tutto mi riferisco all'intera struttura della nostra società a metterci più attenzione e più responsabilità e non erano assolutamente rivolte al singolo esponente». Un chiarimento che certo avrà l'effetto di distendere il clima di leggera tensione che si stava prematuramente creando intorno alla squadra
Agli ordini di mister Cari e dello staff tecnico l'organico biancorosso ha sostenuto una seduta incentrata sulla cura della fase atletica, con un carico di lavoro meno pesante per chi era sceso in campo in Abruzzo domenica scorsa. Due cattive notizie arrivano invece dall'infermeria: Antonio Schetter e Yonese Hanine, che avevano subito degli infortuni muscolari a Lanciano, ne avranno per un po' e saranno sicuramente indisponibili nel prossimo turno di campionato. Buone notizie da Giacomo Zappacosta, quasi al livello del resto del gruppo quanto a condizione atletica. Nella giornata di domani la squadra sosterrà una doppia seduta di allenamento, sempre sul terreno del centro sportivo "Barberini".
Intanto, dopo le spiegazioni del ds Renzo Castagnini, che durante una trasmissione televisiva locale in onda ieri sera aveva affermato che «quello del presidente Tatò è stato uno sfogo finalizzato a spronare tutte le componenti, dal direttore ai magazzinieri», oggi è arrivata anche la precisazione ufficiale a mezzo comunicato stampa della S.S. Barletta Calcio, che nella persona del suo presidente Roberto Tatò ha smentito le notizie diffuse sugli organi di informazione e su alcune emittenti televisive riguardo giudizi attribuiti alla persona dal presidente sull'operato del tecnico Marco Cari.
« Avendo letto –ha spiegato Tatò- notizie sui giornali e diffuse dai notiziario tv, ribadisco che tali notizie sono prive di fondamento. Le mie dichiarazioni nel post-partita di Lanciano erano atte a dare uno sprone a tutto l'ambiente e quando dico tutto mi riferisco all'intera struttura della nostra società a metterci più attenzione e più responsabilità e non erano assolutamente rivolte al singolo esponente». Un chiarimento che certo avrà l'effetto di distendere il clima di leggera tensione che si stava prematuramente creando intorno alla squadra