Barletta-Andria, numeri e chiavi tattiche del derbyssimo

In campo al "Puttilli" le maggiori realtà calcistiche della Sesta Provincia

domenica 18 settembre 2011
A cura di Luca Guerra
Una settimana di attese, speranze, sogni e simpatici sfottò sta volgendo al temine, ora la parola passerà al campo. Al "Puttilli" tra poche ore sarà tempo di Barletta-Andria, quello che i più conoscono come il derby della Sesta Provincia. Le due squadre si incrociano sul terreno del "Puttilli" per la settima volta nella loro storia. Il bilancio è di due successi biancorossi, l'ultimo lo scorso anno (3-2 con la doppietta di Infantino e il gol di Lucioni per il Barletta) e quattro pareggi, l'ultimo nella stagione 2008/2009 nel torneo di Seconda Divisione (2-2, Zotti su rigore e Laviano per il Barletta: ancora a secco di successi gli andriesi sul campo di gioco barlettano. Nei 6 incontri sul prato del "Degli Ulivi" situazione diametralmente opposta, con 3 vittorie biancoblù e 4 pareggi.

Dieci chilometri di incontri- Tanti gli incroci che si sono snodati sull'asse Barletta-Andria: dagli scambi commerciali, che vedono le città fortemente legate, alle numerose diatribe sulla gestione della Sesta Provincia, alle più "terrene" querelles sportive viste nel calciomercato estivo. Basti pensare all'addio tra Riccardo Innocenti e il Barletta: "Re" Riccardo ha presto trovato casa nei colori biancazzurri dell'Andria, o alla corsa a due per Vincenzo Migliaccio, vinta dai biancorossi all'ultimo sprint, o all'interesse reciproco per lo stopper novarese Alberto Cossentino, finito all'Andria nelle ultime 24 ore di mercato. Non ci sarà solo Innocenti tra gli ex in campo: nelle fila del Barletta c'è un calciatore che ha ancora il dente avvelenato verso i colori biancoblù, quel Saveriano Infantino che nella Città dell'OIlo è stato solo di passaggio nel precampionato della stagione 2008/2009, prima di passare al Bitonto e di lì al Barletta: Saveriano ha già colpito due volte i "cugini" andriesi nella scorsa stagione, c'è da scommettere che oggi vorrà ripetersi….Tanti i temi tattici di rilevante interesse nel match odierno. Andiamo a vedere le "sfide nella sfida" di Barletta-Andria:

Migliaccio-Innocenti:
Hanno giocato insieme l'anno scorso a Taranto, avrebbero potuto essere buoni compagni di squadra, prima a Barletta, poi ad Andria, visti gli incroci di mercato che li hanno coinvolti: oggi saranno avversari nel rettangolo dell'area difensiva biancorossa, in un duello in cui l'esperienza la farà da padrone. Scintille sulle palle alte...

Mazzarani-Minesso:
L'impegno profuso dall'infermeria andriese per recuperare il talento vicentino dopo la botta rimediata da Favalli della Cremonese lunedì scorso la dice lunga sulla sua importanza: oggi dovrebbe essere in campo in coppia con Manco a supporto di bomber Innocenti. Di fronte avrà Mazzarani, costretto a traslocare sulla corsia di sinistra dove potrà utilizzare il suo piede naturale. Il "Mazza" non vuole far rimpiangere Angeletti.

Schetter- Pierotti:
Fratelli coltelli. Protagonisti sul binario di sinistra nel biennio 2007/2009 trascorso a Cava dei Tirreni come compagni di squadra, oggi si troveranno contro due dei migliori esponenti della categoria nelle rispettive posizioni. La fantasia e il dribbling ubriacante di Schetter o la tenacia e la rapidità di Pierotti? Chi avrà la meglio? Al campo la risposta…

Sicignano-Spadavecchia:
Il "fattore S": quale miglior titolo per l'incrocio tra due dei migliori estremi difensori della categoria? Vincenzo Sicignano vorrà confermare di non essere un portiere "finito", come molti l'avevano etichettato all'arrivo a Barletta, come la parata all'ultimo respiro in quel di Prato ha dimostrato. Spadavecchia vorrà far vedere ai critici che solo punizioni come quella sferrata da Rabito della Cremonese all'incrocio dei pali lunedì scorso possono batterlo…

Mazzeo-Cossentino:
Esperienza e classe contro una straripante fisicità e una grande condizione atletica. Di fronte due tra i migliori giocatori delle due formazioni nei primi 180' di campionato. I loro arrivi hanno migliorato la qualità nell'attacco barlettano e nella retroguardia andriese. Oggi potremo avere ulteriori conferme su quale delle due dirigenze ha realizzato il miglior innesto…


L'arbitro- A dirigere l'incontro e le sue ostilità sarà il trentenne Luca Barbeno della sezione di Brescia,: 42 direzioni per il lui nel campionato di Prima Divisione. Barbeno non ha mai diretto partite che vedevano in campo il Barletta nei tornei professionistici, mentre l'ultima direzione con l'Andria in campo risale al 13 ottobre 2009, in un Verona-Andria BAT 3-1, valevole per il girone B del campionato di Prima Divisione 2009/2010. Il fischietto lombardo ha esordito nel torneo di Prima Divisione Lega Pro 2011/2012 dirigendo un match del girone B, che vede impegnato il Barletta, quello tra Bassano Virtus e Virtus Lanciano, giocatosi il 4 settembre e terminato 1-0 per i frentani.

I moduli- Nel Barletta Angeletti marca visita, al suo posto uno tra Pisani e Masiero. Per il resto confermata la squadra che ha vinto a Prato, con Franchini e Hanine che scalpitano per un posto nell'undici di partenza. Zappacosta verso la tribuna. Di Gennaro dovrebbe farcela, ma è pronto Infantino. Nell'Andria Di Meo si copre e pensa al 4-3-2-1. Non è stata resa nota la lista dei convocati. Un posto in mediana per uno tra Caremi e Evangelisti. Recuperato Minesso sulla trequarti. Del Core va verso la panchina.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI BARLETTA-ANDRIA:

BARLETTA (4-2-3-1): Sicignano; Pisani (Masiero), Migliaccio, Mengoni, Mazzarani; Guerri, Di Cecco; Simoncelli (Franchini), Mazzeo, Schetter; Di Gennaro (Infantino). A disp: Pane, Pelagias, Masiero, Cerone, Hanine, Franchini, Infantino. All: Marco Cari.

ANDRIA (4-3-2-1): Spadavecchia;; Pierotti, Mucciante, Cossentino, De Giorgi; Caremi, Arini, Paolucci; Minesso, Manco (Del Core); Innocenti. A disp:Berto, Contessa, Cipriani, Loiodice, Evangelisti, Comini, Del Core. All. Giuseppe Di Meo.

ARBITRO: Sig. Barbeno Luca della sezione di Brescia
ASSISTENTE 1: Sig. Tozzi Fabrizio della sezione di Ostia Lido
ASSISTENTE 2: Sig. Ernetti Fabrizio della sezione di Roma 2