Barletta 1922, si presenta Eyango. Pitino: «Mercato ancora aperto»
In conferenza stampa l'ultimo acquisto biancorosso e il direttore sportivo
giovedì 25 gennaio 2024
14.14
La voglia di Steven Eyango di dare una mano al Barletta, la consapevolezza del ds Marcello Pitino di dover dare ancora qualcosa a questa squadra. Tempo di conferenza stampa in casa biancorossa, con la presentazione del centrocampista classe 2001 proveniente dal Giugliano con trascorsi anche nel Genoa, squadra con la quale ha collezionato 3 presenze in serie A nella stagione 2020-2021.
PERSONALITÀ E CONSAPEVOLEZZA
Giovane ma già con grande esperienza e personalità, Steve Eyango si è detto "consapevole delle difficoltà che sta attraversando il Barletta" e dopo aver studiato attentamente la situazione e la piazza ha deciso di sposare un progetto "al quale posso dare molto, sia dal punto di vista fisico che mentale. Ho tanta fame e voglia di aggredire l'avversario, sin dal primo allenamento ho compreso le qualità di questa squadra che può uscire dal momento difficile che sta vivendo".
MERCATO NON ANCORA CHIUSO
L'arrivo di Eyango potrebbe non essere l'ultimo di un mercato invernale che ha portato in biancorosso calciatori come Capone, Basanisi, La Monaca e Camilleri. "Sapevamo - ha affermato il ds Pitino - di dover attendere l'ultima settimana per chiudere qualche colpo dalla C. Serviva un innesto a centrocampo e l'abbiamo fatto, ora cercheremo di capire come poter migliorare ancora, magari in attacco e nel reparto under. Non è facile lavorare in questo momento ma lo stiamo facendo con la consapevolezza di dover raggiungere la salvezza a tutti i costi".
LA DISPONIBILITÀ ECONOMICA NON MANCA
Pitino ha poi sottolineato come "la disponibilità economica non è mai mancata" e come non ci sia "alcun impedimento da parte della società". Bisognerà intervenire "per migliorare la squadra senza naturalmente andare oltre le nostre possibilità, che non sono di poco conto". "Siamo tutti delusi per come stanno andando le cose sul campo, ma stiamo lavorando senza sosta in un momento non facile".
GIUSTA LA PROTESTA DEI TIFOSI, LAVORIAMO PER RICONQUISTARLI
Infine, Pitino ha definito "giusta" la protesta civile dei tifosi. Un elemento che deve servire da stimolo "per riconquistarli. Ora - ha aggiunto il ds - ci deve essere la reazione di tutti, me l'aspetto. Solo andando tutti nella stessa direzione riusciremo a uscire da questo momento, con le buone o con le cattive nei limiti della civiltà".
PERSONALITÀ E CONSAPEVOLEZZA
Giovane ma già con grande esperienza e personalità, Steve Eyango si è detto "consapevole delle difficoltà che sta attraversando il Barletta" e dopo aver studiato attentamente la situazione e la piazza ha deciso di sposare un progetto "al quale posso dare molto, sia dal punto di vista fisico che mentale. Ho tanta fame e voglia di aggredire l'avversario, sin dal primo allenamento ho compreso le qualità di questa squadra che può uscire dal momento difficile che sta vivendo".
MERCATO NON ANCORA CHIUSO
L'arrivo di Eyango potrebbe non essere l'ultimo di un mercato invernale che ha portato in biancorosso calciatori come Capone, Basanisi, La Monaca e Camilleri. "Sapevamo - ha affermato il ds Pitino - di dover attendere l'ultima settimana per chiudere qualche colpo dalla C. Serviva un innesto a centrocampo e l'abbiamo fatto, ora cercheremo di capire come poter migliorare ancora, magari in attacco e nel reparto under. Non è facile lavorare in questo momento ma lo stiamo facendo con la consapevolezza di dover raggiungere la salvezza a tutti i costi".
LA DISPONIBILITÀ ECONOMICA NON MANCA
Pitino ha poi sottolineato come "la disponibilità economica non è mai mancata" e come non ci sia "alcun impedimento da parte della società". Bisognerà intervenire "per migliorare la squadra senza naturalmente andare oltre le nostre possibilità, che non sono di poco conto". "Siamo tutti delusi per come stanno andando le cose sul campo, ma stiamo lavorando senza sosta in un momento non facile".
GIUSTA LA PROTESTA DEI TIFOSI, LAVORIAMO PER RICONQUISTARLI
Infine, Pitino ha definito "giusta" la protesta civile dei tifosi. Un elemento che deve servire da stimolo "per riconquistarli. Ora - ha aggiunto il ds - ci deve essere la reazione di tutti, me l'aspetto. Solo andando tutti nella stessa direzione riusciremo a uscire da questo momento, con le buone o con le cattive nei limiti della civiltà".