Barletta 1922, si parte!

Al via la preparazione, Ginestra: Non abbiamo paura di nessuno

lunedì 31 luglio 2023 17.03
A cura di Adriano Antonucci
Si comincia a sudare, si comincia a lavorare sodo per farsi trovare pronti al giudizio del giudice supremo: il rettangolo verde. Davanti una caldissima cornice di pubblico è iniziata la preparazione del Barletta 1922. I 24 calciatori fin qui tesserati hanno risposto alle indicazioni di mister Ginestra dando vita al primo allenamento stagionale. Proprio il tecnico ha fatto il punto della situazione nel suo "primo giorno di scuola"

CARICA E VOGLIA DI FARE

Non vedevamo l'ora, si comincia a lavorare con la spinta del calore della gente ed è una cosa molto importante per far capire ai ragazzi dove ci troviamo. Dobbiamo impegnarci per dare soddisfazione a questo grande pubblico.

ORGANICO QUASI COMPLETO

Manca ancora qualcosina ma di questo deve rispondere il direttore. Chi è arrivato qui ha innanzitutto dei valori umani, noi dobbiamo fare il massimo poi il risultato è figlio di tante situazioni. A noi tocca lavorare.

I GIOCATORI LI HO SCELTI IO

Con la società c'è piena sinergia, lasciateci lavorare in maniera serena e tranquilla, sarà solo il campo a parlare.

SI PARTE DALLA DIFESA A TRE

La base è questa, devo valutare se utilizzare 3 attaccanti e preparare al meglio la partita con l'Avellino. Successivamente potrei anche valutare la difesa a 4 perché ho giocatori duttili.

CON I NOMI NON SI VINCONO I CAMPIONATI

Con i nomi non si vince, le squadre bisogna costruirle. Noi dobbiamo lavorare sodo e metterci l'anima, poi ci sono le qualità e i miei ragazzi le hanno. Se lavori in gruppo, i risultati si ottengono. Noi non siamo qui per fare la comparsa, siamo qui per arrivare il più in alto possibile, siamo qui per vincere.

LA SQUADRA DEL POPOLO

Vorrei che la mia sia la squadra del popolo. Voglio una squadra cattiva, con il petto in fuori e che non abbia paura di nessuno.

SCHELOTTO C'È

Ezequiel sta bene, ha già lavorato una settimana con il preparatore. Stiamo parlando di un calciatore che ci dà esperienza e qualità, noi dobbiamo metterlo in condizione di fare lo Schelotto.

DI PIAZZA PUÒ FARE LA DIFFERENZA

Lo conosco dai tempi di Andria, con lui ho un grande rapporto, c'è patto tra me e lui che a fine anno vi svelerò.

CAPUTO UOMO DI QUALITÀ

È stato già qui, ha voglia di rivalsa e vuole dimostrare quello che nella prima esperienza non è riuscito a fare a causa di infortuni.

DIFESA GIOVANE MA FORTE

Abbiamo giocatori bravi, è normale che se non c'è un nome sembra che manchi qualcosa ma tocca all'allenatore mettere il calciatore in condizione di lavorare e migliorare.