Barletta 1922: per mister Ciullo subito una gara che vale una stagione
Biancorossi in casa del Bitonto con tanti volti nuovi (nuovo mister incluso) e la consapevolezza di non poter più sbagliare
sabato 3 febbraio 2024
Archiviato con un solo punto in cinque partite il disastroso interregno di Dino Bitetto, tocca a Salvatore Ciullo la difficile missione di provare a risollevare il Barletta da una raccapricciante serie di risultati negativi che dura dal 12 novembre, giorno dell'ultima sofferta vittoria sul Gravina con ancora mister Ciro Ginestra in panchina.
Insieme al trainer salentino, sono arrivati i settimana i giovani Alpha, Spinelli, Pulina e Del Prete che proveranno a colmare (si spera) una delle lacune messa più in evidenza da tifosi e addetti ai da inizio stagione: il parco under.
Per quanto riguarda Salvatore Ciullo, si tratta di un mister dalla scorsa estate tra i più gettonati dalla piazza, per sostituire l'ancora tanto rimpianto Francesco Farina.
la scorsa stagione Ciullo era seduto sulla panchina di quel Matera, una delle squadre che più mise in difficoltà i biancorossi al Puttilli riuscendo a portare a casa un 2-2 che, per stessa ammissione di Farina, sembrava andare stretto proprio ai biancazzurri lucani.
Il nuovo Barletta di Ciullo avrà il suo vero e proprio battesimo del fuoco in casa di un Bitonto reduce sì dalla sconfitta di Fasano, ma che negli ultimi tempi ha spesso sfoggiato una ritrovata solidità difensiva anche a fronte di avversari quotatissimi come Team Altamura e Casarano.
La squadra neroverde, ora allenata dall'ex attaccante del Bari Vincenzo Santoruvo, sembra quindi essere ben altra compagine rispetto a quella letteralmente demolita dai biancorossi lo scorso ottobre in quella che è forse stata (forse insieme alla sconfitta di Andria) la miglior performance stagionale del Barletta edizione 2023/2024.
Tocca proprio ai biancorossi quindi provare ad invertire rotta e a provare a spezzare quelle catene più mentali che tecniche che da troppo tempo affliggono una squadra chiaramente troppo condizionata da uno stillicidio di contestazioni, striscioni, presidenti onorari, aspiranti acquirenti di oggi e di ieri, "diesse" improvvisatisi fini linguisti (o viceversa) nostalgici del tempo che fù, arrivi e partenze di calciatori che manco in una stazione ferroviaria, parolacce e improperi rivolti a capitani e presunti cannonieri, "quenn t' na scì" e spalti sempre meno gremiti.
Certo, in quanto trattasi pur sempre di esseri umani, capiamo il disagio di chi oggi scende in in campo con la maglia biancorossa, ma vista la precaria posizione di classifica del Barletta a tredici gare dal termine, con le ultime della classe (Bitonto compreso) li ormai a pronte a mordere le malconce terga biancorosse, il tempo delle aperture di credito ci sembra ampiamente scaduto. Quindi poche chiacchiere, a Bitonto si deve vincere, altrimenti l'eventualità di un ritorno in Eccellenza inizierà a farsi sempre più concreta.
Per quanto riguarda il resto del programma del 22esimo turno del girone H di Serie D, spicca senza dubbio il super derby salentino tra il Nardò secondo in classifica e il Casarano di un mister Laterza che da qualche giorno pare convivere (si dice) con il fantasma di Ciro Danucci dietro le spalle.
E sarà derby (e che derby!) anche per la Team Altamura di scena sul campo dei cugini del Gravina particolarmente affamati di punti, per una giornata nella quale non si escludono scossoni al vertice.
E a proposito di vertice, quasi dimenticavamo, sarà derby anche al "Degli Ulivi" dove Strambelli e compagni attendono il Martina terzo in classifica.
Per ciò che riguarda invece la zona playoff, particolarmente agevole sulla carta il compito del Matera che ospita il Gallipoli, mentre la Paganese sarà di scena al "Miramare" di Manfredonia, e il Fasano in casa del Rotonda.
Il 22esimo turno di campionato si apre oggi pomeriggio con il match salvezza tra Palmese e Angri. Un confronto che inevitabilmente farà ulteriormente rizzare le antenne a Schelotto, Barletta e compagni che domenica potrebbero ritrovarsi dietro ad entrambe già prima di affrontare il Bitonto.
Completa infine il quadro il derby campano tra Gelbison e Santa Maria Cilento. Altra gara che interessa da vicino i biancorossi.
Insieme al trainer salentino, sono arrivati i settimana i giovani Alpha, Spinelli, Pulina e Del Prete che proveranno a colmare (si spera) una delle lacune messa più in evidenza da tifosi e addetti ai da inizio stagione: il parco under.
Per quanto riguarda Salvatore Ciullo, si tratta di un mister dalla scorsa estate tra i più gettonati dalla piazza, per sostituire l'ancora tanto rimpianto Francesco Farina.
la scorsa stagione Ciullo era seduto sulla panchina di quel Matera, una delle squadre che più mise in difficoltà i biancorossi al Puttilli riuscendo a portare a casa un 2-2 che, per stessa ammissione di Farina, sembrava andare stretto proprio ai biancazzurri lucani.
Il nuovo Barletta di Ciullo avrà il suo vero e proprio battesimo del fuoco in casa di un Bitonto reduce sì dalla sconfitta di Fasano, ma che negli ultimi tempi ha spesso sfoggiato una ritrovata solidità difensiva anche a fronte di avversari quotatissimi come Team Altamura e Casarano.
La squadra neroverde, ora allenata dall'ex attaccante del Bari Vincenzo Santoruvo, sembra quindi essere ben altra compagine rispetto a quella letteralmente demolita dai biancorossi lo scorso ottobre in quella che è forse stata (forse insieme alla sconfitta di Andria) la miglior performance stagionale del Barletta edizione 2023/2024.
Tocca proprio ai biancorossi quindi provare ad invertire rotta e a provare a spezzare quelle catene più mentali che tecniche che da troppo tempo affliggono una squadra chiaramente troppo condizionata da uno stillicidio di contestazioni, striscioni, presidenti onorari, aspiranti acquirenti di oggi e di ieri, "diesse" improvvisatisi fini linguisti (o viceversa) nostalgici del tempo che fù, arrivi e partenze di calciatori che manco in una stazione ferroviaria, parolacce e improperi rivolti a capitani e presunti cannonieri, "quenn t' na scì" e spalti sempre meno gremiti.
Certo, in quanto trattasi pur sempre di esseri umani, capiamo il disagio di chi oggi scende in in campo con la maglia biancorossa, ma vista la precaria posizione di classifica del Barletta a tredici gare dal termine, con le ultime della classe (Bitonto compreso) li ormai a pronte a mordere le malconce terga biancorosse, il tempo delle aperture di credito ci sembra ampiamente scaduto. Quindi poche chiacchiere, a Bitonto si deve vincere, altrimenti l'eventualità di un ritorno in Eccellenza inizierà a farsi sempre più concreta.
Per quanto riguarda il resto del programma del 22esimo turno del girone H di Serie D, spicca senza dubbio il super derby salentino tra il Nardò secondo in classifica e il Casarano di un mister Laterza che da qualche giorno pare convivere (si dice) con il fantasma di Ciro Danucci dietro le spalle.
E sarà derby (e che derby!) anche per la Team Altamura di scena sul campo dei cugini del Gravina particolarmente affamati di punti, per una giornata nella quale non si escludono scossoni al vertice.
E a proposito di vertice, quasi dimenticavamo, sarà derby anche al "Degli Ulivi" dove Strambelli e compagni attendono il Martina terzo in classifica.
Per ciò che riguarda invece la zona playoff, particolarmente agevole sulla carta il compito del Matera che ospita il Gallipoli, mentre la Paganese sarà di scena al "Miramare" di Manfredonia, e il Fasano in casa del Rotonda.
Il 22esimo turno di campionato si apre oggi pomeriggio con il match salvezza tra Palmese e Angri. Un confronto che inevitabilmente farà ulteriormente rizzare le antenne a Schelotto, Barletta e compagni che domenica potrebbero ritrovarsi dietro ad entrambe già prima di affrontare il Bitonto.
Completa infine il quadro il derby campano tra Gelbison e Santa Maria Cilento. Altra gara che interessa da vicino i biancorossi.