Barletta 1922: la società incontra tifosi e stampa
Stadio e calciomercato al centro del confronto. De Santis: «A breve annunceremo nuovi acquisti»
martedì 13 dicembre 2016
11.05
Un incontro schietto, ampio nella durata e nella varietà dei temi trattati, finalizzato a tracciare il bilancio dei primi quattro mesi di campo e a orientarsi verso la seconda parte di stagione. Il tutto con una promessa: nessuna intenzione di mollare, solo l'intenzione di dare fiducia a «calciatori che diano tutto per la maglia». La dirigenza del Barletta 1922 al gran completo, guidata dal presidente Sabino Falco, dal vice-presidente Ruggiero Cristallo, dai consiglieri delegati Mimmo Zingrillo, Vincenzo Bellino, Michele Di Paola e Massimiliano Contento, dal consigliere Angelo Dargenio, dal socio Mimmo Messere, dal segretario amministrativo Michele Languino, dal dirigente operativo Alessandro Ferrigni e dal direttore sportivo Vincenzo De Santis ha voluto dar vita a un confronto all'insegna della chiarezza con stampa e tifosi, tenutosi ieri pomeriggio presso la sede di via Roma.
Lo stadio "Puttilli", oggetto di un restyling che procede ormai dal giugno 2015, è stato inevitabilmente al centro delle argomentazioni sul tavolo: «Giocare al Manzi-Chiapulin è penalizzante per tutti, società e tifosi - ha spiegato la dirigenza biancorossa - il nostro futuro deve essere al Cosimo Puttilli. Abbiamo chiesto a più riprese confronti all'amministrazione comunale, al fine di instaurare un rapporto di reciprocità quanto a rispetto e fiducia, ma ora abbiamo bisogno di sapere entro i prossimi due mesi e mezzo se l'impianto sarà utilizzabile per la prossima stagione sportiva. Senza certezze assolute circa la data di consegna, completeremo il campionato e a fine torneo daremo il titolo nelle mani del sindaco. Lo stadio è una risorsa troppo importante per poterne fare a meno per lungo tempo». Conti in chiaro e bilanci di campo, con 26 punti totalizzati dopo 15 turni e il girone di andata in archivio: «Avevamo scelto il meglio per la categoria - ha sostenuto il ds De Santis - però purtroppo in tanti non hanno reso come speravamo: io mi assumo le mie responsabilità, come ho sempre fatto. Il calciomercato? Siamo attivi e a breve annunceremo nuovi innesti». Arrivi che sostituiranno le recenti partenze: «Qualcuno non si è comportato bene con noi, ha giocato pur avendo la testa altrove. Pazienza, noi siamo sempre stati corretti e puntuali: altri no» ha poi concluso De Santis.
La classifica vede il Barletta oggi in quinta posizione e i playoff restano l'obiettivo societario: «Vogliamo raggiungerli e giocarli da protagonista - ha assicurato il presidente Falco – si potrebbe dire che il primo tempo del film non ci sia piaciuto, ora speriamo nel secondo». Un patto con la piazza per guardare con fiducia al futuro, a partire dal prossimo turno interno contro il Casarano, in programma domenica 18 dicembre, e in vista di un 2017 di nuove sfide. Con una certezza: «Noi ci siamo e ci saremo: siamo una società seria, composta da professionisti consci delle proprie possibilità, con la voglia di dare continuità a questo progetto. Abbiamo il Barletta nel cuore e le nostre porte sono aperte a imprenditori che vogliano sostenere e potenziare i nostri obiettivi, siamo compatti» questo il "post-it" conclusivo della dirigenza del Barletta 1922.
Lo stadio "Puttilli", oggetto di un restyling che procede ormai dal giugno 2015, è stato inevitabilmente al centro delle argomentazioni sul tavolo: «Giocare al Manzi-Chiapulin è penalizzante per tutti, società e tifosi - ha spiegato la dirigenza biancorossa - il nostro futuro deve essere al Cosimo Puttilli. Abbiamo chiesto a più riprese confronti all'amministrazione comunale, al fine di instaurare un rapporto di reciprocità quanto a rispetto e fiducia, ma ora abbiamo bisogno di sapere entro i prossimi due mesi e mezzo se l'impianto sarà utilizzabile per la prossima stagione sportiva. Senza certezze assolute circa la data di consegna, completeremo il campionato e a fine torneo daremo il titolo nelle mani del sindaco. Lo stadio è una risorsa troppo importante per poterne fare a meno per lungo tempo». Conti in chiaro e bilanci di campo, con 26 punti totalizzati dopo 15 turni e il girone di andata in archivio: «Avevamo scelto il meglio per la categoria - ha sostenuto il ds De Santis - però purtroppo in tanti non hanno reso come speravamo: io mi assumo le mie responsabilità, come ho sempre fatto. Il calciomercato? Siamo attivi e a breve annunceremo nuovi innesti». Arrivi che sostituiranno le recenti partenze: «Qualcuno non si è comportato bene con noi, ha giocato pur avendo la testa altrove. Pazienza, noi siamo sempre stati corretti e puntuali: altri no» ha poi concluso De Santis.
La classifica vede il Barletta oggi in quinta posizione e i playoff restano l'obiettivo societario: «Vogliamo raggiungerli e giocarli da protagonista - ha assicurato il presidente Falco – si potrebbe dire che il primo tempo del film non ci sia piaciuto, ora speriamo nel secondo». Un patto con la piazza per guardare con fiducia al futuro, a partire dal prossimo turno interno contro il Casarano, in programma domenica 18 dicembre, e in vista di un 2017 di nuove sfide. Con una certezza: «Noi ci siamo e ci saremo: siamo una società seria, composta da professionisti consci delle proprie possibilità, con la voglia di dare continuità a questo progetto. Abbiamo il Barletta nel cuore e le nostre porte sono aperte a imprenditori che vogliano sostenere e potenziare i nostri obiettivi, siamo compatti» questo il "post-it" conclusivo della dirigenza del Barletta 1922.