Barletta 1922, la retrocessione silenziosa
Ad una settimana dalla discesa in eccellenza, undici interrogativi per Mario Dimiccoli
domenica 12 maggio 2024
2.47
Il silenzio è d'oro. Forse sarà stata un'interpretazione letterale di questo celebre proverbio a spingere una società molto predisposta all'incasso come il Barletta 1922 a scegliere la via del silenzio: una settimana dopo la clamorosa retrocessione in Eccellenza nessuno ha parlato, nessuno ha chiesto scusa, nemmeno un rigo è stato speso. Clamoroso sì, ma non troppo per una società che ci ha abituato a continui strafalcioni comunicativi in questa stagione e che nel pomeriggio di sabato ha pensato bene di far capolino sui social dei propri tifosi (sempre impossibilitati a commentare) con il richiamo alla finalissima under 15 tra i baby biancorossi (a proposito, forza ragazzi!) e il Levante. Ottima idea non c''è che dire, probabilmente partorita dall'infallibile duo Dimiccoli-Dibenedetto (in arte Zazzà, responsabile del settore giovanile o team manager in base all'occorrenza). A pagare il dazio più grande di questo silenzio sono naturalmente i tifosi che dopo aver subito l'umiliazione della retrocessione, a fronte del regolare pagamento (quello sì, gradito in via D'Annunzio) di abbonamenti e biglietti non hanno evidentemente nemmeno il diritto di ricevere spiegazioni e si interrogano su cosa sia successo e su cosa potrebbe accadere. Tutto questo ci spinge allora a formulare al presidente onorario Mario Dimiccoli delle domande alle quali magari potrà rispondere in conferenza stampa o con un comunicato in stile coreano di quelli a cui ci ha abituato. Sono undici quesiti semplici e chiari, che aiuterebbero il povero tifoso biancorosso (talvolta in senso letterale dopo questa stagione) a capirci qualcosa di più.
1) Come è stato possibile retrocedere con circa 3000 abbonati e innumerevoli sponsor e in che modo sono state investite le ingenti risorse ricavate?
2) Sono stati corrisposti tutti gli emolumenti a calciatori, staff e fornitori?
3) Qual è stata la cifra messa a disposizione (il famoso "tesoretto" per intenderci) di Marcello Pitino per il mercato di riparazione?
4) Che fine hanno fatto tutti i collaboratori? A parte le dimissioni del responsabile marketing Paolo Salerno peraltro arrivate sul proprio profilo Facebook e non visibili a tutti (apprezziamo il gesto, in questo contesto è già tanto) non si hanno notizie del ds Marcello Pitino, dei responsabili comunicazione Giovanni Italo Paolo Damato e Francesco Lotoro e di tutti gli altri. Sono ancora al proprio posto?
5) Dopo essersi intestato la vittoria con il Matera (unica in tutto il girone di ritorno) il presidente onorario si assumerà la responsabilità della retrocessione?
6) Dopo essere andato nelle scuole a parlare di "lealtà sportiva" (lui sottposto a provvedimento di Daspo) come spiegherà ai bambini questa retrocessione?
7) Perchè è naufragata la trattativa con l'imprenditore napoletano Francesco Agnello?
8) Ha avuto interlocuzioni con il sindaco Cosimo Cannito per una possibile consegna del titolo sportivo?
9) Ci sono interlocuzioni per la cessione della società con imprenditori barlettani o con altri imprenditori provenienti da fuori città?
10) A quanto ammonta precisamente la debitoria IVA?
11) Che intenzioni ha Mario Dimiccoli? Conferma che il Barletta non è in suo "ostaggio" e non chiede nulla per la sua cessione?
Attendiamo fiduciosi risposta, la chiarezza in questo momento è fondamentale.
1) Come è stato possibile retrocedere con circa 3000 abbonati e innumerevoli sponsor e in che modo sono state investite le ingenti risorse ricavate?
2) Sono stati corrisposti tutti gli emolumenti a calciatori, staff e fornitori?
3) Qual è stata la cifra messa a disposizione (il famoso "tesoretto" per intenderci) di Marcello Pitino per il mercato di riparazione?
4) Che fine hanno fatto tutti i collaboratori? A parte le dimissioni del responsabile marketing Paolo Salerno peraltro arrivate sul proprio profilo Facebook e non visibili a tutti (apprezziamo il gesto, in questo contesto è già tanto) non si hanno notizie del ds Marcello Pitino, dei responsabili comunicazione Giovanni Italo Paolo Damato e Francesco Lotoro e di tutti gli altri. Sono ancora al proprio posto?
5) Dopo essersi intestato la vittoria con il Matera (unica in tutto il girone di ritorno) il presidente onorario si assumerà la responsabilità della retrocessione?
6) Dopo essere andato nelle scuole a parlare di "lealtà sportiva" (lui sottposto a provvedimento di Daspo) come spiegherà ai bambini questa retrocessione?
7) Perchè è naufragata la trattativa con l'imprenditore napoletano Francesco Agnello?
8) Ha avuto interlocuzioni con il sindaco Cosimo Cannito per una possibile consegna del titolo sportivo?
9) Ci sono interlocuzioni per la cessione della società con imprenditori barlettani o con altri imprenditori provenienti da fuori città?
10) A quanto ammonta precisamente la debitoria IVA?
11) Che intenzioni ha Mario Dimiccoli? Conferma che il Barletta non è in suo "ostaggio" e non chiede nulla per la sua cessione?
Attendiamo fiduciosi risposta, la chiarezza in questo momento è fondamentale.