Barletta 1922: il problema è il gol, ma anche gli arbitri
Dopo Barletta-Martina, biancorossi danneggiati dalla direzione di gara anche a Gravina
lunedì 17 ottobre 2022
10.33
Che il Barletta abbia problemi in fase realizzativa è cosa ormai nota. Che al reparto offensivo dei ragazzi di Farina manchi l'equivalente del Vito Morra della scorsa stagione, e che lo stesso centrocampo - nello stesso momento in cui garantisce ottima copertura ad un reparto arretrato tra i migliori del girone - faccia più fatica ad appoggiare gli attaccanti rispetto alla scorsa stagione, è un incontrovertibile dato di fatto.
Del resto solo un profano del calcio dilettantistico, o il classico tifoso occasionale - di quelli che il "San Sabino" di Canosa non lo hanno visto manco in fotografia - potevano credere che il salto dall'Eccellenza alla Serie D fosse completamente indolore.
Ma una volta fatta questa più che doverosa premessa, sarebbe giunto anche il momento di porre in maniera decisa l'accento sui gravi torti arbitrali che tra Martina e Gravina hanno inciso, e non poco, sulla comunque più che buona classifica del Barletta.
Fatta salva, da barlettani, l'inevitabile appartenenza di tifo, credevamo che il fondo si fosse toccato domenica scorsa contro il Martina, con il clamoroso rigore negato a Lojodice e coi ridicoli quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara nonostante le molteplici perdite di tempo degli avversari.
E invece ci sbagliavamo in quanto il netto fallo di mano di Ligorio, l'evidente fallo da rigore subito (ancora) da Lojodice, ma soprattutto (parole di mister Farina in conferenza stampa) quel presunto "lo zero a zero è un risultato giusto" attribuito al signor Verrocchi di Sulmona sono cose che vanno molto oltre il fisiologico errore arbitrale, e a tal proposito, ci auguriamo che la società faccia si faccia sentire da chi di dovere, perché va bene essere matricole, ma di passare per fessi decisamente no.
Il pareggio di Gravina lascia sostanzialmente immutata la situazione di classifica del Barletta, anche perché il settimo turno di campionato nel girone H di Serie D ha fatto registrare ben sei pareggi su otto gare (Bitonto-Puteolana si gioca oggi alle 15:00), in una giornata dove a spiccare è il netto ed inequivocabile 3-0 con il quale la Nocerina (avversaria del Barletta domenica prossima al "Puttilli") ha travolto il Brindisi, in una partita che passerà agli archivi a causa dei gravi incidenti tra tifoserie opposte verificatisi lungo il tragitto che porta allo stadio "San Francesco".
Tornando ai verdetti del campo, da segnalare i pareggi (entrambi per 2-2) tra Casarano e Afragolese e tra Cavese e Fasano che lasciano quasi del tutto inalterato il vertice della classifica.
Qualcosa si è mosso invece in coda, dove il Francavilla in Sinni vince il derby col Matera e abbandona l'ultimo posto in classifica, mentre termina 1-1 l'altro scontro salvezza tra Lavello e Molfetta.
Terminano invece a reti inviolate, il derby tra Martina e Altamura (con un rigore fallito per parte) e l'interessante confronto tra Gladiator e Nardò, dove i salentini (miglior difesa del torneo) pongono fine alla serie di vittorie interne dei nerazzurri della fu Terra di Lavoro.
Del resto solo un profano del calcio dilettantistico, o il classico tifoso occasionale - di quelli che il "San Sabino" di Canosa non lo hanno visto manco in fotografia - potevano credere che il salto dall'Eccellenza alla Serie D fosse completamente indolore.
Ma una volta fatta questa più che doverosa premessa, sarebbe giunto anche il momento di porre in maniera decisa l'accento sui gravi torti arbitrali che tra Martina e Gravina hanno inciso, e non poco, sulla comunque più che buona classifica del Barletta.
Fatta salva, da barlettani, l'inevitabile appartenenza di tifo, credevamo che il fondo si fosse toccato domenica scorsa contro il Martina, con il clamoroso rigore negato a Lojodice e coi ridicoli quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara nonostante le molteplici perdite di tempo degli avversari.
E invece ci sbagliavamo in quanto il netto fallo di mano di Ligorio, l'evidente fallo da rigore subito (ancora) da Lojodice, ma soprattutto (parole di mister Farina in conferenza stampa) quel presunto "lo zero a zero è un risultato giusto" attribuito al signor Verrocchi di Sulmona sono cose che vanno molto oltre il fisiologico errore arbitrale, e a tal proposito, ci auguriamo che la società faccia si faccia sentire da chi di dovere, perché va bene essere matricole, ma di passare per fessi decisamente no.
Il pareggio di Gravina lascia sostanzialmente immutata la situazione di classifica del Barletta, anche perché il settimo turno di campionato nel girone H di Serie D ha fatto registrare ben sei pareggi su otto gare (Bitonto-Puteolana si gioca oggi alle 15:00), in una giornata dove a spiccare è il netto ed inequivocabile 3-0 con il quale la Nocerina (avversaria del Barletta domenica prossima al "Puttilli") ha travolto il Brindisi, in una partita che passerà agli archivi a causa dei gravi incidenti tra tifoserie opposte verificatisi lungo il tragitto che porta allo stadio "San Francesco".
Tornando ai verdetti del campo, da segnalare i pareggi (entrambi per 2-2) tra Casarano e Afragolese e tra Cavese e Fasano che lasciano quasi del tutto inalterato il vertice della classifica.
Qualcosa si è mosso invece in coda, dove il Francavilla in Sinni vince il derby col Matera e abbandona l'ultimo posto in classifica, mentre termina 1-1 l'altro scontro salvezza tra Lavello e Molfetta.
Terminano invece a reti inviolate, il derby tra Martina e Altamura (con un rigore fallito per parte) e l'interessante confronto tra Gladiator e Nardò, dove i salentini (miglior difesa del torneo) pongono fine alla serie di vittorie interne dei nerazzurri della fu Terra di Lavoro.