Barletta 1922, gol e polemiche
Scambio di battute sul mercato tra il mister Ginestra e il responsabile dell'area tecnica Pavarese
giovedì 24 agosto 2023
12.10
Gol tanti, polemiche altrettante. A Rivisondoli nel ritiro biancorosso a rimbalzare non è solo il pallone, ma sono anche le polemiche a distanza ravvicinata tra il tecnico Ciro Ginestra e il responsabile dell'area tecnica Luigi Pavarese. Motivo del contendere? Naturalmente il calciomercato. Nel post gara di Barletta-Ovidiana Sulmona U19 a far parlare, più che i 15 gol messi a segno da Schelotto e compagni sono state le dichiarazioni di tecnico e ds.
GINESTRA, A QUESTA SQUADRA MANCA QUALCOSA
«Manca ancora qualcosa, manca qualche giocatore, la società sa che deve intervenire perchè così si fa più fatica». Parole che lasciano poco spazio alle interpretazioni quelle pronunciate da Ciro Ginestra ai microfoni di Antenna Sud. Il tecnico campano ha esposto pubblicamente le sue perplessità rivolgendo un appello a Pavarese e alla società. «Il direttore è uomo di calcio, si vede nettamente che manca qualcosa a questa squadra, non c'è bisogno del parere dell'allenatore solamente, si vede a occhio nudo anche da fuori. Io farò le mia valutazioni con la società, ma la stessa sa benissimo che qualcosa ancora serve e mi rendo conto che ci deve essere anche la condizione giusta per farlo. In caso contrario resteremo così come ho sempre detto, ma la squadra va migliorata». Il riferimento del tecnico pur non esplicito è all'assenza di una punta di peso. Per tutta l'estate si è chiacchierato del grande colpo in attacco passando da Santaniello a Jefferson fino ad arrivare alle suggestioni del "colpo di serie A" da accoppiare a Schelotto. Ad oggi in avanti oltre ai titolari di ieri Russo e Ngom ci sono Di Piazza e Caputo (entrambi assenti in amichevole, ma non è stato comunicato il motivo) e il giovane Glorioso. Evidentemente troppo poco per il tecnico che aveva manifestato questa idea anche dopo l'amichevole vinta contro il Corato.
PAVARESE, MERCATO CHIUSO
Sarà il suo stile "moggiano" sarà la volontà di nascondere qualcosa che in realtà c'è, ma alle richieste di Ginestra il responsabile dell'area tecnica Luigi Pavarese risponde così «Il mercato è chiuso, forse il mister avrà bisogno di qualcosa stasera (ieri ndr) a cena perchè c'era difficoltà per la reperibilità di qualche elemento. Noi riteniamo di aver completato l'organico, ma nello stesso tempo siamo vigili. Abbiamo la presunzione di credere di avere una squadra che sicuramente dirà la sua in questo campionato, non dico altro perchè sono stato oggetto di critiche per le mie dichiarazioni. Chiedo aiuto a voi per aiutarmi a spiegare a chi non arriva a capire la lingua italiana. Questa squadra rispetto alla passata stagione ha cambiato almeno 24 giocatori su 28, abbiamo bisogno di cercare amalgama e unità di intenti e per questo chiedevo ai tifosi di trasmetterci senso di appartenenza e amore per la maglia».
Sulle parole di Pavarese ci sarebbe tanto da dire. In attesa di poter avere un confronto in conferenza stampa e capire a chi si riferisca quando parla di chi «non comprende la lingua italiana», o il perchè abbia attuato una rivoluzione nell'organico e ora ci si appelli per chiedere tempo o magari, anche, in che modo vorrebbe essere aiutato nell'interpretazione delle sue parole (quando si passa dal dire vogliamo vincere il campionato e essere "mine vaganti" c'è poco da interpretare, è tutto molto chiaro, ma sicuramente ci aiuterà lui a comprenderne il vero senso), ci atteniamo a quanto dichiarato provandolo ad immaginare, come detto, in modo "moggiano," la possibilità che in realtà, qualcosa sul mercato possa davvero accadere.
GINESTRA, A QUESTA SQUADRA MANCA QUALCOSA
«Manca ancora qualcosa, manca qualche giocatore, la società sa che deve intervenire perchè così si fa più fatica». Parole che lasciano poco spazio alle interpretazioni quelle pronunciate da Ciro Ginestra ai microfoni di Antenna Sud. Il tecnico campano ha esposto pubblicamente le sue perplessità rivolgendo un appello a Pavarese e alla società. «Il direttore è uomo di calcio, si vede nettamente che manca qualcosa a questa squadra, non c'è bisogno del parere dell'allenatore solamente, si vede a occhio nudo anche da fuori. Io farò le mia valutazioni con la società, ma la stessa sa benissimo che qualcosa ancora serve e mi rendo conto che ci deve essere anche la condizione giusta per farlo. In caso contrario resteremo così come ho sempre detto, ma la squadra va migliorata». Il riferimento del tecnico pur non esplicito è all'assenza di una punta di peso. Per tutta l'estate si è chiacchierato del grande colpo in attacco passando da Santaniello a Jefferson fino ad arrivare alle suggestioni del "colpo di serie A" da accoppiare a Schelotto. Ad oggi in avanti oltre ai titolari di ieri Russo e Ngom ci sono Di Piazza e Caputo (entrambi assenti in amichevole, ma non è stato comunicato il motivo) e il giovane Glorioso. Evidentemente troppo poco per il tecnico che aveva manifestato questa idea anche dopo l'amichevole vinta contro il Corato.
PAVARESE, MERCATO CHIUSO
Sarà il suo stile "moggiano" sarà la volontà di nascondere qualcosa che in realtà c'è, ma alle richieste di Ginestra il responsabile dell'area tecnica Luigi Pavarese risponde così «Il mercato è chiuso, forse il mister avrà bisogno di qualcosa stasera (ieri ndr) a cena perchè c'era difficoltà per la reperibilità di qualche elemento. Noi riteniamo di aver completato l'organico, ma nello stesso tempo siamo vigili. Abbiamo la presunzione di credere di avere una squadra che sicuramente dirà la sua in questo campionato, non dico altro perchè sono stato oggetto di critiche per le mie dichiarazioni. Chiedo aiuto a voi per aiutarmi a spiegare a chi non arriva a capire la lingua italiana. Questa squadra rispetto alla passata stagione ha cambiato almeno 24 giocatori su 28, abbiamo bisogno di cercare amalgama e unità di intenti e per questo chiedevo ai tifosi di trasmetterci senso di appartenenza e amore per la maglia».
Sulle parole di Pavarese ci sarebbe tanto da dire. In attesa di poter avere un confronto in conferenza stampa e capire a chi si riferisca quando parla di chi «non comprende la lingua italiana», o il perchè abbia attuato una rivoluzione nell'organico e ora ci si appelli per chiedere tempo o magari, anche, in che modo vorrebbe essere aiutato nell'interpretazione delle sue parole (quando si passa dal dire vogliamo vincere il campionato e essere "mine vaganti" c'è poco da interpretare, è tutto molto chiaro, ma sicuramente ci aiuterà lui a comprenderne il vero senso), ci atteniamo a quanto dichiarato provandolo ad immaginare, come detto, in modo "moggiano," la possibilità che in realtà, qualcosa sul mercato possa davvero accadere.