Barletta 1922, è già fuga vera…

3-0 all’Arboris Belli, mentre le avversarie steccano ancora. Già sette le lunghezze di vantaggio sulla seconda

lunedì 7 ottobre 2024 17.50
A cura di Cosimo Campanella
Tre gol, di cui due nei primi ventidue minuti di gioco. La doppietta, con tanto di splendida "chilena" del nuovo arrivato Bayo. Il primo gol in biancorosso di Francesco "barellino" Mariani. L'assenza per squalifica di un giocatore fuori categoria come Nicola Strambelli metabolizzata come fosse un bicchiere d'acqua.

Questi gli ingredienti del Barletta uscito vincitore per 3-0 dallo "Scianni Ruggieri" di Alberobello. Un Barletta ormai pienamente consapevole della sua forza persino eccessiva per il campionato di Eccellenza pugliese che ha abbastanza agevolmente piegato la resistenza di un avversario apparso comunque più che dignitoso nonostante l'ultimo posto in classifica e i numerosi problemi in campo e fuori.

E' vero, nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato né per acquisito, specialmente quando si è appena entrati nel mese di ottobre, e ancor di più quando si tratta di vicende riguardanti quel romantico, affascinante e inquieto multiverso che è il calcio dilettantistico.
Ma i numeri sono numeri, e quelli del Barletta ci parlano di una squadra che sin qui, tra campionato e coppa, non conosce altro risultato che non sia la vittoria, ha realizzato 22 reti in nove partite subendone solo 2, ma soprattutto dopo sole sette giornate di campionato ha già sette lunghezze di vantaggio sulla seconda, la Polimnia, che tra l'altro non era certo annoverata alla vigilia tra le massime favorite del campionato di Eccellenza pugliese 2024/25. Tra l'altro i rossoverdi polignanesi sono gli unici tra le squadre inseguitrici (o a questo punto presunte tali) del Barletta ad essersi salvati dalla ecatombe di sconfitte che ha riguardato le squadre di vertice.

La squadra di Michele Anaclerio è uscita indenne (0-0) dal difficile campo del Massafra, cosa che non è riuscita nell'ordine: al Brilla Campi, battuto per 0-1 in quel di Ruvo da un rivitalizzato Corato; al Gallipoli, superato per 2-3 al "Di Liddo" dalla frizzante Unione Calcio Bisceglie di questi ultimi tempi; e al Galatina, che dopo la manita rifilata domenica scorsa all'Arboris Belli ha praticamente dilapidato tutto facendosi battere in casa per 1-2 dal Foggia Incedit.

Nel gruppone degli inseguitori (o al momento presunti tali), è tornato invece a farsi vedere il Bitonto, vittorioso per 1-0 in quel di Novoli, mentre finisce a reti inviolate il match di Racale tra Atletico e Bisceglie, con quest'ultimo, apparso comunque in confortante ripresa, che non è riuscito a concretizzare l'evidente supremazia di gioco. Per quanto riguarda le restanti realtà della sesta provincia, c'è da segnalare l'importante successo per 2-1 in rimonta del Canosa sull'Atletico Acquaviva, coi nuovi arrivati Tarolli, Mangialardi, Zappacosta, Petitti e Barrasso subito protagonisti tra le fila dei rossoblu di mister De Simone. Cade invece a Molfetta (1-2) la Nuova Spinazzola dinanzi ai biancorossi del neo tecnico Martino Traversa.

Finisce 1-1 infine il derby della provincia di Taranto tra Manduria e Ginosa.