Barletta 1922 e Audace: contro Deghi e San Severo è assolutamente vietato sbagliare
I prossimi impegni in cui le due squadre barlettane non possono fallire
sabato 8 febbraio 2020
11.51
Vincere è l'unica cosa che conta, se ancora si vogliono tenere vive le speranze play-off delle compagini barlettane presenti nel campionato di Eccellenza pugliese. Il 22° turno ha infatti in programma per Barletta 1922 e Audace due impegni decisamente da non fallire, visto il compito abbastanza agevole che attende domenica pomeriggio il Corato, fresco vincitore della Coppa Italia di Eccellenza, in casa del derelitto Martina.
L'Audace, rinfrancata dall'importantissimo successo di domenica scorsa a Trani, ospita al Manzi Chiapulin il San Severo ultimo in classifica. Una gara che se giocata con la giusta concentrazione non dovrebbe costituire un grosso ostacolo per l'undici allenato da Beppe Iannone. Le premesse per far bene ci sono tutte: dalla salvezza quasi aritmeticamente conquistata, ad un Di Federico particolarmente galvanizzato dallo splendido gol che ha deciso la partita contro la Vigor Trani. Ultima, ma non certo per importanza, una ritrovata solidità difensiva. Sarà tuttavia importante per l'Audace non sottovalutare troppo l'impegno contro i dauni, vista l'immane fatica fatta ad esempio dal Barletta 1922 in entrambe le gare contro quella che è a tutti gli effetti la cenerentola del torneo.
Abbordabile, anche se decisamente più ostico, si presenta il compito del Barletta 1922, impegnato a san Pietro in Lama contro la Deghi Calcio, squadra contro la quale all'andata i biancorossi vinsero, non senza sofferenza, la loro prima partita interna. Nonostante la classifica precaria, infatti, quella salentina è una squadra che sa stare molto bene in campo e che non di rado ha messo in crisi avversari ben più quotati. Per informazioni chiedere al Corato, capace di ottenere un solo punto contro i giallo-arancioni di mister Giuliatto, e alla stessa capolista Molfetta, recentemente vittoriosa in rimonta alla Deghi Arena dopo essersela vista davvero brutta.
A tutto questo si aggiunga il fatto che Massimiliano Tangorra, oltre a Caputo squalificato, non avrà a disposizione l'infortunato Varsi, mentre Pignataro, anch'egli acciaccato, dovrebbe partire dalla panchina. Non proprio le condizioni ideali quindi per questa trasferta sicuramente non proibitiva, ripetiamo, ma che certamente non sarà una passeggiata di salute tenendo presente anche la fame di punti dell'avversario. Ma vista l'attuale situazione in zona play off, dove a sole nove partite dalla fine della regular season sono ben nove i punti da recuperare sul Corato secondo in classifica, per il Barletta 1922 non è più tempo di alibi. Bisogna vincere e basta.
L'Audace, rinfrancata dall'importantissimo successo di domenica scorsa a Trani, ospita al Manzi Chiapulin il San Severo ultimo in classifica. Una gara che se giocata con la giusta concentrazione non dovrebbe costituire un grosso ostacolo per l'undici allenato da Beppe Iannone. Le premesse per far bene ci sono tutte: dalla salvezza quasi aritmeticamente conquistata, ad un Di Federico particolarmente galvanizzato dallo splendido gol che ha deciso la partita contro la Vigor Trani. Ultima, ma non certo per importanza, una ritrovata solidità difensiva. Sarà tuttavia importante per l'Audace non sottovalutare troppo l'impegno contro i dauni, vista l'immane fatica fatta ad esempio dal Barletta 1922 in entrambe le gare contro quella che è a tutti gli effetti la cenerentola del torneo.
Abbordabile, anche se decisamente più ostico, si presenta il compito del Barletta 1922, impegnato a san Pietro in Lama contro la Deghi Calcio, squadra contro la quale all'andata i biancorossi vinsero, non senza sofferenza, la loro prima partita interna. Nonostante la classifica precaria, infatti, quella salentina è una squadra che sa stare molto bene in campo e che non di rado ha messo in crisi avversari ben più quotati. Per informazioni chiedere al Corato, capace di ottenere un solo punto contro i giallo-arancioni di mister Giuliatto, e alla stessa capolista Molfetta, recentemente vittoriosa in rimonta alla Deghi Arena dopo essersela vista davvero brutta.
A tutto questo si aggiunga il fatto che Massimiliano Tangorra, oltre a Caputo squalificato, non avrà a disposizione l'infortunato Varsi, mentre Pignataro, anch'egli acciaccato, dovrebbe partire dalla panchina. Non proprio le condizioni ideali quindi per questa trasferta sicuramente non proibitiva, ripetiamo, ma che certamente non sarà una passeggiata di salute tenendo presente anche la fame di punti dell'avversario. Ma vista l'attuale situazione in zona play off, dove a sole nove partite dalla fine della regular season sono ben nove i punti da recuperare sul Corato secondo in classifica, per il Barletta 1922 non è più tempo di alibi. Bisogna vincere e basta.