Barletta 1922, cuore e grinta non bastano. Contro l’Ortanova è solo 1-1
Il bel gioco visto per lunghi tratti nel corso del primo tempo, dev’essere un punto di partenza per coltivare ambizioni di rinascita
lunedì 2 marzo 2020
Altro deludente pareggio per il Barletta 1922. Questa volta i biancorossi impattano in casa contro un Ortanova affamato di punti, che sul sintetico del Manzi Chiapulin ha disputato una partita totalmente di sacrificio e sofferenza, quasi completamente giocata sulla difensiva.
Sia chiaro, la compagine dauna non ha rubato nulla, ma il Barletta 1922 avrebbe strameritato l'intera posta in palio per quanto fatto vedere in campo, nonostante lo svantaggio iniziale, soprattutto durante la prima frazione di gioco. Durante la ripresa il forcing del Barletta è continuato incessante, ma col passare dei minuti l'attacco biancorosso ha via via perso lucidità, affidandosi prevalentemente a palloni alti, risultati facile preda della ben organizzata difesa ospite che riesce a resistere tutto sommato agevolmente fino al fischio finale. Ma veniamo alla cronaca. Pronti via e al 6' c'è già la prima occasione per il Barletta, con Pignataro che colpisce di testa in area. Para sicuro Micale. Al 10' c'è la prima grande occasione per gli uomini di Tangorra, con Bonasìa che colpisce la traversa su uno spiovente da destra. Al 17' Procida conclude dalla distanza: palla alta di poco. La gara sembrerebbe prendere un indirizzo ben preciso, ma quel che succede tra il 24' ed il 25' minuto del primo tempo è lo specchio perfetto di questa stagione biancorossa. Prima il Barletta colpisce un altro legno: questa volta con Pignataro che su azione d'angolo, da terra colpisce a botta sicura, ma è ancora la traversa a salvare Micale. E poi è addirittura l'Ortanova a passare in vantaggio, con Marco Monopoli che da due passi approfitta di un incerta respinta di Capossele. Il Barletta prova a reagire, ma al 39' rischia di essere beffato per la seconda volta e sempre da Marco Monopoli, il quale manda a lato da buona posizione dopo un macroscopico errore in uscita della difesa barlettana. Al 45' i biancorossi sono ancora sfortunati, quando Micale è strepitoso a deviare in angolo una conclusione dal limite di Camporeale deviata da un difensore. Ma sugli sviluppi del corner, l'estremo difensore ortese è costretto a capitolare sull'inzuccata vincente di Bonasìa. Si va così al riposo sull' 1-1. Un punteggio che va strettissimo ai ragazzi di mister Tangorra.
La ripresa si apre ancora con Bonasìa protagonista. Al 47', infatti, l'esterno sinistro barlettano, ottimamente piazzato sul secondo palo, sempre di testa manca di un soffio la porta di Micale. Al 52' è invece l'Ortanova che torna ad insidiare la porta di Capossele, questa volta con Lamatrice che manda alto da buona posizione. Di li in poi sarà praticamente un monologo biancorosso fatto di lunghi traversoni sui quali la difesa dauna ha sistematicamente la meglio, tranne che in due occasioni: con Pignataro, che al 71' su azione d'angolo impegna Micale in una difficile respinta, e all'88', sempre con Pignataro, il cui colpo di testa da distanza ravvicinata termina di poco alto. L'Ortanova riesce così a strappare un punto decisamente prezioso per quel gran caravanserraglio che si sta dimostrando quest'anno la lotta per la permanenza diretta nel massimo campionato dilettantistico pugliese. Per il Barletta 1922 invece, vista la situazione di classifica, c'è ormai ben poco tempo per ulteriori rimpianti. Resta invece da prendere atto che, volendo per una volta guardare il bicchiere mezzo pieno, il bel gioco visto per lunghi tratti nel corso del primo tempo, può e dev'essere un punto di partenza per iniziare finalmente a coltivare ambizioni di rinascita già a partire dai prossimi mesi.
Sia chiaro, la compagine dauna non ha rubato nulla, ma il Barletta 1922 avrebbe strameritato l'intera posta in palio per quanto fatto vedere in campo, nonostante lo svantaggio iniziale, soprattutto durante la prima frazione di gioco. Durante la ripresa il forcing del Barletta è continuato incessante, ma col passare dei minuti l'attacco biancorosso ha via via perso lucidità, affidandosi prevalentemente a palloni alti, risultati facile preda della ben organizzata difesa ospite che riesce a resistere tutto sommato agevolmente fino al fischio finale. Ma veniamo alla cronaca. Pronti via e al 6' c'è già la prima occasione per il Barletta, con Pignataro che colpisce di testa in area. Para sicuro Micale. Al 10' c'è la prima grande occasione per gli uomini di Tangorra, con Bonasìa che colpisce la traversa su uno spiovente da destra. Al 17' Procida conclude dalla distanza: palla alta di poco. La gara sembrerebbe prendere un indirizzo ben preciso, ma quel che succede tra il 24' ed il 25' minuto del primo tempo è lo specchio perfetto di questa stagione biancorossa. Prima il Barletta colpisce un altro legno: questa volta con Pignataro che su azione d'angolo, da terra colpisce a botta sicura, ma è ancora la traversa a salvare Micale. E poi è addirittura l'Ortanova a passare in vantaggio, con Marco Monopoli che da due passi approfitta di un incerta respinta di Capossele. Il Barletta prova a reagire, ma al 39' rischia di essere beffato per la seconda volta e sempre da Marco Monopoli, il quale manda a lato da buona posizione dopo un macroscopico errore in uscita della difesa barlettana. Al 45' i biancorossi sono ancora sfortunati, quando Micale è strepitoso a deviare in angolo una conclusione dal limite di Camporeale deviata da un difensore. Ma sugli sviluppi del corner, l'estremo difensore ortese è costretto a capitolare sull'inzuccata vincente di Bonasìa. Si va così al riposo sull' 1-1. Un punteggio che va strettissimo ai ragazzi di mister Tangorra.
La ripresa si apre ancora con Bonasìa protagonista. Al 47', infatti, l'esterno sinistro barlettano, ottimamente piazzato sul secondo palo, sempre di testa manca di un soffio la porta di Micale. Al 52' è invece l'Ortanova che torna ad insidiare la porta di Capossele, questa volta con Lamatrice che manda alto da buona posizione. Di li in poi sarà praticamente un monologo biancorosso fatto di lunghi traversoni sui quali la difesa dauna ha sistematicamente la meglio, tranne che in due occasioni: con Pignataro, che al 71' su azione d'angolo impegna Micale in una difficile respinta, e all'88', sempre con Pignataro, il cui colpo di testa da distanza ravvicinata termina di poco alto. L'Ortanova riesce così a strappare un punto decisamente prezioso per quel gran caravanserraglio che si sta dimostrando quest'anno la lotta per la permanenza diretta nel massimo campionato dilettantistico pugliese. Per il Barletta 1922 invece, vista la situazione di classifica, c'è ormai ben poco tempo per ulteriori rimpianti. Resta invece da prendere atto che, volendo per una volta guardare il bicchiere mezzo pieno, il bel gioco visto per lunghi tratti nel corso del primo tempo, può e dev'essere un punto di partenza per iniziare finalmente a coltivare ambizioni di rinascita già a partire dai prossimi mesi.