Barletta 1922 contro il S. Maria Cilento per provare a ritrovare sé stesso
Biancorossi attesi dal primo di due importantissimi scontri salvezza in trasferta
sabato 13 gennaio 2024
Dopo le ultime esibizioni a dir poco deprimenti al "Puttilli", torna a giocare in trasferta il Barletta, che domani sarà di scena a Castellabate (in provincia di Salerno), città nella quale è ambientato il celebre film "Benvenuti al Sud". Avversario della truppa di mister Bitetto il Santa Maria Cilento, un avversario che nella gara di andata fu piegato dai biancorossi solo all'ultimissimo secondo grazie ad un calcio di rigore procurato e trasformato da Matteo Di Piazza, per una vittoria allora ottenuta ben al di là dei meriti effettivi, come al tempo onestamente riconosciuto da mister Ciro Ginestra.
Quello contro il Santa Maria Cilento sarà il primo di due veri e propri spareggi salvezza lontano da quel vero e proprio Golgota che ultimamente sembra essere diventato il "Puttilli".
La speranza è che in queste tre settimane lontano dall'aria pesante che da qualche tempo si respira nell'impianto di Via Vittorio Veneto riescano a ritemprare il morale del "Tato" Diaz e compagni e che soprattutto permetta alla squadra di dare quello scossone ad una classifica che si sta facendo via via sempre più pericolosa, nonostante il fatto che, per quanto questa squadra non sia certamente da primato, ci sentiamo tranquillamente di affermare che in condizioni normali non dovrebbe avere alcuna difficoltà a mantenere al categoria. Tutto questo naturalmente a patto che nell'ambiente biancorosso si giunga ad un "cessate il fuoco" nell'interesse di questi ragazzi, affinché il prossimo 28 gennaio contro il Nardò, il Puttilli torni ad essere quella bolgia che è sempre stata alla base delle fortune del Barletta sin dalla notte dei tempi.
Una tregua che, come abbiamo raccontato nel dopo gara di Barletta-Paganese, è stata già siglata tra i giocatori e il tifo organizzato, nell'attesa che a livello societario sia fatta finalmente chiarezza tra Mario Dimiccoli e gli aspiranti compratori (che al momento restano tali, a prescindere da ciò che passa nella mente del presidente onorario).
La seconda giornata di ritorno del girone H di Serie D, oltre a Santa Maria Cilento-Barletta, sulla carta pare non avere in programma match tali da far paventare possibili grossi scossoni in graduatoria. La capolista Team Altamura ospita al "D'Angelo" un Manfredonia reduce dalla sconfitta contro la Fidelis Andria nel recupero della 15a giornata. Più arduo decisamente il compito del Nardò secondo in classifica, impegnato sul difficile campo di Pagani.
Dopo due vittorie consecutive in trasferta torna a giocare al "Capozza" il Casarano, che incrocerà i guantoni con la fin qui molto deludente Gelbison.
Non dovrebbero avere grossi problemi Martina e Fidelis Andria, impegnate in casa rispettivamente con le pericolanti Bitonto e Palmese, mentre si presenta come una vera e propria partita da tripla quella tra Angri e Matera: due squadre che in questa prima metà della stagione hanno dimostrato, nel bene come nel male (soprattutto i campani) di essere capaci di qualsiasi risultato.
Completano il programma gli altri due scontri salvezza tra Fasano e Gallipoli e tra Gravina e Rotonda.
Quello contro il Santa Maria Cilento sarà il primo di due veri e propri spareggi salvezza lontano da quel vero e proprio Golgota che ultimamente sembra essere diventato il "Puttilli".
La speranza è che in queste tre settimane lontano dall'aria pesante che da qualche tempo si respira nell'impianto di Via Vittorio Veneto riescano a ritemprare il morale del "Tato" Diaz e compagni e che soprattutto permetta alla squadra di dare quello scossone ad una classifica che si sta facendo via via sempre più pericolosa, nonostante il fatto che, per quanto questa squadra non sia certamente da primato, ci sentiamo tranquillamente di affermare che in condizioni normali non dovrebbe avere alcuna difficoltà a mantenere al categoria. Tutto questo naturalmente a patto che nell'ambiente biancorosso si giunga ad un "cessate il fuoco" nell'interesse di questi ragazzi, affinché il prossimo 28 gennaio contro il Nardò, il Puttilli torni ad essere quella bolgia che è sempre stata alla base delle fortune del Barletta sin dalla notte dei tempi.
Una tregua che, come abbiamo raccontato nel dopo gara di Barletta-Paganese, è stata già siglata tra i giocatori e il tifo organizzato, nell'attesa che a livello societario sia fatta finalmente chiarezza tra Mario Dimiccoli e gli aspiranti compratori (che al momento restano tali, a prescindere da ciò che passa nella mente del presidente onorario).
La seconda giornata di ritorno del girone H di Serie D, oltre a Santa Maria Cilento-Barletta, sulla carta pare non avere in programma match tali da far paventare possibili grossi scossoni in graduatoria. La capolista Team Altamura ospita al "D'Angelo" un Manfredonia reduce dalla sconfitta contro la Fidelis Andria nel recupero della 15a giornata. Più arduo decisamente il compito del Nardò secondo in classifica, impegnato sul difficile campo di Pagani.
Dopo due vittorie consecutive in trasferta torna a giocare al "Capozza" il Casarano, che incrocerà i guantoni con la fin qui molto deludente Gelbison.
Non dovrebbero avere grossi problemi Martina e Fidelis Andria, impegnate in casa rispettivamente con le pericolanti Bitonto e Palmese, mentre si presenta come una vera e propria partita da tripla quella tra Angri e Matera: due squadre che in questa prima metà della stagione hanno dimostrato, nel bene come nel male (soprattutto i campani) di essere capaci di qualsiasi risultato.
Completano il programma gli altri due scontri salvezza tra Fasano e Gallipoli e tra Gravina e Rotonda.