Barletta 1922, al via l'era di mister Pasquale De Candia
Le prime parole in biancorosso del nuovo tecnico
martedì 9 luglio 2024
12.47
«Il mio unico obiettivo è quello di far bene, Barletta ha tutto per primeggiare». Carico, determinato, consapevole di dover affrontare una sfida difficile in una piazza ferita, ma allo stesso tempo sicuro dei suoi mezzi e dell'esperienza accumulata nel corso degli anni. Mister Pasquale De Candia si è presentato questa mattina al pubblico biancorosso e in conferenza stampa, con la fianco il direttore generale Daniele De Vezze e il nuovo responsabile della comunicazione Dario Ruta, ha svelato le sue idee le sue ambizioni per la stagione che verrà.
LA FORZA DEL LAVORO
De Candia, già accostato tante volte alla panchina del Barletta negli anni passati è arrivato nella città della Disfida nel momento forse più delicato. La piazza è "scettica" (termine utilizzato più volte nel corso della conferenza stampa) e bisognerà lavorare sodo per riaccendere l'entusiasmo. Mister De Candia lo sa e questo rappresenta per lui una carica in più «Potevo arrivare qui prima - ha affermato il mister - magari in momenti più tranquilli, ma io ho un forte senso del lavoro e sono sempre animato dalla voglia di far bene in qualsiasi situazione. Cerco di mettere sul campo ciò che ho a disposizione, Barletta ti dà la possibilità di lavorare bene perchè abbiamo strutture, un campo bellissimo e forse, chissà, il momento giusto per esser qui è proprio questo».
SQUADRA SERIA
Il direttore generale Daniele De Vezze ha rimandato alle prossime 48 ore le prime ufficializzazioni del parco calciatori, ma i nomi sono quelli noti. Da Strambelli a Montrone passando per i ritorni di Lavopa e Scialpi fino ad arrivare a Lopez, Benvenga, Bottalico e Giambuzzi sta prendendo forma una squadra importante. «Se la società centrerà tutti gli obiettivi prefissati avremo un'ossatura di ragazzi seri e mentalizzati al lavoro. Molti di loro li conosco già, altri avrò il piacere di allenarli dopo averli cercati in altre situazione. Avremo una squadra di ragazzi veri e questo è fondamentale».
QUADRATI E DETERMINATI
Dal 3-4-3 di base passanDo per l'utilizzo della difesa 4 e di altre soluzioni tattiche. Il Barletta che sta nascendo avrà una sua identità a prescindere dagli esiti della domanda di ripescaggio sulla quale De Vezze non si è sbilanciato rimandando ogni giudizio ai prossimi giorni. «Il mio ha spiegato De Candia - sarà un Barletta quadrato. Magari all'inizio dovremo cercare un po' di equilibrio, speriamo di partire bene con una squadra che dia la sensazione di essere affamata. Ci saranno calciatori che hanno già raggiunto risultati ma dovranno avere fame e voglia, c'è una piazza che merita soddisfazione».
I TIFOSI SARANNO AL NOSTRO FIANCO
A proposito della piazza, il messaggio ai tifosi del mister è chiaro e preciso «Il distacco attuale della tifoseria è condivisibile. Si viene fuori da una retrocessione inaspettata, ma ho visto con i miei occhi come nonostante la delusione ci sia sempre stata la voglia di dare il proprio contributo. Ed allora sono convinto che i tifosi ci sosterranno in questa nuova avventura».
LA FORZA DEL LAVORO
De Candia, già accostato tante volte alla panchina del Barletta negli anni passati è arrivato nella città della Disfida nel momento forse più delicato. La piazza è "scettica" (termine utilizzato più volte nel corso della conferenza stampa) e bisognerà lavorare sodo per riaccendere l'entusiasmo. Mister De Candia lo sa e questo rappresenta per lui una carica in più «Potevo arrivare qui prima - ha affermato il mister - magari in momenti più tranquilli, ma io ho un forte senso del lavoro e sono sempre animato dalla voglia di far bene in qualsiasi situazione. Cerco di mettere sul campo ciò che ho a disposizione, Barletta ti dà la possibilità di lavorare bene perchè abbiamo strutture, un campo bellissimo e forse, chissà, il momento giusto per esser qui è proprio questo».
SQUADRA SERIA
Il direttore generale Daniele De Vezze ha rimandato alle prossime 48 ore le prime ufficializzazioni del parco calciatori, ma i nomi sono quelli noti. Da Strambelli a Montrone passando per i ritorni di Lavopa e Scialpi fino ad arrivare a Lopez, Benvenga, Bottalico e Giambuzzi sta prendendo forma una squadra importante. «Se la società centrerà tutti gli obiettivi prefissati avremo un'ossatura di ragazzi seri e mentalizzati al lavoro. Molti di loro li conosco già, altri avrò il piacere di allenarli dopo averli cercati in altre situazione. Avremo una squadra di ragazzi veri e questo è fondamentale».
QUADRATI E DETERMINATI
Dal 3-4-3 di base passanDo per l'utilizzo della difesa 4 e di altre soluzioni tattiche. Il Barletta che sta nascendo avrà una sua identità a prescindere dagli esiti della domanda di ripescaggio sulla quale De Vezze non si è sbilanciato rimandando ogni giudizio ai prossimi giorni. «Il mio ha spiegato De Candia - sarà un Barletta quadrato. Magari all'inizio dovremo cercare un po' di equilibrio, speriamo di partire bene con una squadra che dia la sensazione di essere affamata. Ci saranno calciatori che hanno già raggiunto risultati ma dovranno avere fame e voglia, c'è una piazza che merita soddisfazione».
I TIFOSI SARANNO AL NOSTRO FIANCO
A proposito della piazza, il messaggio ai tifosi del mister è chiaro e preciso «Il distacco attuale della tifoseria è condivisibile. Si viene fuori da una retrocessione inaspettata, ma ho visto con i miei occhi come nonostante la delusione ci sia sempre stata la voglia di dare il proprio contributo. Ed allora sono convinto che i tifosi ci sosterranno in questa nuova avventura».