Barletta 1922: adesso è fuga vera
I biancorossi vincono anche lo scontro diretto contro il Corato e prendono il largo in classifica
domenica 21 novembre 2021
18.21
È un Barletta che domina segnando due goal in sette minuti e che fallisce un calcio di rigore. È un Barletta che subisce la rete dell'ex Di Rito, che rischia di subire il pareggio e che soffre il ritorno di un sempre temibile Corato.
Ma è un Barletta che alla fine riesce ad ottenere i tre punti forse più importanti da sette anni a questa parte. Una vittoria che porta a nove lunghezze la distanza tra il Barletta delle undici vittorie consecutive e il Corato di mister Massimiliano Olivieri. Che fosse una domenica di festa per i colori biancorossi si è intuito sin dal pre partita caratterizzato dalla calorosa standing ovation tributata dal numeroso pubblico accorso a "San Sabino" di Canosa nei confronti dell'eroe per antonomasia della promozione in Serie B: Roberto Scarnecchia.
Per un ospite tanto illustre ci vorrebbe un Barletta all'altezza, ed infatti i biancorossi dello squalificato mister Farina mettono subito all'angolo il Corato portandosi in vantaggio già al 4' minuto con Sante Russo che risolve da par suo una mischia aerea con un angolatissimo colpo di testa che non lascia scampo a D'Addario.
Sette minuti più tardi ecco il raddoppio: lungo rinvio di Tucci, Pignataro controlla e dai venti metri lascia partire un formidabile destro a giro che si infila nel sette alla sinistra dell'impietrito D'Addario.
Al 15' prima grossa occasione per il Corato: Ngom da destra serve Quacquarelli, il cui tiro dal limite, deviato da Pollidori, sfiora il palo. Al 29' il Barletta ha l'opportunità di chiudere la contesa: D'Aiello stende in area l'incontenibile Sante Russo, l'arbitro Salomone di Bari fischia l'inevitabile calcio di rigore, ma Vicedomini calcia debolmente fra le braccia di D'Addario.
Al 41' altra grossa occasione per il Barletta: punizione da destra di Vicedomini, colpo di testa di Pinto che sfiora il palo. A inizio ripresa Olivieri cerca di dare una scossa ai suoi inserendo Cotello e Ventura al posto di Ngom, e del già ammonito D'Aiello, mentre nel Barletta Boiano sostituisce Lanzone. Al 51' il Barletta sfiora ancora la marcatura, questa volta con Cafagna, che dopo un'abile serpentina calcia addosso a D'Addario uscito alla disperata.
Al 53' il Corato va vicinissimo al gol: Marolla centra da destra per Bozzi che calcia a colpo sicuro, ma Tucci è bravissimo a deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner la palla perviene ancora a Marolla che pesca Di Rito in area per il classico gol dell'ex. Subito il gol, il Barletta inizia a soffrire le sempre più insistenti puntate in avanti del Corato, che nel giro di pochi minuti, sfiora il pari prima con Frappampina, che manda alto da buona posizione, e poi ancora con Di Rito, il cui gran colpo di testa in avvitamento sfiora l'incrocio dei pali.
Ma pur soffrendo, Il Barletta non solo riesce a resistere, ma sul finire di gara sfiora due volte il colpo del definitivo Ko prima con Altares, il cui bolide dal limite termina di poco alto, poi, in pieno recupero con Vito Morra che spara altissimo da buonissima posizione. Tutto questo poco prima del fischio finale del direttore di gara Salomone di Bari che consegna agli almanacchi l'undicesimo, importantissimo, successo consecutivo del super Barletta di questi tempi, che a questo punto mette una serissima ipoteca sul primato definitivo del girone Nord del campionato di Eccellenza pugliese.
Ma è un Barletta che alla fine riesce ad ottenere i tre punti forse più importanti da sette anni a questa parte. Una vittoria che porta a nove lunghezze la distanza tra il Barletta delle undici vittorie consecutive e il Corato di mister Massimiliano Olivieri. Che fosse una domenica di festa per i colori biancorossi si è intuito sin dal pre partita caratterizzato dalla calorosa standing ovation tributata dal numeroso pubblico accorso a "San Sabino" di Canosa nei confronti dell'eroe per antonomasia della promozione in Serie B: Roberto Scarnecchia.
Per un ospite tanto illustre ci vorrebbe un Barletta all'altezza, ed infatti i biancorossi dello squalificato mister Farina mettono subito all'angolo il Corato portandosi in vantaggio già al 4' minuto con Sante Russo che risolve da par suo una mischia aerea con un angolatissimo colpo di testa che non lascia scampo a D'Addario.
Sette minuti più tardi ecco il raddoppio: lungo rinvio di Tucci, Pignataro controlla e dai venti metri lascia partire un formidabile destro a giro che si infila nel sette alla sinistra dell'impietrito D'Addario.
Al 15' prima grossa occasione per il Corato: Ngom da destra serve Quacquarelli, il cui tiro dal limite, deviato da Pollidori, sfiora il palo. Al 29' il Barletta ha l'opportunità di chiudere la contesa: D'Aiello stende in area l'incontenibile Sante Russo, l'arbitro Salomone di Bari fischia l'inevitabile calcio di rigore, ma Vicedomini calcia debolmente fra le braccia di D'Addario.
Al 41' altra grossa occasione per il Barletta: punizione da destra di Vicedomini, colpo di testa di Pinto che sfiora il palo. A inizio ripresa Olivieri cerca di dare una scossa ai suoi inserendo Cotello e Ventura al posto di Ngom, e del già ammonito D'Aiello, mentre nel Barletta Boiano sostituisce Lanzone. Al 51' il Barletta sfiora ancora la marcatura, questa volta con Cafagna, che dopo un'abile serpentina calcia addosso a D'Addario uscito alla disperata.
Al 53' il Corato va vicinissimo al gol: Marolla centra da destra per Bozzi che calcia a colpo sicuro, ma Tucci è bravissimo a deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner la palla perviene ancora a Marolla che pesca Di Rito in area per il classico gol dell'ex. Subito il gol, il Barletta inizia a soffrire le sempre più insistenti puntate in avanti del Corato, che nel giro di pochi minuti, sfiora il pari prima con Frappampina, che manda alto da buona posizione, e poi ancora con Di Rito, il cui gran colpo di testa in avvitamento sfiora l'incrocio dei pali.
Ma pur soffrendo, Il Barletta non solo riesce a resistere, ma sul finire di gara sfiora due volte il colpo del definitivo Ko prima con Altares, il cui bolide dal limite termina di poco alto, poi, in pieno recupero con Vito Morra che spara altissimo da buonissima posizione. Tutto questo poco prima del fischio finale del direttore di gara Salomone di Bari che consegna agli almanacchi l'undicesimo, importantissimo, successo consecutivo del super Barletta di questi tempi, che a questo punto mette una serissima ipoteca sul primato definitivo del girone Nord del campionato di Eccellenza pugliese.