Avellino-Barletta 1-0: In diretta dalla Sala Stampa del "Partenio-Lombardi"

Commenti post-partita nelle parole dei protagonisti

domenica 30 settembre 2012 17.17
A cura di Luca Guerra
Stati d'animo contrapposti nella Sala Stampa del "Partenio-Lombardi" al termine di Avellino-Barletta 1-0: una sfida che ha visto i biancorossi cedere a un Avellino che ha giocato meglio e creato di più. Il centro di Castaldo fa volare i "lupi" in vetta alla classifica, mentre il Barletta resta penultimo con 2 punti. In Sala Stampa parlano i protagonisti del match, e Barlettalife.it riporta in diretta le dichiarazioni più importanti (a breve le video-interviste agli allenatori di Avellino e Barletta) rese davanti ai cronisti presenti.

Il primo a parlare è l'allenatore campano Massimo Rastelli: "Abbiamo faticato per avere ragione di un avversario che sapevamo ci avrebbe pressato tanto, ma credo che la vittoria sia meritata, abbiamo sbagliato tanto sottorete". Sulle sostituzioni tardive: "Ho valutato bene le condizioni fisiche di vari uomini, in particolare degli esterni di centrocampo. La prima sostituzione è stata quella di Catania con Millesi, poi mi sono adeguato al loro passaggio al 4-2-4 con l'ingresso di Zappacosta". Sulla prova di Castaldo: "E' un centravanti sprecato per questa categoria, un calciatore di livello eccezionale, ma non mi piace pensare che siamo dipendenti da lui, oggi mi è piaciuto molto anche De Angelis. Siamo ancora troppo frenetici nella gestione del pallone, sto cercando con il lavoro di migliorare questo e di fare in modo che i ragazzi abbiano giorno dopo giorno sempre più personalità". Sul primo posto raggiunto: "Me lo auguravo, ma certo non me l'aspettavo già dopo cinque giornate. Stiamo avendo continuità e risultati, dobbamo migliorare sempre, ma il dato assoluto è che siamo una squadra solida, compatta, che lotta e corre, ma deve esprimere bel calcio con maggiore costanza". Sullo spirito ritrovato ad Avellino: "Ho massimo rispetto per piazza e tifosi, quello che voglio è che i tifosi siano sempre orgogliosi di questa squadra".

A seguire parla il match-winner campano, Luigi Castaldo: "Sapevamo che oggi non sarebbe stata una partita facile: abbiamo trovato una squadra giovane e brillante, volevamo però questa vittoria in casa e l'abbiamo trovata. Non ho fatto gol banali, è vero, ma presto spero di riuscire a fare anche quelli. Questa è una squadra che può fare veramente bene". Il parallelo con la Nocerina con cui vinsi il campionato? "Allora eravamo una squadra maggiormente spregiudicata, qui il mister vuole una squadra maggiormente equilibrata. Ora godiamoci questo primato, poi penseremo alla sfida di Coppa Italia di mercoledì".

Arriva davanti ai microfoni mister Raffaele Novelli: "Non ritengo la vittoria dell'Avellino meritata. Dobbiamo rammaricarci con noi stessi, abbiamo sofferto le occasioni su palla inattiva, ma non sul gioco. Ci è mancata la convinzione di far bene: anche quando siamo andati in svantaggio, dopo il palo di Piccinni siamo venuti a mancare negli ultimi 20 minuti. L'Avellino è una squadra costruita per vincere, ma non ho visto una grande differenza tra noi e loro oggi. Abbiamo reagito solo per 10 minuti, abbiamo sprecato tanti palloni e abbiamo pagato questo aspetto nel tentativo di recuperare". Sui pochi punti raccolti sin qui: "Giochiamo bene, ma oltre che belli dobbiamo essere anche pratici. Dobbiamo andare dentro per fare gol. Negli ultimi 20 metri dobbiamo giocare con un'intensità diversa". Sul'uscita di Di Bella: "Non abbiamo subito molto dopo la sua uscita". Sul mancato impiego di Dezi: "Ho a disposizione tanti calciatori, oggi toccava a lui riposare, sono stato contento delle prove di Meduri, Vacca e Piccinni".

Lo stesso Marco Piccinni risponde ora alle domande dei cronisti: "Non ho visto un netto predominio dell'Avellino, abbiamo giocato quasi alla pari con l'Avellino per 60 minuti, nonostante la nostra giovane età. In svantaggio abbiamo reagito, abbiamo anche avuto sfortuna, e va riconosciuta la forza dell'Avellino in particolare nel reparto avanzato. Ci manca esperienza, è vero, ma possiamo davvero crescere tanto e dare tanto ancora". Sulla prestazione biancorossa: "E' stata la peggior prova della gestione-Novelli, ma oggi affrontavamo un avversario tosto, quadrato: abbiamo giocato meno bene negli ultimi metri, mancava la giocata finale. Però ci ritroveremo e faremo punti sul campo". Sulla mancata concretezza del Barletta: "Siamo solo alla quinta partita, si vedrà nel tempo. Noi guardiamo sempre avanti, si fa presto a fare vittorie, ci basterebbe un filotto". Sui mancati inserimenti dei centrocampisti: "Eccezion fatta per il palo che ho colpito, sono mancati. Siamo stati costretti a compiti di maggiore copertura, ma effettivamente è un fattore che ci è mancato in campo". Chiusura dedicata alla classifica, che vede il Barletta penultimo: "Io sono uno dei più esperti, è vero: mi sono già trovato in penultima posizione in carriera, ma non ero mai stato così fiducioso. Abbiamo tanti giovani di valore che se capiscono quanto possono rendere, faranno davvero bene".
(Twitter: @GuerraLuca88)