Audace Barletta: quando le difficoltà fanno crescere

La vittoria all’ultimo respiro di Bisceglie preannuncia un percorso verso l’Eccellenza che tutt’altro che semplice

martedì 1 ottobre 2024 0.52
A cura di Cosimo Campanella
Marco Milella, Beppe Telera, Carlo Vicedomini, Gaetano Zingrillo, e ora anche Vito Morra. Nomi ai quali vanno ovviamente aggiunti quelli nello staff tecnico di Savino Daleno e Max Pollidori. Nomi, anzi uomini che hanno scritto a caratteri cubitali la storia recente del calcio barlettano. Nomi che, calati nella realtà della seconda divisione dilettantistica regionale, spesso inducono noi profani del pallone a pensare al girone A del campionato di Promozione pugliese 2024/25 come a un vero e proprio red carpet adibito alla passerella trionfale dell'Audace Barletta verso il ritorno in Eccellenza.

Poi però c'è la realtà del campo. Una realtà fatta di avversari che ogni domenica lottano fino all'ultima stilla di sudore con il naturale e prestigioso obiettivo di provare a fermare la corazzata barlettana, nel caso del Soccer Stornara anche riuscendoci.

Del resto, sarà per le scorie della sfortunata trasferta dauna in coppa; sarà per i troppi errori in fase di conclusione e per la doppia ammonizione per simulazione di Martinez; sarà anche perchè il Don Uva Bisceglie è squadra messa benissimo in campo dal punto di vista difensivo, ma c'è voluta l'iniziativa personale di Giulio Papagni a tempo abbondantemente scaduto per permettere a Vicedomini di realizzare il penalty vincente che ha consentito all'Audace di infliggere a un tostissimo Don Uva Bisceglie la prima sconfitta in campionato e di mantenere il primo posto in solitaria dopo quattro gare. E se, come qualche ora più tardi il Barletta, l'Audace riesce solo in pieno recupero a piegare un avversario rivelatosi ben più ostico rispetto alle attese, a differenza del Barletta, ripetiamo, le rivali nella corsa al primato della squadra di Maffucci appaiono in questo momento ben più minacciose e costanti nel rendimento rispetto a quelle della squadra di De Candia.

Alla vigilia del doppio turno casalingo contro Capurso e Cosmano Foggia è stato quindi importante per l'Audace mantenere i due punti di distacco sulle seconde che ora sono Virtus Mola e Santeramo, coi primi reduci dal successo esterno per 2-1 sul campo del San Marco, e coi secondi che si sono aggiudicati per 1-0 (anch'essi in trasferta) il derby contro la Virtus Palese.

E poi c'è il San Severo, una squadra dalle rinnovate ambizioni che è si reduce dalla brutta eliminazione in coppa contro il San Marco, ma che dopo l'iniziale ko interno contro la Virtus Bisceglie, in campionato sembra aver trovato una certa continuità di risultati, essendo reduce da tre vittorie di fila, di cui l'ultima per 2-1 sul campo del Troia.

E a proposito di squadre daune, occhio al Lucera, squadra tanto enigmatica in casa (un punto in due partite) quanto al momento perfetta fuori (3-1 domenica in casa del Bitritto Norba), e soprattutto al Real Siti, squadra che dopo un inizio difficile della stagione è reduce, tra coppa e campionato, da tre squillanti successi consecutivi, di cui l'ultimo nel derby contro il Soccer Stornara per 2-0.
Vittoria importante anche per il Capurso (prossimo avversario dell'Audace al Puttilli), vittorioso per 1-0 al campo FIGC di Foggia contro il Cosmano.

Per quanto riguarda infine le altre realtà della sesta provincia, successo esterno per il Soccer Trani (1-0) sul campo del Borgorosso Molfetta, e anche per la Virtus Bisceglie, che ne fa cinque sul campo della fù Molfetta Sportiva.