Atletica, Europei Under 23: al via con l'Italia il barlettano Incantalupo

Oggi l'esordio con la 20 km di marcia

mercoledì 10 luglio 2013 15.06
A cura di Luca Guerra
E' tutto pronto nella squadra azzurra per gli Europei Under 23, in programma da oggi, 10 luglio, fino a domenica 14 luglio a Tampere (Finlandia). Nel pomeriggio di oggi la rassegna continentale prenderà il via sulle strade della città finlandese con le due 20 km di marcia dove saranno schierati 6 atleti (3 uomini e 3 donne) tra i quali il bronzo dell'edizione 2011, Antonella Palmisano. Poi dall'11 al 14 luglio si svilupperà il programma delle gare in pista dove sarà impegnato il resto del contingente azzurro. Tra i rappresentanti del tricolore in gara vi sarà anche il barlettano Vito Incantalupo, classe 1993: l'atleta tesserato per tesserato per l'Enterprise Sport&Service Benevento farà parte della spedizione azzurra. Complessivamente sono stati chiamati a vestire l'azzurro per la rassegna continentale 81 atleti (43 uomini e 38 donne).

Una grande soddisfazione per il 20enne barlettano, che recentemente aveva conseguito il bronzo nei 400 metri "Promesse" durante i campionati italiani Juniores e Promesse a Rieti. Incantalupo, che nel 2012 ha partecipato ai Mondiali juniores di Barcellona, è l'ennesima prova dell'importanza di una disciplina come l'atletica in una piccola città di provincia come Barletta, uno dei punti apicali del movimento nazionale. In Finlandia Vito gareggerà nella 4x400 con Marco Lorenzi (G.A. Fiamme Gialle/GS Valsugana Trentino) Lorenzo Valentini (G.A. Fiamme Gialle), Michele Tricca (G.A. Fiamme Gialle/Atletica Susa) e Daniele Raimondi (Geas Atletica). "Parteciperò all'Europeo di Tampere con la maglia azzurra, e questa è una grande soddisfazione per me- queste le sue dichiarazioni- sono ansioso di fare bene, mi sento in forma". Sabato alle ore 12 sono in programma le Batterie, con eventuale finale domenica alle 18,55.

L'in bocca al lupo alla comitiva azzurra è arrivato dal Direttore Tecnico Organizzativo delle squadre Nazionali, Massimo Magnani: "Questa è una manifestazione dalla quale devono emergere il fatto e la reale consapevolezza di chi può diventare un atleta vero. Va vista come la tappa di costruzione di un futuro, nell'ottica di quel cambio di mentalità fondamentale per vivere l'atletica da professionista. Dai nostri ci aspettiamo prove di personalità e, soprattutto, che escano dal campo senza rimpianti".
(Twitter: @GuerraLuca88)