Atletica, Barletta Sportiva sul podio al Raid dei Magredi
Terzo posto per Michele Dicorato in quel di Cordenons
domenica 23 giugno 2013
E' stato il comune di Cordenons, provincia di Pordenone, ad ospitare tra il 14 e il 16 giugno l'entusiasmante Raid dei Magredi, la corsa sui sassi a tappe dei 100 km in tre giorni suddivisi in fasce da 25/55/20 km al giorno. Una cornice inusuale, quella friulana, che ha "sostituito" quella dei Magredi, SIC (Sito d'Interesse Comunitario) riconosciuto come ecosistema unico, per una gara unica nel suo genere, in cui gli atleti- muniti di riserva idrica, energetici, telefono per emergenze e kit di pronto soccorso- alla fine di ogni tappa si sono ritrovati tutti nel campo base allestito dall'esercito. Tutto necessario per il celebre raid, corsa di endurance in auto-sufficienza nella steppa.
Alla gara hanno preso parte anche due atleti tesserati per l'A.S.D. Barletta Sportiva, Michele Dicorato e Gionata Cedrola. Ottimo risultato per Dicorato, che ha terminatla gara in 9 ore e 35 minuti, conquistando il podio con la terza posizione finale: "E' stata una gara molto dura, in cui le temperature alte e la grande umidità hanno piegato le gambe anche ai favoriti" il suo commento. Ha invece chiuso in 11 ore e 35 minuti Cedrola, che ha così tracciato un resoconto della sua prova: "I miei allenamenti non sono serviti a molto visto che siamo abituati a correre in un territorio differente: ai nostri occhi si è presentata una enorme distesa di sassi che ho saputo affrontare non tanto con la forza fisica ma con tanta forza di volontà. Sono molto felice di aver concluso e di aver conquistato sul campo di battaglia il titolo di Magraider".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Alla gara hanno preso parte anche due atleti tesserati per l'A.S.D. Barletta Sportiva, Michele Dicorato e Gionata Cedrola. Ottimo risultato per Dicorato, che ha terminatla gara in 9 ore e 35 minuti, conquistando il podio con la terza posizione finale: "E' stata una gara molto dura, in cui le temperature alte e la grande umidità hanno piegato le gambe anche ai favoriti" il suo commento. Ha invece chiuso in 11 ore e 35 minuti Cedrola, che ha così tracciato un resoconto della sua prova: "I miei allenamenti non sono serviti a molto visto che siamo abituati a correre in un territorio differente: ai nostri occhi si è presentata una enorme distesa di sassi che ho saputo affrontare non tanto con la forza fisica ma con tanta forza di volontà. Sono molto felice di aver concluso e di aver conquistato sul campo di battaglia il titolo di Magraider".
(Twitter: @GuerraLuca88)