Aller-Tatò: dopo il weekend novità sul futuro del Barletta Calcio?

Dal 23 maggio non si muove foglia in via Vittorio Veneto

domenica 27 maggio 2012
A cura di Luca Guerra



Osservate con attenzione questo screenshot. Dalle 15.30 del 23 maggio è l'unico "cenno di vita" manifestato dal Barletta Calcio attraverso il proprio sito ufficiale. Le dimissioni con effetto immediato di Roberto Tatò, Presidente della società biancorossa, e di suo figlio Walter, che nella S.S. Barletta Calcio ricopriva il ruolo di Vice-Presidente, hanno gettato nello sconforto più nero i tifosi di fede barlettana, oggi a metà del guado tra le attese per un ripensamento o almeno un chiarimento da parte dell'istintivo patron biancorosso, e l'ansia per la possibilità di veder ridimensionare i propri piani complice un ipotetico distacco definitivo da parte dei Tatò.

Tutto bloccato, quindi: proprio quando sembrava necessario programmare in anticipo, cogliere il buono sul piano tecnico da questa maledetta stagione sportiva 2011/2012, ripartire da uno zoccolo duro nella consapevolezza di poter completare il tanto paventato "progetto biennale", il calcio a Barletta si è arenato. Per quanto ancora non ci è dato saperlo, l'origine primordiale della pausa di riflessione non è stata ancora scoperchiata, e tutte le ipotesi, dall'allontanamento dovuto alle inibizioni arrivate dalla Disciplinare fino alla fattiva volontà di lasciare la gestione economica dell'azienda-Barletta Calcio, passando per una strategia di riduzione dei contratti pluriennali, troppi per un team di Lega Pro (il cui elenco riportiamo nel box a lato) fino alla provocazione al Comune per la questione-stadio e ai vertici della Lega Pro, restano ancora valide. Per ora restano quei miseri 288 caratteri, che forse solo questo lungo weekend porterà via.

In società bocche cucite sulla decisione estemporanea dei Tatò: e non potrebbe essere altrimenti, considerando anche, dopo i "fatti" di Siracusa, il dg Falcone, il team manager Napoletano e il segretario del club Damato sono inibiti ancora per alcuni mesi. A bocce ferme, sarà necessario colmare anche questa lacuna. Intanto, però, si auspicano novità da parte del club entro le prossime 48 ore, confidando in un silenzio che coincida con una riflessione e un ritorno sui propri passi da parte dell'istintivo presidente dimissionario biancorosso. Due le date appuntate sul calendario in extrema ratio: quella del 15 giugno, quando avrà termine l'inibizione comminata dalla Disciplinare a Roberto Tatò per la nota questione-Gambling, e in particolare quella del 25 giugno. Allora è fissato il termine ultimo per depositare la fidejussione necessaria per presentare l'iscrizione al prossimo campionato. Discorsi oggi prematuri, magari inutili considerando che oggi la piazza di Barletta è una delle poche economicamente sane in categoria, ma prevenire, lo si sa, è meglio che curare, soprattutto quando si parla di calcio di Lega Pro.
(Twitter: @GuerraLuca88)
BARLETTA CALCIO 2011/2012 (Rosa che ha terminato la stagione)

CONTRATTI SCADUTI PER FINE PRESTITO:
Marino, Pisani, De Liguori, Hanine, Romondini;

CONTRATTI IN SCADENZA 30 GIUGNO 2012:
Sicignano, Masiero, Migliaccio, Di Cecco, Cerone, Guerri, Infantino;

CONTRATTI IN SCADENZA 30 GIUGNO 2013:
Pane, Mazzarani, Minieri, Petterini, Mengoni, Pelagias, Angeletti, Di Gennaro, Mazzeo, Schetter;

CONTRATTI IN SCADENZA 30 GIUGNO 2014:
Zappacosta, Franchini, Simoncelli;