Alessandro Frara: "La classifica del Barletta è bugiarda, noi meglio di quanto mi aspettassi"

Intervista al capitano del Frosinone, stasera avversario del Barletta

venerdì 26 ottobre 2012
A cura di Luca Guerra
Con quasi 200 presenze in serie B, quasi 100 in Lega Pro e un trascorso nelle giovanili della Juventus, 19 partite in A con la maglia del Bologna, Alessandro Frara è uno dei volti di maggiore esperienza nelle file del Frosinone, capolista del girone B del campionato di Prima Divisione Lega Pro e questa sera avversario del Barletta al "Comunale" nell'anticipo dell'8^ giornata. Figlio dell'ex calciatore ed ex allenatore Gianni Frara, il 30enne calciatore nato a Torino è cresciuto nella Juventus ed ha esordito in maglia bianconera nel 2001-2002 in Coppa Italia contro l'Atalanta e in Champions League al Celtic Park il 23 ottobre 2001. Un curriculum di tutto rispetto per il capitano dei ciociari, che ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni alla vigilia della sfida di questa sera:

Alessandro Frara, capitano del Frosinone primo in classifica. Quanto è soddisfatto dell'avvio di stagione della sua squadra?
"Molto, abbiamo fatto molto bene in maniera se vogliamo inaspettata. Avevamo lavorato bene in ritiro ma non pensavamo di fare subito così bene. La classifica conta però fino a un certo punto in questa fase della stagione".

L'anno scorso eravate partiti per conquistare la B e avete deluso, alla pari del Barletta: in Puglia sono però stati cambiati i piani, in Ciociaria invece avete mantenuto l'ossatura della rosa rivedendo solo in parte gli obiettivi...
"Non abbiamo propriamente obiettivi di promozione: la squadra è stata comunque ringiovanita, anche se è stata mantenuta la base tecnica dello scorso anno. Sulla carta ci sono senza dubbio squadre più forti: noi però abbiamo il giusto mix tra giovani e esperti, e possiamo toglierci tante soddisfazioni".

Cosa sapete del Barletta? Come avete preparato la sfida di venerdì (questa sera, ndr)?
"Ci stiamo preparando come sempre, con la solita intensità negli allenamenti. Del Barletta sappiamo che ha una classifica bugiarda rispetto a quanto fatto vedere sul campo: ha perso partite immeritatamente e pareggiato ad esempio contro la Nocerina, dove meritava di vincere. Affrontiamo però il Barletta con grande rispetto, ma come sempre quando giochiamo in casa puntiamo a conquistare i tre punti".

Lo scorso anno al "Matusa" finì 2-1 in posticipo serale. A vostro favore vi fu un rigore abbastanza contestato. L'organico del Barletta è stato rinnovato, è vero, ma quella sconfitta secondo lei brucia ancora ai biancorossi?
"Non credo, la rosa è quasi completamente diversa. Questa partita ha sicuramente un'altra storia: le squadre si affronteranno per battersi, ma non credo conteranno le ruggini della gara della scorsa stagione".

Come si trova a lavorare con mister Roberto Stellone, il più giovane allenatore della categoria con i suoi 35 anni?
"Il mister ha giocato nel Frosinone, quindi alcuni dei miei compagni di squadra hanno giocato con lui. E' stato intelligente nell'imporsi nel gruppo come allenatore, mantenendo la sua leadership, ed è molto seguito dalla squadra. Personalmente, un allenatore così giovane non l'avevo mai avuto, ma mi sto trovando molto bene con lui".

Che campionato è quello del girone B di Prima Divisione?
"Credo sia livellato verso l'alto, è sicuramente più forte di quello dello scorso anno e anche più forte dell'altro girone. Ci sono tante squadre davvero forti, competitive, e anche chi è giù in classifica ha rose di valore".

Dove arriveranno a fine campionato Frosinone e Barletta secondo Alessandro Frara?
"Spero il più in alto possibile; sinceramente non è il momento giusto per pensare a dove si può arrivare. Per quanto ci riguarda, la società ci ha chiesto di fare un campionato tranquillo, ma è ovvio che noi mireremo ad arrivare più in alto possibile in classifica".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte foto: ciociaria-sport.blogspot.com