Al via il Campionato studentesco regionale di Scacchi presso il "Manzi Chiapulin"
La competizione mette ancora una volta alla prova la città di Barletta, eccellenza nell'ambito scacchistico
venerdì 14 aprile 2017
09.00
Si è svolto oggi, presso la tensostruttura del Manzi Chiapulin, il Campionato Studentesco Regionale di Scacchi, organizzato dall'associazione Barletta Scacchi Club. La competizione ha interessato circa trecento studenti, provenienti dalle scuole medie e superiori di tutto il territorio pugliese, che si sono sfidati, con impegno e concentrazione, per accedere ai campionati nazionali.
Ricordiamo come Barletta più volte si sia distinta nella disciplina riuscendo ad essere una tra le città assolutamente più competitive in ambito scacchistico portando a casa lo scorso anno ben quattro titoli da campionati regionali studenteschi con gli istituti "Musti-Dimiccoli" a rappresentare le scuole elementari, "Baldacchini-Manzoni" e "De Nittis" per le scuole secondarie di primo grado e il Liceo Scientifico "C.Cafiero" a portare la bandiera degli scuole secondarie di secondo grado. Barletta quindi, che porta altissimo il proprio nome nell'ambiente scacchistico anche con un maestro giovanissimo, Antonio Distaso, nominato alfiere della repubblica proprio grazie ad "un eccellente curriculum scolastico e sportivo nell'ambito degli scacchi" dal presidente Mattarella e proprio ex studente del Liceo Cafiero.
Ricordiamo come Barletta più volte si sia distinta nella disciplina riuscendo ad essere una tra le città assolutamente più competitive in ambito scacchistico portando a casa lo scorso anno ben quattro titoli da campionati regionali studenteschi con gli istituti "Musti-Dimiccoli" a rappresentare le scuole elementari, "Baldacchini-Manzoni" e "De Nittis" per le scuole secondarie di primo grado e il Liceo Scientifico "C.Cafiero" a portare la bandiera degli scuole secondarie di secondo grado. Barletta quindi, che porta altissimo il proprio nome nell'ambiente scacchistico anche con un maestro giovanissimo, Antonio Distaso, nominato alfiere della repubblica proprio grazie ad "un eccellente curriculum scolastico e sportivo nell'ambito degli scacchi" dal presidente Mattarella e proprio ex studente del Liceo Cafiero.