AIA Barletta, la squadra arbitrale è pronta per i campionati
Prove atletiche al "Manzi-Chiapulin, tra passione e impegno
domenica 9 ottobre 2016
Un gruppo di arbitri, lo scorso 1 ottobre, è diventato una squadra. Sotto l'unico e comune denominatore valoriale dell'impegno e del sostegno reciproco, la "squadra" degli associati della Sezione di Barletta ha partecipato, in massa ed attivamente, al raduno di inizio stagione dell'Organo Tecnico Sezionale.
Fortemente voluto dal Presidente di Sezione Savino Filannino e dal suo Consiglio Direttivo, l'evento ha avuto inizio, di prima mattina, presso il "Manzi-Chiapulin" dove i direttori di gara hanno sostenuto le prescritte prove atletiche sotto la supervisione del referente atletico Sergio Pellegrini. Il Presidente Filannino ed il suo Vice Stefano Morelli, accompagnati dall'onnipresente segretario Pierangelo Pellegrini, poi, hanno utilizzato il terreno di gioco come scenario per una lezione tecnica su spostamento e posizionamenti da adottare durante una gara.
Nella tarda mattinata, dando un colpo d'occhio notevole per ordine e professionalità, i giovani arbitri hanno occupato i locali sezionali per assistere alla seconda parte del raduno. Nell'aprire ufficialmente la riunione, il Presidente Filannino ha sottolineato l'importanza dell'evento: «In coda a tutti i meeting nazionali e regionali, questo è il momento più importante per la nostra Sezione, quello di fare squadra e trasmettere ai ragazzi più giovani le disposizioni tecniche e comportamentali di quest'Associazione». Associazione che, nel massimo organo esecutivo nazionale, sarà rappresentata ancora dal barlettano Maurizio Gialluisi, presente all'incontro e oggetto di standing ovation dai suoi colleghi per la recente riconferma. «La nostra Sezione e la nostra Regione - afferma il componente del Comitato Nazionale - rappresentano al meglio la crescita tecnica ed associativa del movimento arbitrale negli ultimi otto anni». E sulla crescita della Puglia arbitrale non poteva non soffermarsi il Presidente CRA Giacomo Sassanelli che, durante il suo intervento, ha esortato i giovani arbitri: «Siete dei ragazzi fortunati, sfruttate al meglio le opportunità concessevi, conciliando studio e passione». Da passione è certamente mosso l'animo del Responsabile CAN 5 Angelo Montesardi che ha condiviso con la platea il suo modo di concepire l'arbitraggio come impegno, responsabilità, ma anche divertimento.
Il pomeriggio è stato dedicato a diverse sessioni di lezioni tecniche in cui, arbitri ed osservatori, hanno ascoltato con attenzione, tra gli altri, i componenti del Settore Tecnico, Leonardo Perdonò e Diego Roca. I due colleghi, avvalendosi di slides riassuntive e video esemplificativi, hanno sviscerato nel dettaglio le innovazioni regolamentari derivanti dalla Circolare n°1 davanti ad una platea composta anche da una delegazione di arbitri ed osservatori della Sezione di Molfetta. Sulla base delle conoscenze consolidate nel tempo e su quelle appena rinsaldate, arbitri ed osservatori hanno sostenuto brillantemente i test regolamentari. Spazio, poi, dedicato all'Organo Tecnico Sezionale ed ai suoi componenti per le disposizioni comportamentali, ritenute una priorità nella formazione morale e tecnica dei giovani arbitri.
Ultima parte dell'evento affidata al Presidente Savino Filannino che, con grinta e determinazione, ha toccato le corde emotive dei presenti: «Tutti in questa sala abbiamo le stesse ambizioni, gli stessi sogni. Potremo raggiungerli solo sacrificandoci e provandoci tutti i giorni, ma soprattutto sostenendoci l'un l'altro. Questo significa essere una squadra». E ormai a Barletta arbitri, assistenti, osservatori e dirigenti formano un'unica e grande squadra, pronta a dare il massimo in ogni campionato e a distinguersi, come positivo modello di comportamento, nella vita sociale.
Fortemente voluto dal Presidente di Sezione Savino Filannino e dal suo Consiglio Direttivo, l'evento ha avuto inizio, di prima mattina, presso il "Manzi-Chiapulin" dove i direttori di gara hanno sostenuto le prescritte prove atletiche sotto la supervisione del referente atletico Sergio Pellegrini. Il Presidente Filannino ed il suo Vice Stefano Morelli, accompagnati dall'onnipresente segretario Pierangelo Pellegrini, poi, hanno utilizzato il terreno di gioco come scenario per una lezione tecnica su spostamento e posizionamenti da adottare durante una gara.
Nella tarda mattinata, dando un colpo d'occhio notevole per ordine e professionalità, i giovani arbitri hanno occupato i locali sezionali per assistere alla seconda parte del raduno. Nell'aprire ufficialmente la riunione, il Presidente Filannino ha sottolineato l'importanza dell'evento: «In coda a tutti i meeting nazionali e regionali, questo è il momento più importante per la nostra Sezione, quello di fare squadra e trasmettere ai ragazzi più giovani le disposizioni tecniche e comportamentali di quest'Associazione». Associazione che, nel massimo organo esecutivo nazionale, sarà rappresentata ancora dal barlettano Maurizio Gialluisi, presente all'incontro e oggetto di standing ovation dai suoi colleghi per la recente riconferma. «La nostra Sezione e la nostra Regione - afferma il componente del Comitato Nazionale - rappresentano al meglio la crescita tecnica ed associativa del movimento arbitrale negli ultimi otto anni». E sulla crescita della Puglia arbitrale non poteva non soffermarsi il Presidente CRA Giacomo Sassanelli che, durante il suo intervento, ha esortato i giovani arbitri: «Siete dei ragazzi fortunati, sfruttate al meglio le opportunità concessevi, conciliando studio e passione». Da passione è certamente mosso l'animo del Responsabile CAN 5 Angelo Montesardi che ha condiviso con la platea il suo modo di concepire l'arbitraggio come impegno, responsabilità, ma anche divertimento.
Il pomeriggio è stato dedicato a diverse sessioni di lezioni tecniche in cui, arbitri ed osservatori, hanno ascoltato con attenzione, tra gli altri, i componenti del Settore Tecnico, Leonardo Perdonò e Diego Roca. I due colleghi, avvalendosi di slides riassuntive e video esemplificativi, hanno sviscerato nel dettaglio le innovazioni regolamentari derivanti dalla Circolare n°1 davanti ad una platea composta anche da una delegazione di arbitri ed osservatori della Sezione di Molfetta. Sulla base delle conoscenze consolidate nel tempo e su quelle appena rinsaldate, arbitri ed osservatori hanno sostenuto brillantemente i test regolamentari. Spazio, poi, dedicato all'Organo Tecnico Sezionale ed ai suoi componenti per le disposizioni comportamentali, ritenute una priorità nella formazione morale e tecnica dei giovani arbitri.
Ultima parte dell'evento affidata al Presidente Savino Filannino che, con grinta e determinazione, ha toccato le corde emotive dei presenti: «Tutti in questa sala abbiamo le stesse ambizioni, gli stessi sogni. Potremo raggiungerli solo sacrificandoci e provandoci tutti i giorni, ma soprattutto sostenendoci l'un l'altro. Questo significa essere una squadra». E ormai a Barletta arbitri, assistenti, osservatori e dirigenti formano un'unica e grande squadra, pronta a dare il massimo in ogni campionato e a distinguersi, come positivo modello di comportamento, nella vita sociale.