AIA Barletta, in archivio il raduno dell'Organo Tecnico Sezionale

Savino Filannino: «Siamo una famiglia accomunata dalla stessa passione»​

mercoledì 30 settembre 2015 1.16
A cura di Adriano Antonucci
Una giornata di lavoro intenso, una giornata di raduno utile per farsi trovare pronti all'inizio della stagione ma anche per cementificare quei valori di unione e amicizia da sempre simbolo della sezione AIA di Barletta presieduta da Savino Filannino. Questo è stato il raduno OTS tenutosi lo scorso 26 Settembre tra il campo sportivo Manzi-Chiapulin e i locali sezionali, una giornata che ha esaltato proprio il concetto di unione e senso di appartenenza ad una comunità, quella arbitrale, in cui rapporti interpersonali e valori morali sono anteposti alle nozioni meramente tecniche. Non che di tecnica non si sia parlato, anzi: sin di prima mattina, sul terreno di gioco, dopo aver sostenuto i test atletici sotto lo sguardo del referente atletico Sergio Pellegrini, i giovani arbitri a disposizione dell'Organo Tecnico Sezionale si sono stretti attorno al loro Presidente di Sezione Savino Filannino, il suo Vice Stefano Morelli ed il componente Decio Savella per approfondire posizionamenti e spostamento da adottare durante una gara.

Non ha fatto mancare la sua presenza, prima di partire per Milano, il fischietto internazionale Antonio Damato che, dispensando consigli, ha motivato le giovani leve per l'inizio della stagione. L'evento è proseguito poi presso i locali sezionali in cui il Presidente Filannino, sancendo l'apertura ufficiale dei lavori, ha posto l'accento sull'importanza della manifestazione: "A conclusione di tutti gli incontri nazionali e regionali – ha affermato il presidente- il raduno sezionale rappresenta un significativo momento di approfondimento tecnico in cui gli associati, di qualsiasi categoria e specializzazione, hanno la possibilità di confrontarsi per la crescita dei giovani arbitri barlettani". Che il target sia la crescita, personale ed arbitrale, di giovani ragazzi lo si è desunto anche dagli interventi dei numerosi ospiti accorsi all'evento: tanto il Giudice Sportivo Nicola Di Corrado, quanto l'Assessore allo Sport Antonio Divincenzo ed il Delegato FIGC Trani Cristoforo Losito hanno esaltato la funzione sociale che la Sezione ricopre, garantendo la trasmissione di valori e disciplina alle nuove generazioni. Dal canto loro, il rappresentante del Settore Tecnico Stefano Ayroldi, il componente del Comitato Regionale Arbitri Flaviano Lanciano –nell'occasione accompagnato dai colleghi Giuseppe Piazzolla e Damiano Calaprice- ed il Vice Responsabile CAN 5 Angelo Montesardi hanno focalizzato il loro intervento sul ruolo di leader che l'arbitro riveste nella vita sociale. A seguire, l'intervento del componente del Comitato Nazionale Maurizio Gialluisi che, oltre ad aver snocciolato i concetti di "team arbitrale" e "solidarietà tecnica", ha sottolineato quanto l'AIA valorizzi questo tipo di manifestazioni, reputandole un volano per la crescita tecnica ed associativa del movimento arbitrale periferico: "Nonostante a livello sezionale il raduno non sia obbligatorio – ha affermato Gialluisi- constatare l'impegno e la professionalità con cui i vostri dirigenti hanno organizzato l'evento è per l'AIA motivo di orgoglio".

I lavori sono poi scesi nel tecnico ed il gruppo di arbitri ed osservatori si è diviso per riunioni specifiche: questi ultimi, sotto la guida del componente del Settore Tecnico Stefano Ayroldi e l'Organo Tecnico Francesco Piciaccia, contemporaneamente a tutti i loro colleghi d'Italia hanno avuto la possibilità –grazie al progetto OA Day- di visionare una gara di Giovanissimi regionali al cui termine hanno dovuto redigere una relazione da confrontare con le interpretazioni diffuse dal Settore Tecnico centrale. Gli arbitri, invece, dopo aver sostenuto i quiz tecnici la cui correzione commentata è stata affidata ai CAN D Pierangelo Pellegrini e Diego Di Tondo ed al CAN 5 Giuseppe Doronzo, si sono dedicati alle disposizioni comportamentali e all'analisi della Circolare numero uno con gli Organi Tecnici Stefano Morelli e Decio Savella. Ha preso poi la parola il Presidente di Sezione Savino Filannino che, motivando i suoi ragazzi, ha ricordato loro che soltanto con sacrificio ed impegno si possono raggiungere determinati obiettivi. Nel suo intervento conclusivo il Presidente Filannino ha ribadito come lo spirito di condivisione e di attaccamento all'Associazione mostrato sia per lui e tutto il Consiglio Direttivo motivo di orgoglio: "Anche oggi posso affermare che si è riunita una famiglia in cui, al netto delle differenze di età, ruolo e specializzazione, tutti sono uguali perché accomunati da una stessa passione".
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Raduno AIA Barletta 26 settembre
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Raduno AIA Barletta 26 settembre
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Raduno AIA Barletta 26 settembre
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