A Castellammare Barletta battuto e abbattuto
Punge Mbakogu, espulsi Danucci, Anselmi e Infantino
lunedì 17 gennaio 2011
J.Stabia 4-2-3-1: Fumagalli; Dicuonzo, Mezavilla, Scognamiglio, Pezzella; Cazzola, Danucci; Mbagoku (28'st Tarantino), Raimondi (1'st Davì), Valtulina (1'st Dianda); Corona. A disp.: Panico, Siragusa, Marano, Pavoletti. All.: P.Braglia
Barletta 4-3-3: Di Masi; Galeoto, Anselmi, Maino, Masiero (31'st Geroni); Guerri, Agnelli (1'st Infantino), Rajic; Simoncelli, Margiotta (22'st Carbonaro), Bellomo. A disp.: Gabrieli, Perico, Lorusso, D'Allocco. All.: M. Sciannimanico
Arbitro: Bergher di Rovigo
Guardalinee: Balzano di Cagliari- Cipolloni di Frosinone
Marcatore: 32' pt Mbagoku (J)
Espulsi: 37' pt Danucci (J) per doppia ammonizione, 27' st Anselmi (B) per doppia ammonizione, 45' st Infantino (B) per proteste
Ammoniti: Agnelli (B), Danucci (J), Simoncelli (B), Masiero (B), Dianda (J), Anselmi (B), Galeoto (B)
Note: spettatori 1412 ( 751 paganti e 661 abbonati), incasso totale 14.144,63 euro . Al 21' pt Corona (J) si fa parare un rigore da Di Masi. Angoli 3-5. Recupero 3'pt-5' st
Un Barletta dai due volti esce sconfitto dal Romeo Menti di Castellamare. Finisce uno a zero contro i gialloblu della Juve Stabia. Decisivo il gol diMbakogu al 34'. I biancorossi, che non sfigurano affatto nel primo tempo, si spengono alla distanza nella seconda frazione di gioco, nonostante la superiorità numerica mantenuta per oltre mezz'ora a seguito dell'espulsione di Danucci. Nel finale convulso espulsi anche Anselmi e Infantino.
Sciannimanico decide di affidarsi al consueto 4-3-3 nonostante le pesanti assenze. Rispetto a Pisa le novità sono la coppia di centrali Anselmi-Maino: ottimo tra l'altro l'esordio del ragazzo proveniente dall'Albinoleffe. Il giovane Maino e Anselmi, al rientro dalla squalifica, sostituiscono gli squalificati Lucioni e Ischia, mentre Masiero si piazza nel ruolo di terzino sinistro al posto del febbricitante Frezza. I padroni di casa rispondono con un 4-2-3-1 dettato dalle molte emergenze. Scognamiglio e Mezzavilla sono i centrali difensivi di emergenza. In avanti Giorgio Corona è supportato da un trio di mezze punte in cui spicca il rapido e giovanissimo Mbakogu.
Al 4' è proprio l'attaccante ex Brindisi e Catania ad aprire le ostilità esibendosi in una serpentina che si conclude con un sinistro sul fondo. All'11'Bellomo ci prova con una punizione dal limite con la sfera termina a lato. Al 13' azione tambureggiante del Barletta all'altezza della trequarti stabiese che termina con la conclusione centrale di Margiotta sulla quale Fumagalli para senza problemi. Intorno al quarto d'ora è Maino a sfiorare il vantaggio di testa ma il difensore, servito da Bellomo, manda alto da pochi passi. Al ventesimo Raimondi viene atterrato in area da Agnelli e per l'arbitro Bergher ci sono gli estremi per assegnare il penalty. Dal dischetto Corona si fa ipnotizzare dall'ottimo Di Masi che blocca addirittura la sfera.
Al 32' combinazione stretta lungo l'asse Margiotta Bellomo, con quest'ultimo che tira da posizione defilata mandando di pochissimo a lato. Il Barletta è nel suo miglior momento ma sul capovolgimento di fronte giunge inaspettato il vantaggio dei locali. Al 34'Mbakogu si libera nei pressi del vertice destro dell'area e, ben servito da Dicuonzo, incrocia col destro e insacca alle spalle di Di Masi. Pochi minuti dopo Danucci si fa espellere commettendo il secondo fallo da ammonizione su Agnelli che si era involato in contropiede. Al 38' Masiero si incunea tra le maglie della difesa stabiese ma a pochi passi da Fumagalli cicca clamorosamente la conclusione. Gli ultimi minuti non offrono ulteriori spunti di nota e il signor Bergher manda le due squadre negli spogliatoi.
Al rientro in campo si registrano ben tre sostituzioni. Sciannimanico decide di cambiare modulo e passare a un 4-4-2 offensivo, con Infantino al posto di un ottimo Agnelli. Nella Juve Stabia Davi e Dianda subentrano al posto di Raimondi e Valtulina. All'8' Scognamiglio si rende molto pericoloso di testa, sugli sviluppi di un corner, incrocia mandando fuori di un nulla. Dieci minuti più tardi Guerri scarica un destro su di una respinta da calcio d'angolo ma Fumagalli si supera e para. Al 22' Carbonaro rileva Margiotta, con i biancorossi che passano al4-2-3-1. Il Barletta cerca di spingere sull'acceleratore ma la sua azione offensiva si infrange inesorabilmente contro la diga ben organizzata dalle vespe. Al 28' giunge arriva pure la doccia fredda dell'espulsione di Anselmi per doppia ammonizione che ristabilisce la parità numerica.
Al 37' Rajcic di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato non crea pericoli alla avversaria. Allo scadere del tempo regolamentare è quindi Simoncelli che tenta la rovesciata invano. Poi l'espulsione di Infantino nel recupero per comportamento non regolamentare e il triplice fischio finale dell'arbitro. Biancorossi che rimangono a 19 punti, in condominio con Pisa e Foligno e a due punti dalla Cavese fanalino di coda. Domenica in casa bisognerà dare il massimo contro la capolista Nocerina, impegnata nel posticipo- match clou contro il Benevento.
Ringraziamo l'Ufficio stampa del Barletta Calcio per la collaborazione
Barletta 4-3-3: Di Masi; Galeoto, Anselmi, Maino, Masiero (31'st Geroni); Guerri, Agnelli (1'st Infantino), Rajic; Simoncelli, Margiotta (22'st Carbonaro), Bellomo. A disp.: Gabrieli, Perico, Lorusso, D'Allocco. All.: M. Sciannimanico
Arbitro: Bergher di Rovigo
Guardalinee: Balzano di Cagliari- Cipolloni di Frosinone
Marcatore: 32' pt Mbagoku (J)
Espulsi: 37' pt Danucci (J) per doppia ammonizione, 27' st Anselmi (B) per doppia ammonizione, 45' st Infantino (B) per proteste
Ammoniti: Agnelli (B), Danucci (J), Simoncelli (B), Masiero (B), Dianda (J), Anselmi (B), Galeoto (B)
Note: spettatori 1412 ( 751 paganti e 661 abbonati), incasso totale 14.144,63 euro . Al 21' pt Corona (J) si fa parare un rigore da Di Masi. Angoli 3-5. Recupero 3'pt-5' st
Un Barletta dai due volti esce sconfitto dal Romeo Menti di Castellamare. Finisce uno a zero contro i gialloblu della Juve Stabia. Decisivo il gol diMbakogu al 34'. I biancorossi, che non sfigurano affatto nel primo tempo, si spengono alla distanza nella seconda frazione di gioco, nonostante la superiorità numerica mantenuta per oltre mezz'ora a seguito dell'espulsione di Danucci. Nel finale convulso espulsi anche Anselmi e Infantino.
Sciannimanico decide di affidarsi al consueto 4-3-3 nonostante le pesanti assenze. Rispetto a Pisa le novità sono la coppia di centrali Anselmi-Maino: ottimo tra l'altro l'esordio del ragazzo proveniente dall'Albinoleffe. Il giovane Maino e Anselmi, al rientro dalla squalifica, sostituiscono gli squalificati Lucioni e Ischia, mentre Masiero si piazza nel ruolo di terzino sinistro al posto del febbricitante Frezza. I padroni di casa rispondono con un 4-2-3-1 dettato dalle molte emergenze. Scognamiglio e Mezzavilla sono i centrali difensivi di emergenza. In avanti Giorgio Corona è supportato da un trio di mezze punte in cui spicca il rapido e giovanissimo Mbakogu.
Al 4' è proprio l'attaccante ex Brindisi e Catania ad aprire le ostilità esibendosi in una serpentina che si conclude con un sinistro sul fondo. All'11'Bellomo ci prova con una punizione dal limite con la sfera termina a lato. Al 13' azione tambureggiante del Barletta all'altezza della trequarti stabiese che termina con la conclusione centrale di Margiotta sulla quale Fumagalli para senza problemi. Intorno al quarto d'ora è Maino a sfiorare il vantaggio di testa ma il difensore, servito da Bellomo, manda alto da pochi passi. Al ventesimo Raimondi viene atterrato in area da Agnelli e per l'arbitro Bergher ci sono gli estremi per assegnare il penalty. Dal dischetto Corona si fa ipnotizzare dall'ottimo Di Masi che blocca addirittura la sfera.
Al 32' combinazione stretta lungo l'asse Margiotta Bellomo, con quest'ultimo che tira da posizione defilata mandando di pochissimo a lato. Il Barletta è nel suo miglior momento ma sul capovolgimento di fronte giunge inaspettato il vantaggio dei locali. Al 34'Mbakogu si libera nei pressi del vertice destro dell'area e, ben servito da Dicuonzo, incrocia col destro e insacca alle spalle di Di Masi. Pochi minuti dopo Danucci si fa espellere commettendo il secondo fallo da ammonizione su Agnelli che si era involato in contropiede. Al 38' Masiero si incunea tra le maglie della difesa stabiese ma a pochi passi da Fumagalli cicca clamorosamente la conclusione. Gli ultimi minuti non offrono ulteriori spunti di nota e il signor Bergher manda le due squadre negli spogliatoi.
Al rientro in campo si registrano ben tre sostituzioni. Sciannimanico decide di cambiare modulo e passare a un 4-4-2 offensivo, con Infantino al posto di un ottimo Agnelli. Nella Juve Stabia Davi e Dianda subentrano al posto di Raimondi e Valtulina. All'8' Scognamiglio si rende molto pericoloso di testa, sugli sviluppi di un corner, incrocia mandando fuori di un nulla. Dieci minuti più tardi Guerri scarica un destro su di una respinta da calcio d'angolo ma Fumagalli si supera e para. Al 22' Carbonaro rileva Margiotta, con i biancorossi che passano al4-2-3-1. Il Barletta cerca di spingere sull'acceleratore ma la sua azione offensiva si infrange inesorabilmente contro la diga ben organizzata dalle vespe. Al 28' giunge arriva pure la doccia fredda dell'espulsione di Anselmi per doppia ammonizione che ristabilisce la parità numerica.
Al 37' Rajcic di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato non crea pericoli alla avversaria. Allo scadere del tempo regolamentare è quindi Simoncelli che tenta la rovesciata invano. Poi l'espulsione di Infantino nel recupero per comportamento non regolamentare e il triplice fischio finale dell'arbitro. Biancorossi che rimangono a 19 punti, in condominio con Pisa e Foligno e a due punti dalla Cavese fanalino di coda. Domenica in casa bisognerà dare il massimo contro la capolista Nocerina, impegnata nel posticipo- match clou contro il Benevento.
Ringraziamo l'Ufficio stampa del Barletta Calcio per la collaborazione